Nascosta tra i ghiacci, le nevi e i vulcani d’Islanda si trova una dellespiagge più spettacolari del mondo. Stiamo parlando di Reynisfjara, dove la sabbia è nera come la notte e il litorale è puntellato da ciottoli tondi levigati dall’azione incessante del mare.
Sullo sfondo, le colonne basaltiche di forma geometrica della scogliera Reynisfjall, il promontorio di Dyrhòlaey e i faraglioni di roccia lavica immersi nella nebbia, creano un’atmosfera misteriosa e antica. Camminare con i piedi immersi nella sabbia scura è una delle esperienze più incantate che l’Islanda possa offrire.
Reynisfjara è un luogo talmente incantato e surreale da essere stato selezonato da National Geographic come una delle 10 spiagge non tropicali da visitare assolutamente nella vita.
Insomma, se state organizzando un viaggio nella terra del ghiaccio e del fuoco, questa spettacolare spiaggia di sabbia nera è tra le attrazioni d’Islanda da non perdere assolutamente. Di seguito, potete trovare tutte le informazioni necessarie per organizzare la vostra visita al meglio.
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Che Cos’è Reynisfjara?
Reynisfjara è la spiaggia di sabbia vulcanica dichiarata all’unanimità come la più scenografica d’Islanda. È un luogo magico e leggendario, che gioca un ruolo importante nell’immaginario collettivo e nelle tradizioni folkloristiche degli isolani.
Inoltre, è una delle bellezze naturali più straordinarie e affascinanti del paese, soprattutto durante le giornate di nebbia, quando i faraglioni di roccia scura si intravedono tra le onde e il rumore della risacca sovrasta ogni altro suono.
A rendere questo luogo ancora più stupefacente, contribuisce la caratteristica architettura naturale della scogliera alle spalle del litorale, costituita da centinaia di colonne basaltiche a base esagonale. Secondo gli scienziati, questa struttura così particolare è dovuta alla velocità di raffreddamento della lava calda una volta raggiunta la superficie.
Inoltre, durante il periodo di nidificazione, la spiaggia di Reynisfjara è uno dei luoghi prediletti di molte specie di uccelli marini, in particolare dei pulcinella di mare che scavano i propri nidi direttamente nella sabbia ai piedi della scogliera.
Informazioni Utili
Di seguito potete trovare tutte le indicazioni necessarie e aggiornate per organizzare la visita perfetta a questa incredibile meraviglia naturale d’Islanda.
Dove si Trova
Reynisfjara si trova lungo la costa meridionale dell’isola, circa 180 km a est di Reykjavík. L’insediamento umano più vicino è Vík í Mýrdal, la località di pescatori che costituisce il punto più a Sud di tutta l’Islanda (nonché il più piovoso!). La spiaggia nera si estende per diversi km, dalla periferia della cittadina fino ai famosi archi naturali del promontorio Dyrhólaey.
Tra i numerosi punti di interesse lungo litorale, fermatevi assolutamente ad ammirare la propaggine di roccia basaltica Garðar, la grotta naturale di Hálsanefshellir e naturalmente Reynisdrangar, i maestosi faraglioni di roccia lavica appena al largo della costa tanto amati dalla tradizione folkloristica islandese. L’ingresso all’area è assolutamente gratuito.
Come Arrivare
Per raggiungere la spiaggia di sabbia nera dalla capitale avete fondamentalmente due opzioni:
- Partecipare ad un tour organizzato della costa sud: si tratta di un’opzione conveniente se avete pochi giorni a disposizione e pensate di soggiornare solo a Reykjavík. Nell’arco della stessa giornata potrete visitare non solo la spiaggia nera di Reynisfjara, ma anche le cascate di Skogafoss e Seljandsfoss e il ghiacciaio Solheilmajokull.
- Guidare la macchina fino alla spiaggia: con questa seconda alternativa, avrete sicuramente più libertà e autonomia. Raggiungere Reynisfjara dalla capitale è incredibilmente semplice, basta guidare lungo la Route 1 in direzione est fino ad incontrare il villaggio di Vík. Il tragitto dura circa 2 ore e mezza.
