Avete mai pensato di andare a vivere in Giappone? Vivere in una grande metropoli, mangiare ogni giorno le delizie della cucina nipponica, esplorare le meraviglie naturalistiche della nazione ogni fine settimana e approfondire le tradizioni uniche di questo magico angolo di mondo: per molti appassionati di cultura orientale, l’idea di trasferirsi nel Paese del Sol Levante è un vero sogno ad occhi aperti.
Infatti, per quanto una vacanza alla scoperta del Giappone sia entusiasmante, l’unico modo per imparare davvero la lingua e immergersi completamente nella cultura locale è fare il grande passo ed espatriare. Eppure, molti italiani sono intimoriti dalla burocrazia, dalle incertezze e dal costo della vita piuttosto elevato.
Ecco perché abbiamo scritto per voi questa guida con tutte le informazioni pratiche ed i passaggi necessari per vivere in Giappone, soffermandoci sullo stile di vita nipponico, la documentazione da preparare e come fare a trovare lavoro. Seguendo i nostri semplici accorgimenti, vi assicuriamo che vivere felici nell’arcipelago asiatico è assolutamente fattibile!
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Perché Vivere in Giappone? 10 Buoni Motivi per Trasferirsi
Manga, arti marziali, meditazione orientale e tecnologia all’avanguardia: sono moltissime le attrattive tipiche del Giappone che spingono ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo a visitarlo e a innamorarsene. Ma quali sono invece le motivazioni per cui potrebbe valer la pena trasferirsi nell’Arcipelago del Sole Nascente? Vediamole assieme:
- Sicurezza assoluta: il Giappone è spesso considerato il paese più sicuro del mondo. La criminalità è quasi totalmente assente, sia in città che fuori. Anche girando da soli in piena notte, è estremamente difficile essere attaccati o derubati.
- Cultura e tradizioni millenarie: per chi ama l’estremo oriente, la storia e l’immensa cultura nipponica sono da sole motivo sufficiente per volersi trasferire. L’arcipelago ospita infatti città antichissime, 23 siti UNESCO e infinite testimonianze del suo importante passato.
- Salari elevati: nonostante il costo della vita in Giappone sia piuttosto alto, gli stipendi sono perfettamente commisurati alle spese. Il salario medio netto infatti, è circa 2300 euro al mese.
- Facilità nel trovare lavoro: contrariamente all’Italia, trovare lavoro in Giappone è piuttosto semplice. La domanda infatti è sempre molto alta, non solo nel settore tecnologico ma anche per quanto riguarda la ristorazione, l’insegnamento e l’import-export.
- Trasporti pubblici estremamente efficienti: in Giappone, la puntualità, l’efficienza e la pulizia dei mezzi di trasporto sono assolutamente insuperabili. I ritardi sono inesistenti e la frequenza delle corse è davvero ideale.
- Pulizia ed educazione: passeggiando per le vie della città non vedrete mai una cartaccia per terra e se mai doveste entrare in un bagno pubblico rimarreste sicuramente stupiti dell’impeccabile pulizia. Ancora, i giapponesi sono estremamente cortesi e cercano di mettere sempre gli altri a proprio agio.
- Ottimo sistema sanitario: nonostante sia necessario stipulare un’assicurazione sanitaria (il costo non è affatto alto) il sistema medico giapponese è assolutamente efficiente e molto all’avanguardia. Le figure sanitarie sono perfettamente preparate e le liste d’attesa velocissime. In media, lo stato copre almeno il 70% della spesa.
- Cibo delizioso: chi non va pazzo per le pietanze tradizionali giapponesi? Sushi, ramen, tempura e okonomiyaki sono onnipresenti e relativamente economici. In più, si può mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
- Svaghi per tutti i gusti: il Giappone è la mecca mondiale dell’intrattenimento. Che siate appassionati di videogiochi, fumetti, mondo otaku, cucina, musica, giardinaggio o qualsiasi altra cosa, qui troverete di certo pane per i vostri denti.
- Natura meravigliosa: al contrario di quanto si possa pensare, il Giappone non è solo luci al neon e palazzoni ultramoderni. Dalle montagne innevate del nord alle calde isole del sud, questo incantevole arcipelago offre paesaggi mozzafiato, trekking naturalistici, bagni termali e affascinanti parchi dai mille colori.
