Se state organizzando il perfetto viaggio alla scoperta di Cuba e del suo mare, l’incontaminato di Cayo Coco non dovrebbe mancare sul vostro itinerario. Questo spettacolare isolotto corallino al largo della costa settentrionale dell’Isla Grande infatti, vanta alcune tra le più spettacolari spiagge cubane. Il nome dell’isola deriva dal termine cubano per indicare l’ibis bianco, un uccello marino molto comune in quest’area.
Meno famoso di altre località di mare della nazione caraibica come la lunga penisola di Varadero e la sempre apprezzata Cayo Largo del Sur, questa grande isola tropicale offre un mare idilliaco e trasparente tutto l’anno, con numerosi siti di immersione e tante opportunità di relax e divertimento.
Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di una località prettamente turistica, dove le possibilità di contatto con la popolazione locale sono davvero scarse. Se nonostante questo ciò che cercate è la perfetta meta balneare da foto su internet, con spiagge di sabbia fine, mare pulito e palme ondeggianti, Cayo Coco aspetta solo voi!
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Informazioni Utili
- Popolazione: nessun abitante fisso, solo gli operatori del turismo vivono in loco
- Superficie: 370 km²
- Altitudine: 4 m s.l.m.
- Fuso orario: ora degli Stati Uniti orientali, o Eastern Standard Time (UTC-5)
- Provincia di appartenenza: Ciego de Ávila
- Arcipelago: Jardines del Rey
- Numero di giorni consigliati per la visita: da un giorno a due settimane
L’idilliaco Cayo Coco si trova a nord dell’Isla Grande cubana, nella parte centrale dell’isola. L’isolotto corallino è collegato alla terraferma grazie ad una strada sopraelevata di 17 km che taglia in due l’azzurrissima Bahía de Perros (Baia dei Cani) e permette di raggiungere il cayo con mezzi su ruote. Le spiagge più belle e famose dell’isola sono Playa Las Coloradas, Playa de los Flamencos e Playa Jaula, tutte lungo la costa settentrionale.
In realtà, grazie alla recente costruzione di un strada che unisce le due isole e al comodo hop-on, hop-off bus che percorre la distanza tra i due centri balneari, è possibile godersi entrambe le località durante la stessa vacanza. Il tragitto dura circa un ora e il costo del biglietto valido per l’intera giornata è 5 CUC (4,50 euro). Ad esempio, potreste dormire a Cayo Coco ma godervi anche le spiagge vergini di Cayo Guillermo.
Per quanto riguarda il periodo migliore per visitare Cuba e le sue spiagge, noi vi consigliamo di optare per la stagione secca da novembre a marzo, quando il clima è meno umido e le zanzare sono meno fastidiose. Tuttavia, poiché Cayo Coco si trova al largo della costa nord dell’isola, se siete freddolosi le temperature dei mesi invernali potrebbero rivelarsi troppo fresche. Considerate 21 – 23 gradi di media a gennaio e febbraio.
Come Arrivare a Cayo Coco
Sull’isola si trova il moderno ed efficiente Aeropuerto Internacional Jardines del Rey che offre un numero sempre crescente di collegamenti aerei internazionali. Ad oggi purtroppo non esiste nessun volo diretto dall’Italia ma sono disponibili voli con scalo di Air Canada (sosta a Toronto) o di altre compagnie europee e cubane con cambio a L’Avana. Cubana de Aviación ed Aerogaviota garantiscono collegamenti con la capitale.
Se invece preferite l’automobile, considerate 3 ore e mezza di guida per raggiungere Trinidad de Cuba e almeno 6 per la capitale. Il Centro urbano di grandi dimensioni più vicino è la città di Morón.
I Migliori Resorts e Hotel dell’Isola
Su Cayo Coco non sono presenti villaggi cubani e, di conseguenza, soggiornare in casa particular non è un’opzione praticabile. Al contrario, l’offerta alberghiera dell’isola è costituita prevalentemente da grandi resorts di lusso all inclusive, pesati appositamente per rispondere alle esigenze dei turisti internazionali europei e nord-americani. Vediamo allora quali sono le migliori sistemazioni da mille e una notte del cayo:
- Melià Hotel Cayo Coco: se pensate di visitare Cayo Coco per la vostra luna di Miele, questo lussuosissimo resort appartato su Playa las Coloradas è il posto ideale per voi. Si tratta di una struttura a 5 stelle per soli adulti, in grado di offrire qualsiasi cosa possiate desiderare e anche qualcosa in più. Per un’esperienza ancora più esclusiva, prenotate uno dei piccoli bungalows privati costruiti su palafitte nella laguna. Camere doppie da 130 euro, bungalows da 210.
