Se state organizzando un viaggio in Islanda o siete appassionati di questo paese meraviglioso e desiderate visitarlo, avrete sicuramente sentito parlare del famosissimo Golden Circle.
Questa strada panoramica vicina alla capitale è molto amata da turisti e viaggiatori e racchiude in sé tre delle maggiori attrazioni dell’isola. Infatti, nell’arco di poche ore, è possibile visitare una delle cascate più belle del paese, l’affascinante valle dei geyser e l’incantevole Parco Nazionale di Þingvellir, cuore geologico del paese nonché sede del più antico parlamento al mondo.
Inoltre, se avete un po’ più di tempo a disposizione per la visita, sono molte le deviazioni al Golden Circle che meritano una sosta: noi vi consigliamo di prendervela con calma e di dedicarvi all’esplorazione dei numerosi luoghi curiosi e interessanti nelle immediate vicinanze.
In questa breve guida, troverete tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio l’itinerario più spettacolare d’Islanda, con consigli su tutte le attrazioni principali e secondarie. Inoltre, vi daremo alcuni suggerimenti su dove fermarvi a dormire e a mangiare lungo il percorso.
Che cos’è il Golden Circle?
Il Golden Circle è l’itinerario turistico più famoso ed apprezzato d’Islanda. Si tratta di un itinerario circolare che inizia e termina a Reykjavík e che volendo può essere completato nell’arco di una sola giornata. Per questo motivo, è perfetto anche per chi ha poco tempo a disposizione per visitare il paese. Inoltre, lungo la strada si toccano alcuni dei punti d’interesse naturalistico più straordinari di tutta l’isola.
A causa della sua popolarità, il Golden Circle può essere piuttosto affollato e non è raro incontrare intere file di autobus carichi di turisti, soprattutto durante i mesi estivi. Nonostante questo, le sue attrazioni sono talmente strabilianti che vale assolutamente la pena di essere percorso.
Inoltre, grazie ai numerosi luoghi di interesse secondari lungo la strada, non è difficile sfuggire alla folla e trovare angoli di natura incontaminati e silenziosi. Di seguito vi elenchiamo tutti i luoghi da non perdervi assolutamente durante la vostra visita.
Il Parco Nazionale di Þingvellir
La prima tappa lungo il Circolo d’Oro è il Parco Nazionale di Þingvellir, ad appena 45 minuti di guida dalla capitale. Questo magnifico sito islandese, patrimonio UNESCO, non solo è spettacolare e affascinante dal punto di vista paesaggistico, ma è anche profondamente impregnato di storia e folklore locale.
Infatti, è proprio in questo luogo che nell’anno 930 venne fondato l’Alþingi, quello che con tutta probabilità fu il più antico parlamento del mondo, rimasto attivo fino al 1789.
Inoltre, quest’area protetta è il posto migliore d’Islanda dove apprezzare il fenomeno della deriva dei continenti: l’area infatti è spaccata in due e si trova per metà sulla placca tettonica nord-americana e per l’altra metà sulla placca euro-asiatica. A testimoniarlo, le numerose faglie e scissure che attraversano il parco. Pensate che in una di esse, la fenditura di Sifra, è addirittura possibile fare immersioni e snorkeling!
Se volete approfondire la storia e le attrattive di questo luogo unico e affascinante, leggete il nostro articolo dedicato al Parco Nazionale di Thingvellir.
La Valle dei Geyser
La seconda tappa fondamentale dell’itinerario è la valle geotermica di Haukadalur dove si trovano i maestosi geyser islandesi: Geysir e Strokkur. Questa portentosa attrazione naturale è forse la più amata di tutto il Golden Circle: si tratta infatti di uno dei pochi luoghi al mondo dove è ancora possibile ammirare l’incredibile fenomeno dei geyser in azione.
Strokkur in particolare emette getti d’acqua bollente ad intervalli estremamente regolari, sbalordendo i suoi visitatori ogni 8 minuti circa. Il grande Geysir al contrario, nonostante sia antico oltre 8.000 anni e abbia dato il suo nome a tutti i geyser del mondo, ormai non erutta più.
Oltre ad ammirare i due crateri, vi consigliamo di dedicare qualche tempo all’esplorazione dell’area circostante, dove troverete numerose fumarole, solfatare, rivoli d’acqua termale e pozze di fango ribollenti. L’unico aspetto poco piacevole di Haukadalur è l’odore: tutta la zona è impregnata da potentissime esalazioni di zolfo. La valle si trova lungo la Route 35 e si raggiunge in circa 50 minuti di auto dal Parco Nazionale di Þingvellir.
Gullfoss, la Cascata d’Oro
L’ultima delle tre attrazioni imperdibili del Circolo d’Oro è Gullfoss, l’imponente muro d’acqua da cui l’intero itinerario prende il nome. Si tratta di una delle cascate più amate di tutta l’isola, non solo dai visitatori ma anche dal popolo islandese.