Costo della Vita in Giappone
Inutile girarci attorno: il costo della vita in Giappone è decisamente elevato, soprattutto in confronto agli standard italiani. Gli affitti sono costosi, così come le bollette, i supermercati e i mezzi di trasporto. Di contro però, anche lo stile di vita è molto elevato e gli stipendi sono piuttosto alti, tanto da permettere agli expat di vivere in modo assolutamente decoroso.
Ovviamente, i costi del vivere in Giappone sono alti ovunque ma variano abbastanza di città in città e da regione a regione. In linea generale, le grandi metropoli e Tokyo in particolare sono molto esose mentre i villaggi e le piccole cittadine di campagna sono decisamente più economiche.
Vediamo allora quali sono le principali categorie di spesa da considerare prima di trasferirsi in Giappone. Di seguito faremo riferimento principalmente ai costi di Tokyo e zone limitrofe, ma ricordate sempre che si tratta di indicazioni di massima che potrebbero variare in ogni momento. Per maggiori dettagli sugli indici di spesa, date un’occhiata a questa pagina.
- Alloggio: riuscire a trovare una buona sistemazione con un rapporto qualità-prezzo soddisfacente non è affatto facile, soprattutto in centro a Tokyo. Il costo medio di una stanza in appartamento condiviso infatti, si aggira attorno ai 350 – 500 euro a seconda della zona. Per avere invece un alloggio privato, considerate di spendere dai 700 euro fuori città ai 1500 in pieno centro. Due buone risorse per trovare stanze e appartamenti in Giappone sono Oakhouse e Realestate Japan. In ogni caso, la scelta migliore per iniziare è probabilmente prendere una stanza economica in uno degli ostelli o degli alberghi di Tokyo per qualche tempo, guardandovi poi attorno una volta sul posto. Un’ulteriore alternativa potrebbe essere quella di affittare un Airbnb in Giappone, anche a medio termine. In questo caso, potreste anche sfruttare il nostro coupon sconto AirBnb per risparmiare qualcosa.
- Bollette mensili: anche le bollette mensili sono piuttosto esose. In media, considerate di spendere circa 170 euro al mese per acqua, elettricità e riscaldamento, più altri 40 euro circa per una buona connessione internet
- Ristoranti e generi alimentari: in molte occasioni, potreste scoprire che mangiare fuori in Giappone è più economico rispetto che cucinare da soli. Per questo motivo, molti abitanti locali consumano almeno un pasto al giorno fuori casa. Molti ristoranti per lavoratori offrono pasti sani e con ingredienti freschi ad appena 5 euro a persona. Per quanto riguarda invece la spesa al supermercato, i generi alimentari più costosi sono frutta, carne di manzo e alcolici.
- Mezzi di trasporto: il sistema di trasporto pubblico giapponese è estremamente efficiente e puntuale, ma non particolarmente economico. Una corsa singola in metro o in treno costa circa 2 euro, mentre per un abbonamento mensile si spendono 80 euro.
- Abbigliamento: infine, per quanto riguarda vestiti e accessori, in Giappone avrete solo l’imbarazzo della scelta. Potrete trovare letteralmente di tutto e a qualsiasi prezzo. L’abbigliamento di marca comunque, costa circa quanto in Italia.
Come si Vive nel Sol Levante: lo Stile di Vita Giapponese
Un passo fondamentale da affrontare prima di trasferirsi a vivere in Giappone è conoscere a fondo gli usi, i costumi e gli stili di vita locali. Si tratta infatti di un paese culturalmente molto distante rispetto all’Italia e per questo non particolarmente semplice a livello di integrazione sociale.
Se da un lato sarete esposti a nuovi ed entusiasmanti modi di vivere, dall’altro avrete di certo bisogno di una buona apertura mentale. Ancora, il clima, la lingua e la geologia del paese sono aspetti da tenere assolutamente in considerazione.
Cultura e Società
Vivere in Giappone significa prima di tutto doversi conformare al modo di vivere locale. Si tratta infatti di una società collettivista, dove il bene comune è considerato molto più importante rispetto a quello individuale. Per questo motivo, è importante imparare fin da subito le regole sociali e come comportarsi con estranei, anziani e superiori. La pressione sociale è alle stelle e gli obblighi morali sono molti più importanti dei desideri.
Dal punto di vista lavorativo poi, aspettatevi orari estenuanti, e compiti molto stressanti. Ancora, i giapponesi sono estremamente riservati e trascorrono molto tempo da soli, oltre ad essere perennemente pieni di impegni. Anche la vita serale per quanto molto attiva è decisamente diversa dalla nostra.