- Sol Cayo Coco: questa grande e moderna struttura a due passi dal mare è una delle meglio attrezzate del cayo: al suo interno si trovano ben 6 bar e 3 ristoranti. Anche per quanto riguarda i divertimenti, avrete solo l’imbarazzo della scelta: troverete non solo campi da tennis, piscine, piste da ballo e minigolf, ma anche un’area adibita all’equitazione ed una pista da bowling. Stanze con servizio all inclusive da 120 euro a salire.
- Tryp Resort: il Tryp è la soluzione perfetta per chi viaggia in famiglia. Con le sue 500 stanze, l’enorme piscina, le numerose attività offerte ed un servizio di animazione d’alto livello, saprà far sentire in paradiso sia voi che i vostri bambini. Camere da 90 euro in su.
- Cubanacan Colonial: con il suo arredamento tradizionale cubano e gli splendidi edifici in stile coloniale, questo sontuoso resort sulla spiaggia è l’ideale per rilassarsi in un ambiente di classe. Pensate che è stato il primo hotel ad aprire a Cayo Coco. Una notte con servizio all inclusive parte da 150 euro.
Cosa Fare e Vedere a Cayo Coco
Poiché si tratta di un paradiso tropicale, Cayo Coco non offre attrazioni imperdibili o particolari siti di interesse storico e culturale. Al contrario, la maggior parte delle opportunità e dei divertimenti dell’isola sono i classici da villaggio vacanze al mare come il sub, le uscite in barca e gli sport acquatici.
Nonostante ciò, la vera bellezza di questa località risiede soprattutto nella sua natura marina incontaminata e nella possibilità di rilassarsi completamente al suono delle onde dell’oceano. Di seguito, trovate le nostre attività ed esperienze preferite da fare a Cayo Coco al di là dello stare in spiaggia.
- Organizzate un’uscita in catamarano: una delle attività più piacevoli da organizzare sull’isola è un’uscita in giornata alla scoperta delle meraviglie marine al largo della costa. Potete informarvi presso il vostro albergo oppure alla Marina Marlin Aguas Tranquilas di fronte all’Hotel Melià. La stessa associazione organizza anche interessanti corsi di pesca subacquea. Prezzi a partire da 70 CUC (63 euro) per un’escursione di alcune ore.
- Esplorate i fondali marini: non importa se siete sommozzatori esperti o se è la prima volta che provate ad immergervi con le bombole, Cayo Coco offre siti subacquei di prim’ordine per tutti i gusti e tutti i livelli dove ammirare splendidi pesci e coralli variegati. Per informazioni, rivolgetevi al Centro Internacional de Buceo Blue Diving. I costi partono da 45 CUC (circa 40 euro) per immersione, attrezzatura inclusa.
- Tornate bambini al Rocarena: se desiderate fare una pausa spassosa dalla spiaggia o se viaggiate con i vostri figli e volete farli divertire come matti, provate il Rocarena Climbing Center. Questa stravagante costruzione in corda e metallo è progettata apposta per arrampicare in sicurezza: troverete liane artificiali, piattaforme sopraelevate e percorsi ad ostacoli. Il mini parco divertimenti si trova appena a est del resort Sol Cayo Coco. L’ingesso è 25 CUC (22,50 euro) a persona.
- Visitate i luoghi di Hemingway: molti anni prima che l’arcipelago Jardines del Rey diventasse una meta turistica, era il luogo d’elezione del premio nobel per la letteratura Ernest Hemingway. Seguite i passi del famoso scrittore e visitate le coste del cayos dal mare. Concludete la giornata rilassandovi a Playa Pilar su Cayo Guillermo, famosa per le sue alte dune sabbiose e spesso annoverata tra i migliori lidi del mondo.
- Ammirate i fenicotteri rosa: Cayo Coco e Cayo Guillermo sono famosi in tutta Cuba per essere l’habitat naturale di questi magnifici uccelli marini. Avvistare le grandi colonie di fenicotteri non sarà difficile, soprattutto durante le prime ore del giorno.
- Avventuratevi all’interno sulle orme dei pirati: anche se il Parque Natural el Bagá è ormai chiuso da anni ed è difficile trovare guide preparate, è ancora possibile esplorare in autonomia la parte interna dell’isola, dove la cementificazione non è arrivata e le specie animali e vegetali autoctone ancora abbondano. Questa era l’area del cayo prediletta dai pirati dei Caraibi, che nascondevano i propri tesori tra le mangrovie e la fitta foresta tropicale.
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Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
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