Cosa potrebbe esserci di più elettrizzante di veder eruttare da terra enormi getti d’acqua bollente alti decine di metri davanti ai vostri occhi?
Il fenomeno dei geyser è uno dei più affascinanti del pianeta, nonché uno dei più rari. Infatti, si possono trovare solo in aree geografiche ristrette, con manifestazioni vulcaniche di altissima intensità.
Se sognate di vederli in azione, l’Islanda è il posto ideale dove programmare le vostre prossime vacanze. Quest’isola nordica infatti, è il paese con la più alta densità di geyser al mondo: se ne contano circa una trentina! Per di più, è qui che si trovano i più antichi e conosciuti, e dove la stessa parola geyser ha avuto origine.
Ancora una curiosità: il popolo islandese è talmente legato alla propria terra e ai suoi fenomeni da aver creato il Geyser Sound, un saluto ritmato riservato alla squadra di calcio nazionale che ricalca i reali suoni emessi dai geyser durante le eruzioni.
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Cosa Sono i Geyser?
Questi fenomeni sono una delle manifestazioni del vulcanismo secondario, ovvero l’insieme delle emissioni di acqua calda e gas che si hanno durante i periodi di quiescenza dei vulcani. In particolare, i geyser sono sorgenti d’acqua bollente che eruttano a intervalli di tempo incredibilmente regolari, creando colonne di acqua calda e vapore alte fino a 50-60 metri.
Affinchè si formino, sono necessarie alcune caratteristiche particolari:
- Nel terreno deve essere presente una struttura sotterranea a sifone.
- Il canale deve essere rivestito da rocce impermeabili.
- Una camera magmatica deve trovarsi nelle immediate vicinanze.
Quando tutte le condizioni sono presenti, l’acqua che entra nella struttura a sifone viene riscaldata a temperature elevatissime dal magma contenuto nella camera magmatica, che ne trasforma una parte in vapore acqueo.
A causa della profondità, il vapore non riesce ad espandersi, aumentando enormemente la pressione all’interno del sifone. Raggiunta una determinata soglia, la pressione spinge l’acqua bollente fuori dal condotto, proiettandola in aria e creando quello spettacolo ipnotizzante che chiamiamo geyser.
Per avere informazioni più dettagliate sulla formazione e la modalità di eruzione dei geyser, potete leggere una spiegazione scientifica approfondita su questa pagina e quest’altra.
Date queste premesse, non è difficile comprendere come questi fenomeni siano estremamente rari e legati a zone con una forte presenza vulcanica. Per vostra fortuna, l’Islanda ha tutte le carte in regola, potendo vantare una lista impressionante di vulcani ancora attivi.
Se volete saperne di più sui vulcani islandesi, leggete il nostro articolo:
Valle di Haukadalur
Per poter ammirare i potenti getti d’acqua islandesi, dovete recarvi alla Valle di Haukadalur. Infatti, quest’area geotermale nel sud-ovest dell’isola è attiva da oltre 10.000 anni, ed è la patria di geyser, solfatare e fumarole.
La valle si trova a circa 90 minuti di macchina da Reykjavík e a 60km dallo strabiliante Parco Nazionale di Þingvellir, lungo il percorso del rinomato Golden Circle.
È proprio qui ad Haukadalur che si trovano i due geyser più famosi d’Islanda e probabilmente del mondo: Geysir e Strokkur. Questi due crateri, a poca distanza l’uno dall’altro, sono immersi in un paesaggio surreale, circondati da sorgenti termali, soffioni boraciferi, pozze di fango e rivoli di acqua talmente calda da ustionare.
In contrasto con lo splendore della valle, l’odore che aleggia nell’aria non è particolarmente piacevole: il puzzo d’uovo marcio caratteristico dello zolfo regna incontrastato su tutta la zona.
L’accesso all’area è gratuito. Inoltre, vicino all’ingresso è possibile visitare il piccolo museo multimediale Geysirstofa, dove viene proiettato un interessante documentario sui geyser.
Grande Geysir, il padre di tutti i geyser
Circondato da decine di solfatare minori, il Grande Geysir, o semplicemente Geysir, è il capostipite di tutti i geyser del mondo. Infatti, non solo è il più antico mai scoperto in Europa e uno dei più studiati, ma il termine stesso geyser deriva dal suo nome.
Oggi, purtroppo, il Grande Geysir è dormiente, ed assistere alle sue eruzioni è diventato un evento più unico che raro. Tuttavia, quando era ancora nel pieno della sua attività, proiettava nel cielo getti d’acqua bollente alti oltre 60 metri.
Secondo gli scienziati, Geysir si sarebbe formato nel 1294 in seguito ad un terremoto. Nei primi anni del 1800 i suoi visitatori si contavano già a centinaia, e nel 1910 eruttava regolarmente ogni 30 minuti.
Si dice che il suo record sia avvenuto nel 1845, quando creò una colonna d’acqua fenomenale, alta ben 170 metri!
A partire dagli anni ‘20 del 1900 le sue eruzioni sono diventate sempre più rare nonostante i numerosi tentativi di risvegliarlo, compresa l’idea di riempire il cratere con acqua e sapone. Negli ultimi decenni Geysir si è risvegliato solo in seguito a potenti terremoti, l’ultima volta nel giugno del 2000.
Per raggiungere il padre di tutti i Geyser, dovete raggiungere la valle di Haukadalur. Il tragitto è lungo circa 100km e segue le Route 35 e 37. Il nostro consiglio è di noleggiare un’auto a Reykjavík e guidare lungo lo spettacolare Golden Circle. In alternativa, potete partecipare ad una delle escursioni organizzate offerte dalle numerose compagnie islandese:
Strokkur l’affidabile
Se l’idea di guidare fino a Haukadalur per vedere un gigantesco geyser inattivo non vi entusiasma, aspettate di scoprire Strokkur.
l fratellino minore di Geysir si trova a poche centinaia di metri di distanza ed erutta con regolarità. Infatti, se recentemente avete visto immagini spettacolari di un geyser islandese in eruzione, molto probabilmente si trattava di lui.
Strokkur è più puntuale di un orologio svizzero e ogni otto minuti fa innalzare dal terreno una colonna d’acqua bollente alta fino a 20 metri. Inoltre eruttando così di frequente, offre ai suoi visitatori infinite possibilità di scattare foto e video magnifici, senza il rischio di perdersi l’avvenimento.
Vedere il geyer eruttare è un esperienza entusiasmante: la superficie della pozza, inizialmente calma, all’improvviso si gonfia, creando una grossa bolla azzurrissima. Poi, il vapore arriva dal fondo del sifone e fa esplodere la sfera, proiettando in aria acqua e vapore. Un accorgimento: se non volete bagnarvi (e ustionarvi), rimanete ad una certa distanza e fate attenzione a non mettervi sotto vento!
Strokkur si trova a 400 metri dal Grande Geysir, nell’area geotermica di Haukadalur, a est della capitale islandese.
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Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
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