Clima
Purtroppo, la situazione climatica giapponese non è delle migliori. L’estate infatti è caratterizzata da un’umidità molto elevata, con piogge quasi giornaliere nei mesi di giugno e luglio. Al contrario, l’inverno può essere decisamente rigido, con neve frequente e temperature sotto lo zero soprattutto al nord. Primavera ed autunno sono invece molto vivibili in tutto l’arcipelago.
La Lingua
Se desiderate costruirvi una nuova vita in Giappone, conoscere la lingua locale sia scritta che parlata è assolutamente fondamentale. Il giapponese infatti è lingua veicolare a la percentuale di persone che conosce bene l’inglese è molto bassa. A parte che con i giovanissimi, senza sapere il giapponese riuscirete a comunicare molto poco.
Noi vi suggeriamo di imparare le basi prima di partire e di iscrivervi poi ad un corso di lingua giapponese una volta arrivati, così da migliorare più velocemente e, allo stesso tempo, iniziare a fare qualche conoscenza.
Disastri Naturali
Infine, un importante aspetto da considerare prima di trasferirsi in Giappone è l’alta frequenza di disastri naturali a cui la nazione è soggetta. Ogni anno infatti, tra agosto e settembre vi è il picco della stagione dei tifoni che possono causare non solo disagi nei trasporti ma anche danni ingenti.
Ancora, poiché il Giappone è situato lungo la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, i fenomeni sismici sono estremamente frequenti, così come quelli vulcanici. Piccole scosse di terremoto ed eruzioni minori sono all’ordine del giorno ma non è così raro che si verifichino sismi di entità anche molto elevata. Fortunatamente, tutti gli edifici della nazione sono costruiti seguendo strette regole antisismiche.
Trasferirsi in Giappone: Primi Passi e Informazioni Utili
Dopo aver parlato dello stile di vita giapponese, di cosa aspettarsi dal paese e dei costi da sostenere, è tempo di affrontare gli aspetti più pratici del trasferimento. Ecco allora la nostra guida step by step per andare a vivere legalmente in Giappone, con un focus particolare sulla documentazione necessaria e su come trovare lavoro. Infine, troverete alcuni consigli per rendere l’esperienza il più semplice possibile.
Cosa Serve per Andare a Vivere e Lavorare a Giappone?
Tutto ciò di cui avrete bisogno per potervi trasferire in Giappone sono un passaporto in corso di validità, un visto specifico e, soprattutto, di un Certificato di Eleggibilità. Si tratta di un documento ufficiale stipulato da un datore di lavoro o da una scuola che si impegnano a sostenervi economicamente durante il soggiorno. In media, servono dai 2 ai 3 mesi per riuscire ad ottenerlo.
In ogni caso, prima di pensare di trasferirvi definitivamente, vi consigliamo di visitare il paese con un visto turistico ed iniziare a farvi un’idea direttamente sul posto di quali siano le reali opportunità offerte. Per maggiori informazioni sulle procedure burocratiche necessarie, consultate anche i seguenti siti internet dedicati:
Le Diverse Tipologie di Visto Giapponese
Per chi visita il paese a fini turistici, entrare in Giappone è davvero semplice. Grazie agli accordi bilaterali con l’Italia infatti, per soggiorni inferiori ai 90 giorni non è nemmeno necessario un visto d’ingresso. Per allungare il periodo di permanenza, allo scadere dei tre mesi alcune persone volano in Korea per alcuni giorni e rientrano poi in paese. Tuttavia, sconsigliamo questa tecnica perché non permette comunque di lavorare e vi potrebbe venir negato l’ingresso.
In effetti, chi desidera rimanere in Giappone più a lungo di 90 giorni e lavorare legalmente dovrà farsi strada in una giungla burocratica con 27 diverse tipologie di visto molto specifiche. Di seguito vediamo le casistiche più comuni.
Visto per Lavoratori Altamente Qualificati
Si tratta di un visto di durata quinquennale riservato a stranieri altamente qualificati nel proprio settore lavorativo. Per poterlo ottenere sono generalmente necessari almeno una laurea magistrale o un dottorato, una discreta competenza della lingua giapponese e una comprovata esperienza lavorativa oppure diverse pubblicazioni scientifiche. Il visto copre anche il coniuge, i figli e i genitori.
Visto Lavorativo
Il visto più comune per chi vuole lavorare in Giappone. Può durare da uno a cinque anni ed è leggermente diverso a seconda della categoria professionale di cui si fa parte. Per ottenerlo è necessario avere già un contratto di lavoro stipulato prima della partenza ed un certificato di eleggibilità.