Questa meraviglia naturale è soprannominata anche “la regina di tutte le cascate” e durante le giornate di bel tempo è facile trovarla circondata da uno o più arcobaleni colorati. Inoltre, grazie ai sentieri ben curati, è possibile avvicinarsi molto al salto e apprezzare (e fotografare!) la cascata da diversi punti di vista, uno più stupefacente dell’altro.
Un consiglio: in alcuni giorni gli spruzzi sollevati dalla cascata possono raggiungere distanze considerevoli, quindi ricordate di portare con voi una giacca a vento impermeabile o una mantellina per la pioggia!
Leggete il nosotro articolo se siete interessati a conoscere le altre incredibili cascate d’Islanda.
Attrazioni Secondarie
Oltre ai tre straordinari punti di interesse naturalistico di cui abbiamo appena parlato e che non dovete perdervi per nulla al mondo, il Golden Circle offre anche la possibilità di ammirare alcuni luoghi altrettanto interessanti ma meno toccati dal turismo di massa. Di seguito vi elenchiamo i nostri preferiti.
Cratere Vulcanico di Kerið
Nonostante non riceva lo stesso numero di visitatori di Þingvellir, Haukadalur o Gullfoss, il cratere di Kerið è altrettanto unico e affascinante. È tutto ciò che resta di un’antico vulcano esplosivo, vecchio circa 6.500 anni. La caldera ha una forma quasi perfettamente ovale, e le meravigliose colorazioni rosso-arancioni della roccia contrastano con il verde del lago all’interno del cratere, facendolo risaltare ancora di più.
Presso Kerið potrete passeggiare lungo il sentiero che percorre il perimetro del cratere vulcanico oppure scendere la ripida scalinata che raggiunge lo specchio d’acqua sul fondo. Da qui, potrete godere di una prospettiva diversa su questo sito incantevole. Il costo d’ingresso all’area per il 2023 è 500 ISK (3,70 euro).
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Serre di Hveragerði
Se volete farvi un’idea dell’impatto che l’energia geotermica ha sulla vita del popolo islandese, fate una sosta al piccolo villaggio di Hveragerði. Oltre all’ottimo parco termale del paese, la cosa che sorprende maggiormente i visitatori è l’enorme numero di serre riscaldate presenti nella zona.
Hveragerði infatti, è dove viene coltivata la maggior parte della frutta e della verdura dell’isola, tutto grazie alle fonti geologiche di calore. La prima serra risale al 1930 e da allora il numero non ha fatto altro che aumentare. Pensate che proprio in questo luogo è stata fondata la Facoltà di Agraria dell’Università d’Islanda. Tutta l’area è servita dall’immenso Impianto Geotermico di Nesjavellir, 50 km più a monte.
Città e Cattedrale di Skálholt
La piccola cittadina di Skálholt si trova sulla Route 31, ad appena 3 km dalla Route 35 e dal Golden Circle. Nonostante le dimensioni ridotte, si tratta di uno dei siti storici più importanti d’Islanda. Infatti, per oltre 700 anni e fino al XVIII secolo è stata il fulcro della cristianità sull’isola, ospitando la prima e unica sede episcopale del paese. Inoltre, è proprio in questo luogo che nel 1056 venne istituita la prima scuola d’Islanda, la Skálholtsskóli.
Oggi Skálholt è visitata soprattutto per via della suggestiva cattedrale di recente costruzione e per il grande numero di case tradizionali dal tetto erboso ancora presenti in paese. Se decidete di passare di qui, fermatevi qualche minuto lungo la strada ad ammirare la piccola cascata Faxifoss, sorella minore della maestosa Gullfoss.
Bagni Termali
Lungo il percorso del Circolo d’Oro si trovano alcune delle terme più spettacolari d’Islanda. Scegliete tra la Laugarvatn Fontana o la Secret Lagoon e trascorrete qualche ora di completo relax tra le acque calde e fumanti delle piscine immerse nella natura.
Volete conoscere tutti gli impianti termali da visitare durante il vostro viaggio in Islanda?
Organizzare la Visita a Circolo d’Oro
Percorrere il Golden Circle è una delle esperienze più entusiasmanti ed appaganti di ogni viaggio in Islanda. Oltre alle attrazioni imperdibili, infatti, si attraversano paesaggi incantevoli, compresi boschi tenebrosi e valli fatate. Organizzare l’esperienza è piuttosto semplice: basta scegliere il mezzo di trasporto, progettare le fermate lungo l’itinerario e partire!
Mezzi di Trasporto
Poiché il Circolo d’Oro rappresenta la maggiore attrazione del paese, numerose compagnie di trasporto e agenzie di viaggio della capitale organizzano giornalmente tour lungo l’itinerario. Vi basterà mettere il naso fuori dal vostro albergo a Reykjavik per trovarne a decine.
Tuttavia, la qualità delle visite guidate e il numero di fermate che vengono effettuate durante il percorso è piuttosto variabile. Inoltre, la maggior parte delle compagnie copre il Parco Nazionale di Þingvellir, la valle dei geyser, la cascata Gullfoss e poco altro.