Se siete più propensi per questa seconda opzione e desiderate avere maggiori informazioni su come noleggiare un’auto in Islanda e quali sono le regole della strada da seguire nel paese, leggete anche il nostro articolo: La guida completa per guidare in Islanda
Pericoli e Sicurezza
Nonostante la sua indiscussa bellezza, la spiaggia nera può diventare un posto molto pericoloso per i visitatori, soprattutto durante le giornate di maltempo. Infatti, Reynisfjara è tristemente nota per le pericolosissime “sneaker waves”: onde improvvise di dimensioni sproporzionate che si abbattono sulla costa con una furia e una velocità sorprendenti. Non passa anno senza che qualche avventato turista finisca trascinato in mare dalle onde.
Per questo motivo, vi sconsigliamo di avvicinarvi troppo al bagnasciuga, soprattutto in inverno e durante i giorni più ventosi, e di rimandare la visita in caso di brutto tempo. Solitamente la pericolosità del mare viene segnalata.
Infine, sempre per motivi di sicurezza, evitate di arrampicarvi sulle colonne basaltiche e, durante le ore di alta marea, non avventuratevi assolutamente all’interno della grotta Hálsanefshellir.
Quando Andare
Non esiste un momento migliore dell’anno per visitare di Reynisfjara, tuttavia durante i mesi invernali è più probabile trovare giornate di brutto tempo potenzialmente pericolose. D’altro canto, l’atmosfera che si crea sulla spiaggia quando nevica e la nebbia cala sui faraglioni è assolutamente ineguagliabile.
Anche la primavera è un ottimo periodo per visitare questo luogo, soprattutto se siete amanti della fauna locale: non è un’esperienza da tutti i giorni poter ammirare da vicino gli uccelli marini mentre depongono le uova.
Dove Dormire e Dove Mangiare
Il minuscolo villaggio di pescatori di Vík í Mýrdal conta appena 300 anime, ma è il centro abitato più vicino alla spiaggia di sabbia nera. Se desiderate fermarvi a dormire in zona, noi vi suggeriamo la Guesthouse Carina in perfetto stile tradizionale islandese e The Barn, una struttura moderna che offre sistemazioni sia in camera privata che in stanze condivise. In alternativa, potete optare per il campeggio comunale di Vík.
Per quanto riguarda il cibo, approfittate della vicinanza del mare per fare una scorpacciata di fiskisúpa, la sensazionale zuppa di pesce islandese.
Curiosità e Leggende
A causa del suo fascino straordinario e della sua atmosfera incantata, la spiaggia nera di Reynisfjara ha da sempre ispirato artisti e scrittori. Infatti, non solo esistono numerose leggende islandesi riferite a questo meraviglioso luogo, ma nell’arco degli ultimi anni molte pellicole di stampo internazionale sono state filmate proprio sulle sue rive.
Folklore Locale
Reynisfjara prende il nome dall’esploratore vichingo Reynir, così come i maestosi faraglioni appena al largo della costa, i famosi Reynisdrangar. Secondo un mito locale, questi due enormi scogli sarebbero in realtà troll marini pietrificati dal sole, congelati per sempre in questa posizione mentre tentavano di raggiungere la riva.
Secondo una versione alternativa della stessa leggenda, a pietrificare le creature sarebbe stato un uomo islandese a cui i troll avevano rapito e ucciso la moglie. O ancora, i faraglioni non sarebbero altro che i resti di un’antica nave di origine ultraterrena.
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Set Cinematografici
Tutta l’Islanda è molto apprezzata come location di set cinematografici per via delle incredibili condizioni climatiche e delle località naturali con caratterisitiche uniche al mondo. Anche la spiaggia di Reynisfjara non fa eccezione, e se guardando le immagini della sua sabbia nera vi state chiedendo dove potreste averla già vista, eccovi l’elenco dei più famosi film e serie TV girati in questo luogo incantato:
- Game of Thrones: la spiaggia nera è il set di Eastwatch, il castello nero all’apice orientale della Barriera. Appare nella settima stagione della serie.
- Noah: le ultime scene del colossal del 2014 con Russel Crowe sono girate qui.
- Rogue One: A Star Wars Story: la parte del film ambientata sul Pianeta Eadu del prequel della fortunata saga cinematografica di George Lucas è stata girata sulla spiaggia.
- Into Darkness – Star Trek: alcune scene del film di fantascienza del 2013 di J.J. Adams sono ambientate a Reynisfjara.
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Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
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