Visto Generico
Dura un anno e sei mesi e viene rilasciato a coloro che desiderano trattenersi in Giappone per un periodo di tempo limitato al fine di fare formazione, stage o partecipare ad attività culturali. Questa è la tipologia di visto necessaria per chi vuole entrare nel paese per motivi di studio.
Visto Specifico
Tipologia di visto riservata ai coniugi di cittadini di nazionalità giapponese o residenti permanenti. Può farne domanda anche chi ha avi giapponesi, chi richiede asilo politico o chi desidera entrare in Giappone per un motivo molto specifico, ad esempio un tirocinio pagato in ambito diplomatico.
Visto Start-up
Visto per imprenditori che pensano di aprire un’attività in Giappone o allargare la propria rete sul territorio nazionale. La durata massima è sei mesi ed è valido anche per il coniuge e gli eventuali figli.
Visto Diplomatico e Visto Ufficiale
Il primo è riservato a consoli, ambasciatori e altro personale diplomatico ed è valido per tutta la durata dell’incarico in territorio Giapponese. Il secondo invece è specifico per gli impiegati amministrativi e i tecnici degli uffici diplomatici.
Altri Modi per Andare a Vivere in Giappone
Oltre ad ottenere un lavoro vero e proprio in Giappone, esistono anche altri metodi per trasferirsi nel Paese del Sol Levante per un periodo di tempo superiore a 90 giorni. Alcuni di questi tuttavia, sono più efficaci di altri. Vediamo quali sono le opzioni:
- Sposare una persona di nazionalità giapponese: in questo modo si ha automaticamente diritto ad un visto specifico della durata generalmente di 5 anni. Dopo 3 anni poi, è possibile chiedere il permesso di soggiorno. Le procedure burocratiche tuttavia, richiedono in media 4 – 5 mesi per essere espletate e in questo periodo potrebbe non essere possibile rimanere nel paese.
- Studiare giapponese e trovare un baito: un baito (diminutivo di arubaito) non è altro che un lavoro part-time non superiore alle 28 ore settimanali, per cui è valido un semplice visto generico. Per poter fare domanda è necessario essere iscritti ad un corso di giapponese sul territorio. Alcune scuole che offrono corsi interessanti a Tokyo sono Kai Japanese Lenguage School, Akamonkai, Go Go Nihon e Motivist Japan.
- Ottenere una borsa di studio: un altro modo per finanziare il proprio soggiorno a lungo termine in Giappone è vincere una borsa di studio. La più famosa è la Monbukagakusho offerta dal Ministero dell’Occupazione giapponese, ma ne esistono molte altre sia per studenti universitari che per ricercatori. Al contrario dell’Italia infatti, la ricerca universitaria è molto ben finanziata.
- Lavorare da expat: se siete impiegati di una multinazionale con uffici anche in Giappone, potreste avere la possibilità di trasferirvi nel paese. Solitamente l’unico requisito richiesto è essere stati assunti da più di un anno.
Consigli Utili per Trasferirsi in Giappone
Se avete trovato lavoro o da studiare e avete espletato tutta la documentazione necessaria per il trasferimento, è finalmente giunto il momento di fare il grande passo e partire per l’arcipelago dei vostri sogni. Di seguito vi lasciamo qualche utile suggerimento per non farvi trovare impreparati una volta giunti a destinazione ed evitare inutili scocciature. Seguite questi semplici consigli e vi assicuriamo che non avrete problemi!
Aprite Subito un Conto in Banca
La prima cosa da fare una volta arrivati in Giappone è aprire un conto in banca presso una filiale locale. In realtà, vi consigliamo di iniziare a pensarci prima ancora di comprare il biglietto aereo. Per molti lavori infatti, avere un conto in banca è un prerequisito fondamentale per l’assunzione.
Non tutte le banche però sono adatte alle esigenze degli stranieri. Noi vi consigliamo Shinsei Bank, Prestia (SMBC) o Sony Bank. Se siete alle prime armi, anche aprire un conto alle Poste giapponesi potrebbe essere una buona idea. Per iniziare le pratiche avrete bisogno della carta di residenza che viene rilasciata all’aeroporto e un numero di cellulare locale.
Acquistate una SIM Card Locale
Per chi pensa di trascorrere più di tre mesi in Giappone, avere una SIM Card locale è assolutamente fondamentale. Non solo infatti è necessaria per aprire un conto in banca, ma a lungo termine è molto più economica rispetto alle prepagate. I provider migliori per gli expat sono Mobal e Sakura Mobile. Entrambe le compagnie offrono contratti sia solo Dati che Dati + Voce.
