Ammirare l’aurora boreale è spesso e volentieri il motivo principale per cui tante persone desiderano visitare l’Islanda. Infatti, quest’isola antica e selvaggia è uno dei posti migliori al mondo dove ammirare le luci del nord in tutto il loro splendore.
L’aurora boreale è uno degli spettacoli più entusiasmanti offerti da madre natura, un’emozione talmente intensa da far dimenticare ogni altra cosa al mondo. Stare in silenzio, sdraiati nella neve a guardare il cielo notturno tingersi di mille colori per la prima volta, è una delle esperienze più potenti sulla faccia della terra, una di quelle da ricordarsi per sempre. Vi basterà un secondo per scordarvi del freddo e del gelo islandesi!
Purtroppo però, come tutte le cose migliori, anche l’Aurora è imprevedibile e capricciosa. Per poterla avvistare infatti, è utile conoscere il suo comportamento, ma ci vuole anche una certa dose di fortuna. Per cui, nonostante le Northern Lights occupino il primo posto nella lista delle cose da fare assolutamente in Islanda, armatevi di pazienza e ricordate che l’isola del ghiaccio e del fuoco ha molto altro da offrire ai suoi visitatori!
Che Cos’è l’Aurora Boreale?
Secondo il popolo Inuit rappresentava le anime dei morti, mentre gli antichi Vichinghi credevano si trattasse del riflesso sugli scudi delle valchirie. Ancora, gli islandesi associavano questo fenomeno al parto, e pensavano che dare alla luce un figlio sotto l’Aurora avrebbe alleviato i dolori e le sofferenze delle future madri.
L’aurora è maggiormente visibile vicino poli (ebbene sì, esiste anche l’aurora australe) a causa del campo magnetico terrestre. Inoltre, esistono aurore di ogni colore dell’arcobaleno: la tinta specifica che assumono le scie luminose dipende dalla specifica composizione di gas presenti nello strato in cui avviene l’interazione.
A volte, durante l’apparizione delle luci, si possono sentire distintamente dei suoni che assomigliano a sibili. Si tratta di suoni elettrofonici, la cui origine non è ancora chiara agli scienziati.
Il fenomeno che regola le aurore è ciclico e si rinnova ogni 11 anni circa. Durante questo arco di tempo, si hanno circa 3 anni di attività solare molto intensa, seguiti da un calo graduale. Il più recente picco di attività solare si è registrato tra il 2014 e il 2015.
Ancora una curiosità: le luci del nord possono assumere infinite forme diverse! Durante i periodi di massima attività solare, è possibile addirittura scorgere aurore di forma circolare, le rarissime Corone Boreali.
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Il Periodo Migliore
Qual è il momento migliore per vedere l’aurora boreale? La realtà è che il fenomeno delle luci del nord si può verificare durante tutto l’anno, ma perché sia visibile è necessario che il cielo sia completamente buio e terso. Di conseguenza, data la latitudine dell’Islanda, è praticamente impossibile vedere l’aurora durante i mesi di giugno e luglio, quando invece si assiste al sole di mezzanotte.
Il periodo migliore per ammirare la Signora dei cieli è sicuramente l’inverno. Tuttavia, quando nevica e il cielo è coperto, l’aurora boreale diventa impossibile da vedere.
L’aurora è ben visibile in tutto il paese da settembre a inizio aprile, e i mesi di febbraio e marzo sono spesso considerati i migliori. Ciò nonostante, data la sua natura imprevedibile e dispettosa, con un po’ di fortuna è possibile avvistarla già a partire dal mese di agosto, quando inizia a fare abbastanza buio e il cielo è spesso sereno.
Gli spettacoli migliori sono quelli in concomitanza con l’alba e col tramonto, quando i colori si mescolano e tutto sembra ancora più magico. Purtroppo si tratta di eventi rarissimi, ma sperare di assistere ad un’alba boreale non guasta mai!
Dove Vedere l’Aurora in Islanda
In breve, la risposta è ovunque! Purché il cielo sia sereno e completamente buio, è possibile avvistare le luci del nord su tutto il territorio islandese.
Infatti, l’Islanda si trova quasi sempre all’interno del cosiddetto ovale aurorale, l’anello ellittico situato attorno ai poli magnetici terrestri che delimita l’area in cui è sempre possibile avvistare le aurore. Tuttavia, l’ovale non è fisso, ma si allarga e si restringe in base all’intensità dell’attività solare.
Poiché più è scuro il cielo e più è facile ammirare l’aurora boreale, i posti migliori per andare a caccia sono quelli distanti dalle città e dalle fonti di inquinamento luminoso. In Islanda, le aree più gettonate sono i fiordi occidentali, la penisola di Snaefelness, in Parco Nazionale di Þingvellir e, ovviamente, le Highlands centrali. Qui, grazie anche agli spettacolari paesaggi, l’aurora borealis è uno spettacolo ancora più entusiasmante.
Inoltre, per la regola più vado a nord e più le possibilità aumentano, non disdegnate la costa settentrionale dell’isola.
Infine, anche adocchiare l’aurora da Reykjavík è possibile con un po’di fortuna. In città non assisterete mai a fenomeni particolarmente intensi, ma vi basterà allontanarvi di pochi km dal centro, dove le luci sono più sporadiche e potrete assistere a spettacoli sensazionali.
