L’Islanda è una terra magica per definizione. Grazie alle sue meraviglie naturali riserva ogni giorno una nuova emozione e spesso i viaggiatori al ritorno da quest’isola incantata riferiscono di aver vissuto in un sogno.
Tra le innumerevoli esperienze suggestive che il paese ha da offrire, visitare le grotte di ghiaccio naturali è forse tra le più surreali ed enigmatiche. Queste straordinarie formazioni dai mille colori brillanti infatti, sembrano uscire direttamente da un racconto fatato. Si tratta di fenomeni rari e affascinanti, localizzati solo in aree geografiche molto specifiche e raggiungibili per pochi mesi all’anno con un trekking sul ghiaccio.
Se desiderate ammirare i panorami meravigliosi e i giochi di luce offerti dalle caverne ghiacciate, non vi resta che iniziare il tuo viaggio per l’Islanda il prossimo inverno! Di seguito trovate tutte le informazioni necessarie per la visita.
Potrebbe interessarvi anche:
Che Cosa Sono le Grotte di Ghiaccio?
Le grotte di ghiaccio sono un particolare fenomeno naturale frutto dell’incessante e millenaria trasformazione dei ghiacciai. Sono mirabolanti strutture architettoniche in continua mutazione, in grado di regalare ogni giorno un’esperienza diversa.
In realtà, con il termine “grotte di ghiaccio” si intendono due diverse tipologie di caverna: quelle scavate nella roccia dall’avanzare dei ghiacciai tramite il fenomeno dell’erosione e poi ricoperte da questo materiale, e quelle “di ghiaccio” propriamente dette, in quanto interamente costituite da acqua solidificata.
Benché le prime possano essere interessanti da visitare, non reggono assolutamente il confronto con i colori e la meraviglia suscitata dalle seconde. Infatti, le grotte di ghiaccio più spettacolari e affascinanti, nonché quelle visitabili a Skaftafell, sono quelle costituite al 100% da ghiaccio.
Caratteristiche delle Grotte
Il colore predominante delle caverne ghiacciate è un azzurro molto intenso. Infatti, la materia che costituisce i ghiacciai è acqua purissima, pressata per millenni sotto tonnellate di peso e quindi con pochissime bolle d’aria al suo interno. In queste condizioni, il ghiaccio assorbe tutte le radiazioni di luce tranne il blu, il colore che vediamo noi. Tuttavia, esistono grotte ghiacciate di molti altri colori e sfumature, compresi il bianco, il grigio e addirittura il nero.
Proprio per questa loro natura stagionale, le grotte di ghiaccio non sono ferme ed immutabili, ma si creano ogni nuovo anno in location diverse, con caratteristiche a volte classiche e a volte piuttosto insolite. Inoltre, anche durante i mesi invernali le caverne possono subire piccole modificazioni, cambiando in forma e dimensione giorno dopo giorno e rendendo ogni visita un’esperienza sempre unica e irripetibile.
Nonostante quanto appena detto, al Parco Nazionale di Skaftafell esistono un paio di caverne ghiacciate che negli ultimi anni si sono riformate ogni inverno con caratteristiche molto simili e in posizioni non troppo distanti rispetto alla stagione precedente, diventando una forte attrattiva turistica.
Tuttavia, data la natura imprevedibile del fenomeno, non è detto che appariranno anche l’anno prossimo. Ma non preoccupatevi: se non esisteranno più le grotte che vi descriviamo qui di seguito, ne troverete ad aspettarvi altre ugualmente spettacolari!
Crystal Cave
Probabilmente la grotta di ghiaccio più famosa e immortalata di tutta Islanda: se avete visto delle foto su internet, con tutta probabilità si tratta proprio di questa. La caverna si trova sul ghiacciaio Vatnajökull e il suo nome deriva dalla lucentezza e dalla trasparenza del ghiaccio che la compone e che appunto la fa assomigliare ad una cupola di cristallo.
Durante le giornate di bel tempo, i giochi di luce e di colore che si formano al suo interno sono sensazionali. Si tratta di una grotta molto ampia e spaziosa, che può arrivare ad ospitare tranquillamente 70-100 persone.
Dark Rubin Cave
Non molto distante dalla Crystal Cave, la caratteristica principale di questa grotta minore è il colore: si tratta di una caverna di ghiaccio nero. Tuttavia, a causa dell’oscurità che regna al suo interno e delle sue ridotte dimensioni (può ospitare meno di 30 persone) non è tra le più visitate.
Dove si trovano: Il Parco Nazionale di Skaftafell
Se desiderate ammirare ed esplorare queste meraviglie architettoniche di ghiaccio, dovete dirigervi allo Skaftafell National Park, in Islanda meridionale. Questa riserva naturale unica al mondo è il fiore all’occhiello del più grande Parco Nazionale di Vatnajökull, l’area protetta più ampia d’Islanda. Pensate che da sola occupa ben il 14% di tutta l’isola!
Skaftafell è la zona del paese con la più grande biodiversità e ospita ogni anno circa 300.000 visitatori. Non c’è da stupirsene dati gli spettacolari picchi innevati, le cascate tonanti e i boschi fatati. Il panorama migliore del parco è sicuramente quello sul ghiacciaio Vatnajökull, la più ampia massa di ghiaccio al mondo al di fuori dei poli.
Raggiungere il Parco
Raggiungere il Parco Nazionale di Skaftafell da Reykjavík è molto semplice: basta uscire dal centro abitato e seguire la Route 1 in direzione est per 326 km fino al bivio con la Route 966. Da qui si raggiunge il centro visitatori in meno di 2 km.