Imparate le Leggi Fondamentali del Paese
Se volete evitare spiacevoli inconvenienti, prima di partire per il Giappone vi suggeriamo di farvi un’idea della legislazione locale. Tra gli aspetti più importanti da considerare ad esempio, è importante sapere che alcuni medicinali commercializzati in Italia sono proibiti in territorio giapponese. Per maggiori informazioni a riguardo, consultate questa pagina.
Ancora, fumare per strada è illegale, così come bere se si hanno meno di 20 anni. Infine, ricordate di portare sempre con voi il vostro passaporto. Se veniste fermati, potreste incorrere in sanzioni.
Imponetevi un Budget Mensile e Calcolate le Vostre Finanze
Poiché il Giappone è un paese molto costoso dove vivere, per evitare brutte sorprese è importante calcolare la propria disponibilità economica, darsi un budget mensile e rispettarlo il più possibile. Tra i costi da considerare avrete l’affitto, le bollette, la SIM per il telefono cellulare, la spesa e gli svaghi. Ancora, vi suggeriamo di considerare una discreta cifra di partenza per sostenere le spese essenziali del primo periodo dopo il trasferimento.
Adottate un Abbigliamento Consono
Il Giappone è un paese molto esteso, che copre diverse fasce climatiche. A seconda di dove vi trasferirete quindi, potreste aver bisogno di vestiti molto caldi o di qualcosa di più leggero. In ogni caso, tenete presente che i giapponesi danno molta importanza ad un abbigliamento formale, soprattutto sul luogo di lavoro. Se volete esser presi sul serio e rispettati, adottate un dress code adeguato.
Per quanto riguarda le donne poi, i vestiti troppo succinti non vengono visti di buon occhio e sarebbe meglio avere sempre le spalle e le ginocchia coperte, almeno negli ambienti formali. Per finire, se siete particolarmente alti o sovrappeso potreste avere difficoltà a trovare capi della vostra taglia, quindi mettetene in valigia il più possibile.
Informatevi su Cosa Fare in Caso di un’Emergenza Sanitaria
Il sistema sanitario giapponese è davvero all’avanguardia ed è considerato uno dei migliori al mondo. Per questo motivo, nel caso di piccole scocciature non avrete nulla di cui preoccuparvi. Tutti gli ospedali principali offrono un servizio di assistenza con pronto soccorso 24 ore su 24.
Detto questo, i costi sono molto alti per cui è fondamentale possedere un’assicurazione sanitaria internazionale o stipularne una in loco. Per questa seconda opzione tuttavia, è necessario avere la residenza nel paese. Per maggiori informazioni a riguardo, consultate il sito japanhealthinfo.com. In caso di emergenza i numeri gratuiti a cui telefonare sono:
- 119: pronto soccorso e ambulanze
- 110: polizia di Tokyo con linea di soccorso in inglese
Occupatevi degli Aspetti Burocratici il Prima Possibile
Infine, il nostro ultimo consiglio è quello di occuparvi degli aspetti burocratici non appena entrati nel paese. Infatti, procrastinare non è mai una buona idea, soprattutto quando si risiede in un paese che non è il proprio.
Come prima cosa fate attenzione a ricevere la vostra carta di residenza all’arrivo in aeroporto e registrate il vostro indirizzo presso l’ufficio di quartiere. Assicuratevi poi di stipulare un buon contratto di affitto, aprite un conto in banca e stabilite i termini contrattuali con il vostro datore di lavoro o la vostra scuola il prima possibile.
L’Importanza di Stipulare un’Assicurazione
Poiché il Giappone si trova al di fuori dell’area Shengen, il nostro tesserino sanitario non ha alcuna validità nel paese. Per questa ragione, è fondamentale stipulare una buona assicurazione di viaggio che copra qualsiasi evenienza sia sanitaria che legale. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno, potrete poi passare ad uno dei piani assicurativi obbligatori nazionali che copriranno fino al 70% di ogni eventuale spesa medica.
Vivere e Lavorare in Giappone: Informazioni Pratiche
Contrariamente a quanti molti pensino, trovare lavoro in Giappone da italiani non è affatto difficile, a patto che si conoscano almeno le basi della lingua giapponese. In molti casi infatti, si tratta di un requisito indispensabile. I settori con maggiore richiesta sono quello tecnologico ed informatico, ma vi sono anche molte posizioni aperte per cuochi ed insegnanti sia di italiano che di inglese.