I Nostri Consigli
Come abbiamo già detto, l’aurora boreale è un fenomeno imprevedibile e ballerino, e fare previsioni a lungo termine su dove apparirà è impossibile. Per questo motivo, si sente spesso parlare di caccia all’aurora. Qui di seguito potete trovare alcuni suggerimenti per essere sempre pronti all’inseguimento.
Procuratevi l’Abbigliamento Adatto
Come si fa a resistere in piedi nella neve in piena notte, magari anche per ore intere? Il segreto è uno solo: basta avere l’abbigliamento giusto. La cosa fondamentale è vestirsi a strati, partendo da un’ottimo intimo termico, passando per un bel maglione di lana e arrivando a una tuta da montagna anti vento e assolutamente waterproof.
Prestate particolare attenzione a coprirvi bene le mani e i piedi! Sono proprio le estremità i punti dove si avverte prima la morsa del freddo.
Allontanatevi dai Centri Abitati
Se vale la regola che più è nero il cielo e più è facile vedere l’aurora, allora la prima cosa da fare è allontanarsi dalle luci della città! Il modo migliore per farlo è con un viaggio on the road, magari in camper. In questo modo, avrete la possibilità di fermarvi in luoghi maestosi e incontaminati, dove vi sembrerà di essere gli unici al mondo, con le luci del nord come unica compagnia.
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Usate la Tecnologia
È vero che non si possono fare previsioni a lungo termine, ma grazie alle più recenti tecnologie si può avere un’idea di dove (e se) apparirà la Dama Verde nelle prossime ore. Ad esempio, sul sito ufficiale del meteo islandese, esiste una pagina specifica dedicata all’aurora boreale, dove sono indicate le probabilità di attività solare e le zone dove è più facila l’avvistamento (cercate le aree bianche sulla mappa).
Un’ulteriore possibilità è scaricare l’App My Aurora Forecast. All’interno dell’applicazione, scaricabile gratuitamente sia per Android che per iOS, troverete l’elenco di tutti i migliori luoghi per ammirare l’aurora boreale in giro per il mondo, nonché una serie di informazioni più o meno tecniche in relazione all’attività solare e alla vostra posizione attuale.
Imparate a Leggere le Previsioni
Per essere sempre sul pezzo, pronti a partire a caccia di aurore, è fondamentale che conosciate un minimo di dati tecnici per capire dove e quando avverrà il fenomeno. Le previsioni per l’aurora sono generalmente attendibili per 48 ore, e si basano su questi due parametri:
- Indice Kp: chiamato anche K planetario, questo fattore indica l’intensità del fenomeno. Il valore minimo è 0 mentre il massimo è 9. Più l’indice Kp è basso e più sarà ristretto l’ovale aurorale. In Islanda, l’aurora è visibile da Kp3 in su.
- Fattore G: con la lettera G si identificano le tempeste geomagnetiche. Quindi, se sentite parlare di attività G mentre siete su suolo islandese, state pure sicuri che l’aurora si vedrà. G1 è il valore minimo e corrisponde a Kp5, mentre G5 è l’intensità massima raggiungibile.
Fotografare l’Aurora Boreale
Guardare la Signora del Cieli è un’esperienza meravigliosa, ma chi non vorrebbe portare a casa un bel ricordo fotografico dell’evento? Per fortuna, immortalare l’aurora boreale è più semplice di quanto non possa sembrare e con pochi semplici accorgimenti, potrete realizzare delle istantanee spettacolari anche se non siete dei fotografi provetti.
Attrezzatura Necessaria
Se pensate di poter portare a casa delle belle fotografie dell’aurora usando il telefonino, ci dispiace deludervi. Infatti, per poter fotografare le luci del nord sono fondamentali:
- una macchina fotografica Reflex o Mirrorless in grado di fotografare in modalità manuale
- un cavalletto di buona qualità
- un telecomando per poter scattare da remoto.
Se avete anche un’obiettivo grandangolare bello luminoso, ancora meglio.
Semplici Accorgimenti e Impostazioni
La prima regola è scattate in modalità manuale. Dovete essere voi a decidere le impostazioni migliori e modificarle se lo ritenete necessario. In seconda battuta, usate sempre il cavalletto e il telecomando per avere immagini stabili senza rischio di mosso e micromosso. Infine ricordate di impostare file RAW come modalità di scatto. Questo vi darà più possibilità di sistemare le foto in postproduzione.
Per ottenere buone foto dell’aurora boreale:
- impostate l’apertura del diaframma più bassa possibile: 2.8 sarebbe l’ideale, ma anche 3.5 può andare bene.
- mantenete gli ISO relativamente bassi, idealmente tra 800 e 1000.
- scattate per un tempo compreso tra i 2 e i 25 secondi a seconda dell’intensità della luce. Oltre i 30 secondi infatti, a causa del movimento terreste, le stelle iniziano ad apparire mosse.
In ogni caso, ricordate sempre di fare qualche prova!
Infine, il nostro consiglio migliore è di godervi lo spettacolo! Avere dei buoni scatti potrà sembrarvi importante, ma non è niente in confronto allo splendore della natura. In fondo, le foto più belle, quelle che conserviamo per sempre, sono quelle che scattiamo con gli occhi!
Ecco le nostre proposte di viaggio per vedere l’aurora boreale
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Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
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