Detto ciò, il modo migliore per affrontare questo percorso straordinario è sicuramente autonoleggio a Reykjavik e percorrere la strada in autonomia, con i propri tempi e le proprie pause. Solo in questo modo potrete assaporare fino in fondo ogni meraviglia lungo il percorso e fermarvi quando lo vorrete. Ancora meglio sarebbe fermarsi a dormire una notte in zona prima di rientrare nella capitale.
Per avere maggiori informazioni sulle compagnie per il noleggio auto più vantaggiose e convenienti nel 2023, leggete anche:
Tempo di Percorrenza
Se percorreste tutti i 300 km che costituiscono il Golden Circle senza mai fermarvi, impieghereste circa 3 ore e mezza. Tuttavia, a seconda del numero di fermate che desiderate fare e di quanto tempo volete dedicare ad ogni sosta, potreste avere bisogno di molto più tempo.
La maggior parte dei tour organizzati dura circa 6 ore, mentre un viaggio in macchina con soste fotografiche e qualche pausa strategica alle attrazioni secondarie potrebbe richiedere dalle 8 alle 10 ore. Ovviamente non tutti i punti di interesse lungo l’itinerario richiedono lo stesso tempo e non tutti siamo uguali, quindi fate vostri conti. Se potete permettervi di dedicare un giorno in più a quest’avventura, noi vi consigliamo vivamente di farlo.
Itinerario di Viaggio
Percorrere il Circolo d’Oro è estremamente semplice: appena usciti da Reykjavík basta imboccare la Route 36 e percorrerla fino al Parco Nazionale di Þingvellir. Una volta usciti dall’area protetta prendete la Route 365 e proseguite lungo le Route 37 e la 35 che conducono alla valle di Haukadalur. Questo è il punto dell’itinerario più distante dalla capitale.
Per rientrare in città, basta tornare indietro lungo la Route 35, fermarsi dopo 10 km ad ammirare la cascata Gullfoss, e infine proseguire lungo la stessa strada fino a ricongiungersi con la Ring Road.
Quando Andare
Il Golden Circle è facilmente percorribile in qualsiasi periodo dell’anno. Infatti, essendo uno dei principali hub turistici del paese, le autorità locali si adoperano per mantenere l’itinerario sempre in ottime condizioni. Anche in pieno inverno e in caso di forti nevicate, le strade vengono pulite due volte al giorno.
Infine, tenete presente che l’estate è la principale stagione turistica e che, di conseguenza, il numero di visitatori presenti in questo periodo potrebbe essere decisamente elevato.
I migliori tour organizzati
Dove Dormire
Benché il Golden Circle possa essere percorso nell’arco di una sola giornata e sia quindi possibile rimanere a dormire nella capitale islandese, noi vi consigliamo di trascorrere almeno una notte lungo la strada. In questo modo, avrete più tempo da dedicare alle singole attrazioni dell’itinerario e potrete avventurarvi al di fuori dei percorsi più battuti.
Tra le sistemazioni per la notte disponibili in zona, sicuramente lo spettacolare Hotel Gullfoss è una delle migliori. Grazie alla posizione invidiabile lungo il fiume Hvítá, ad appena 3 km dall’omonima cascata, e ai servizi impeccabili, saprà regalarvi un’esperienza indimenticabile. Un’alternativa altrettanto confortevole ma più in stile tradizionale islandese è l’accogliente Blue Grove Guesthouse, nel villaggio di Reykholt.
O ancora, potreste sfruttare il nostro esclusivo sconto AirBnb e prenotare da dormire in uno dei numerosi cottage privati lungo l’itinerario. In ogni caso, ricordate di riservare la vostra sistemazione con largo anticipo!
Dove Mangiare
Per quanto riguarda il cibo, purtroppo non sono molte le alternative presenti lungo il Golden Circle. Se non volete portarvi il pranzo al sacco da Reykjavík e desiderate provare un’esperienza particolare, fermatevi a mangiare alla Friðheimar Farm. Qyesto curioso esercizio commerciale si trova lungo la Route 35, a metà strada tra la valle dei geyser e il cratere Kerið, ed è il perfetto mix tra una fattoria, un ristoro e un negozio di frutta e verdura.
Il leitmotiv del menù del ristorante sono i pomodori, serviti in ogni forma possibile, dalla zuppa al dolce. Inoltre, presso la fattoria avrete l’occasione di accarezzare i simpaticissimi cavalli islandesi a pelo lungo.
Consigli Pratici
- Partite presto al mattino, soprattutto d’estate: in questo modo eviterete la folla e avrete le attrazioni tutte per voi.
- Attenzione a non confondere il Golden Circle con la Ring Road: mentre il primo è percorribile in giornata, la seconda gira attorno all’isola e necessita almeno una settimana per essere completata.
- Procuratevi una mappa del percorso: a Reykjavík si trovano ovunque, dalle agenzie di viaggio, agli ostelli, ai punti d’informazione turistica.
- Prendetevi tutto il tempo necessario: anche se si tratta di un percorso relativamente breve, le sue attrazioni sono uniche al mondo, cercate di assaporarle fino in fondo!
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Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
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