In linea generale, il tasso di disoccupazione è davvero molto basso e maggiori sono le qualifiche di partenza e più è facile trovare una posizione ben retribuita. Di seguito vi lasciamo i migliori siti internet con cui cercare lavoro in Giappone:
- Gaijinpot Jobs: il sito internet più conosciuto ed utilizzato per la ricerca di occupazione in Giappone.
- DaiJob: motore di ricercar lavoro molto utilizzato, con offerte sia per chi parla giapponese che per chi invece conosce solo l’inglese.
- Jobs in Japan: risorsa particolarmente utile per laureati e aspiranti insegnanti di inglese.
- EU-Japan Centre: centro per la cooperazione industriale tra Europa e Giappone, raccoglie molte offerte di lavoro nell’ambito specifico.
- Interplace Agency: sito internet di una rinomata agenzia giapponese per il lavoro, specializzata in collocamento bilingue.
- Hello Work: risorsa ufficiale del Ministero del Lavoro giapponese per aiutare a trovare occupazione sia ai giapponesi che agli stranieri.
- Yolo Japan: sito web in inglese con opportunità lavorative in tutto il paese. Utile soprattutto per cercare occupazioni part-time.
Pro e Contro di Vivere in Giappone
Se da un lato vivere e lavorare in Giappone ha indubbiamente i suoi vantaggi, dall’altro il Paese del Sol Levante non è tutto rose e fiori. Vi sono infatti alcuni aspetti sociali ed economici che non sono così semplici da affrontare venendo da una cultura completamente diversa. Vediamo allora un confronto tra i principali pro e contro del paese.
- Stipendi alti e buone opportunità lavorative.
- Bassissimo indice di criminalità.
- Meraviglie storiche, naturalistiche e culturali.
- Ottima qualità dei servizi al cittadino (sanità, trasporti pubblici, istruzione).
- Ampio panorama gastronomico.
- Welfare, pulizia ed efficienza.
- Orari di lavoro molto lunghi, stress lavorativo elevato.
- Inflessibilità mentale e rigide regole morali.
- Frequenti calamità naturali, soprattutto terremoti e tifoni.
- Difficoltà linguistiche e comunicative.
- Stereotipi nei confronti degli stranieri e maschilismo diffuso.
- Costo della vita molto elevato.
Dove Vivere in Giappone: Quali Sono le Migliori Città!
Molti di coloro che pensano di andare a vivere in Giappone, si concentrano soprattutto su Tokyo e sulle zone immediatamente limitrofe. In realtà, nonostante la capitale offra indubbiamente molte opportunità, questa splendida nazione insulare ospita anche altre località affascinanti dove potrebbe valer la pena trasferirsi. Ecco la lista delle migliori città dove vivere e lavorare in Giappone:
- Tokyo: la magnifica capitale giapponese è una metropoli dinamica e perennemente in movimento che offre ai suoi abitanti buone opportunità lavorative e ottime condizioni di vita. Di contro, si tratta della città più costosa del paese.
- Kyoto: considerata la città più bella del Giappone, è un’ottima scelta per chi ama la storia e le tradizioni del paese. In più, è decisamente più economica della capitale. Ospita inoltre molte università rinomate ed è l’ideale per chi vuole studiare.
- Osaka: secondo i giapponesi, Osaka è la città migliore per gli expat. I suoi abitanti infatti, sono particolarmente aperti mentalmente e molto amichevoli. Costi di vita contenuti e buon intrattenimento.
- Kobe: affacciata sul mare, Kobe è perfetta per coloro che vogliono trovare un compromesso tra vita cittadina e natura. Da qui infatti, si possono visitare molte delle più spettacolari attrazioni naturalistiche giapponesi. La conoscenza dell’inglese è molto limitata.
- Nagoya: dinamica e stimolante, è un’ottima opzione per chi cerca lavoro nel settore tecnologico o industriale. Di contro, non offre molte attrattive dal punto di vista culturale e non è particolarmente bella.
- Sapporo: quarta città del paese per popolazione, si trova molto a nord e, di conseguenza, ha i pro e i contro di una località di montagna. Le temperature sono miti in estate e nevica molto in inverno. Le opportunità lavorative sono inferiori rispetto a Tokyo.
Vincenzo Meier
Vincenzo ama viaggiare per il mondo ed ha una passione irrefrenabile per il Sud America. Ha lavorato per tantissimi anni in Australia, ma ora vive in Italia, a pochi passi dalla Svizzera.
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