Un servizio di autobus gestito da Straeto, in partenza dalla capitale e diretto alla cittadina di Höfn, passa ogni giorno dall’ingresso del parco. Inoltre, a metà strada lungo il percorso si trova il carinissimo paesino di pescatori di Vík e la sua meravigliosa spiaggia di sabbia nera Reynisfjara.
Dormire e Mangiare
Sfortunatamente, le possibilità di soggiorno all’interno del parco sono molto limitate. Infatti, l’unica soluzione disponibile è il campeggio di Skaftafell. L’area tende è molto ampia e ben attrezzata, ma durante i mesi estivi può diventare piuttosto affollata. Se invece state programmando la vostra visita in inverno per poter ammirare le caverne ghiacciate iridescenti, non dovrebbero esserci particolari problemi. Per maggiori informazioni, date un’occhiata al sito ufficiale del camping.
Se desiderate dormire in albergo, i centri abitati più vicini sono Freysnes e Hof, rispettivamente a 5 e 15 km dall’ingresso del parco. Tra le sistemazioni migliori della zona vi consigliamo il Fosshotel Glacier Lagoon, una struttura di alto livello immersa nella natura incontaminata. Per avere una scelta più ampia tra ostelli e hotel, scegliete di soggiornare a Höfn.
Per quanto riguarda il cibo, all’interno del parco è presente solo la caffetteria del centro visitatori. Per pasti più sostanziosi, dirigetevi a Freysnes o portate con voi il vostro cibo.
Altre Attività
Oltre alla visita alle grotte di ghiaccio incantate, Skaftafell offre altre attrazioni di prim’ordine. Tra le preferite dai suoi visitatori ci sono senza dubbio i percorsi di trekking, l’arrampicata, le escursioni sul ghiacciaio e la visita a Svatifoss, una delle cascate migliori d’Islanda.
Inoltre, a pochi km di distanza si trova la Laguna Jökulsárlón, la location migliore dell’isola per godersi il tramonto, nonché una delle attrazioni da non perdere nel paese. Siete interessati a conoscere le altre? Leggete anche:
Visitare le Grotte di Ghiaccio
Visitare le caverne ghiacciate del parco di Skaftafell non è una passeggiata e richiede un’attrezzatura specifica, molte accortezze e la presenza di una guida esperta. Di seguito trovate tutte le informazioni necessarie per non arrivare impreparati.
Quando Andare
Le grotte di ghiaccio di Skaftafell sono accessibili esclusivamente durante il periodo invernale, per essere precisi da inizio novembre alla fine di aprile. Infatti, soltanto durante i mesi più freddi il ghiacciaio è abbastanza stabile e le pareti delle caverne sono sufficientemente solide da permettere la visita in totale sicurezza.
Inoltre, l’inverno è il periodo migliore dell’anno per ammirare l’iridescente aurora boreale islandese, la dama dei cieli che illumina le buie notti islandesi. Un motivo in più per scegliere questo periodo!
Escursioni Organizzate
Visitare le grotte senza una guida locale esperta è assolutamente da evitare. Prenotate per tempo un’escursione organizzata da un’agenzia affidabile o fate riferimento ai ranger del parco. I tour alle caverne vengono effettuati da novembre ad aprile con cadenza giornaliera.
Per poter raggiungere le grotte di ghiaccio dal centro visitatori del Parco Nazionale di Skaftafell è necessario un trekking sul ghiacciaio di lunghezza e difficoltà variabile, generalmente poco impegnativo. La maggior parte delle escursioni ha una durata di circa 4 ore. Ecco alcune delle migliori compagnie che operano nel parco:
Equipaggiamento Necessario
Un’abbigliamento adeguato è fondamentale per vivere quest’esperienza unica nel migliore dei modi. Il consiglio è di utilizzare indumenti caldi e di vestirvi a “cipolla”, prestando attenzione che lo strato più esterno sia completamente impermeabile. Evitate assolutamente jeans e cotone: una volta bagnati diventano impossibili da asciugare e potrebbero trasformarsi in un incubo! Infine, assicuratevi di avere con voi un ottimo paio di scarponi adatti ad escursioni in alta montagna.
Per quanto riguarda l’attrezzatura tecnica non dovete preoccuparvi: le vostre guide vi forniranno sul momento ramponi, corde, elmetto e qualsiasi altra strumentazione tecnica sia necessaria.
Pericoli e Sicurezza
Recarsi alle grotte in autonomia può essere estremamente pericoloso. Se non siete alpinisti esperti di arrampicata su ghiaccio e non conoscete perfettamente la natura e la conformazione dei ghiacciai islandesi, vi sconsigliamo vivamente di andare senza una guida. Detto questo, affidatevi al vostro buonsenso dato che non esiste nessun biglietto di ingresso all’area.
Uno dei pericoli principali è il cosiddetto dead ice: si tratta di aree in cui lo strato di ghiaccio superficiale è in realtà molto più sottile di quanto non si possa pensare, con il rischio che collassi al minimo sforzo. Inoltre, per loro natura i ghiacciai sono soggetti a piccolissimi terremoti giornalieri per i quali bisogna essere preparati e attrezzati.
Infine, ricordate che il meteo islandese è estremamente capriccioso: una giornata soleggiata può trasformarsi in una tempesta in pochissimo tempo e viceversa. Prestate attenzione!
Ti può interessare anche…
Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
Ela says
Ciao e complimenti per il post!
Ti chiederei un aiuto se posso…
Devo scegliere quale escursione prenotare per i primi di ottobre (eccezionalmente sono tutte attive già da ottobre e non novembre)
Vorrei valutare la Crystal cave, la più famosa, ma non riesco a trovare un link diretto e inequivocabile.
Al contrario ne trovo molti con trekking aggiuntivo che credo facciano riferimento ad altre caves…
Aspetto tue e grazie mille!