L’Aquila è una meravigliosa cittadina che sorge nella Valle del fiume Aterno, a cui fanno da sfondo le montagne del Gran Sasso d’Italia. Si tratta di una zona particolarmente suggestiva che richiama turisti ogni anno da orni parte del mondo. Il centro storico della città è situato su un colle a sinistra del fiume, circondata da mura, e il resto della città si sviluppa sui colli circostanti e a valle. Il territorio comunale aquilano è uno tra i più vasti d’Italia e fa parte del Parco nazionale del Gran Sasso.
L’Aquila è capoluogo della regione, ricchissima di bellezze naturali, dove trascorrere le vostre vacanze al mare in Abruzzo. Le montagne circostanti, con alcune cime tra le più alte d’Italia e note stazioni sciistiche, sono l’ideale per una grande varietà di attività che si possono praticare. Se vi state chiedendo cosa fare e vedere in Italia, non dovete sicuramente perdetevi l’Aquila e i suoi dintorni!
Si tratta di una zona le cui tracce di vita vanno indietro nel tempo e che sono ancora oggi visibili nei reperti archeologici conservati, nei monumenti, nelle chiese, nelle fortezze e nelle stradine dall’aria medievale. È una zona ad alto rischio sismico, si ricordano in particolare i terremoti del 1703 e quello più recente del 2009. Nonostante i disastri naturali, le genti che popolano questo luogo sono sempre riuscite a rimettersi in piedi e mantenerne la bellezza.
Scopriamo quindi che cosa vedere in Abruzzo nel 2023!
L’Aquila: Cosa Vedere In un Giorno
Se state organizzando un road trip in Abruzzo o se vi recate all’Aquila per una gita fuori porta, vi proponiamo un itinerario che garantisca relax e divertimento. Se siete in città soltanto per un giorno, ma avete voglia di apprezzarla in tutta la sua bellezza, dovete sapere che ci sono numerosi luoghi da vedere all’Aquila e nei suoi dintorni,
Vi proponiamo una colazione nel borgo medievale all’interno delle mura per poi partire alla scoperta dei quattro cantoni e delle rispettive chiese capoquartiere e le quattro porte originarie. Per pranzo fermatevi in uno dei ristorantini tipici, sceglietelo dopo la passeggiata mattutina. Nel pomeriggio potete visitare il MuNDA oppure spostarvi un po’ fuori città e rientrare per una cena e una passeggiata per vedere la meravigliosa Fontana Luminosa accendersi.
Passeggiate per il centro storico dell’Aquila
Protetta dentro la cinta muraria risalente al XII secolo sta la parte più antica della città dell’Aquila, il nucleo medievale, oggi centro storico, che dopo i danni del terremoto del 2009 è stato riportato al suo antico splendore. Il centro si sviluppa lungo sue assi che si incontrano nell’incrocio chiamato dei quattro cantoni. I quartieri aquilani sono raggruppati a due a due, ci sono quelli amiternini, orientati verso occidente e quelli forconesi, verso oriente.
Anticamente questi quartieri erano gestiti da famiglie nobili o da ricchi commercianti. Vi consigliamo di incamminarvi per i vicoletti e le piazzette del centro storico dell’Aquila alla scoperta dei cantoni e delle loro chiese capoquartiere. In più, ammirate anche le mura perimetrali e le antiche porte che permettevano l’ingresso nella città ai forestieri. Allora, quale quarto preferite tra quelli di San Pietro e San Marciano a occidente e quelli di Santa Maria e Santa Giusta a oriente?
Ammirate la Bellezza e la Storia della Fontana delle 99 Cannelle
La Fontana delle 99 cannelle a l’Aquila è uno dei monumenti più antichi della città, situata nelle vicinanze del fiume Aterno nella zona della Riviera e per questo nota anche come la Fontana della Riviera. Probabilmente fu costruita nel 1272 su progetto dell’architetto Tancredi da Pentima, pochi anni dopo la seconda fondazione dell’Aquila. Si dice che le 99 cannelle rappresentino i 99 castelli che si impegnarono nella fondazione della città nel XIII secolo.
Di forma trapezoidale, la fontana si sviluppa ad un livello inferiore rispetto a quello stradale e si erge su tre fronti, quello aperto presenta una scalinata che dà sulla chiesa medievale di San Vito. La fontana è costituita da novantatrè mascheroni in pietra e sei cannelle singole, è rivestita da pietra bianca e rosa. Come molti monumenti della città è costituita da cinque vasche, usate fino al XX secolo dagli aquilani per lavare i panni.
Scoprite la Ricchezza della Basilica di San Bernardino
Situata in cima alla scalinata di Forte Braccio, la Basilica di San Bernardino è uno dei luoghi che offre tra i panorami più belli della città. La basilica è stata costruita in onore di San Bernardino da Siena, tra il 1454 e il 1472, che qui mori nel 1444 che si congedò dagli aquilani realizzando vari miracoli. La facciata, squadrata come molte chiese della città, è in stile rinascimentale, realizzata da Cola dell’Amantrice, si sviluppa su tre livelli architettonici con finestre rotonde.
L’interno presenta una pianta a croce latina, tre navate e sei cappelle su ogni lato. La basilica ospita opere di rilevanza artistica, tra cui spicca il maestoso organo situato sul portale d’ingresso. Quest’ultimo è stato realizzato dall’intagliatore Ferdinando Mosca da Pescocostanzo, autore del magnifico soffitto ligneo decorato in oro recentemente scoperto. Di grande bellezza è anche la Pala dell’altare di Andrea della Robbia. A chi desidera saperne di più consigliamo lettura di M. Benedetta Bossi.
Fermatevi in Piazza Battaglione degli Alpini al Calar del Sole per Godervi la Fontana Luminosa
Con il Gran Sasso sullo sfondo, da una vasca circolare, sopraelevata rispetto al piano stradale grande a dei grossi gradoni bianchi, si ergono due corpi di donna in bronzo. Quest’ultimi sorreggono la caratteristica conca abruzzese da cui zampilla l’acqua della Fontana Luminosa. Questa meravigliosa opera è stata realizzata dallo scultore Nicola D’Antico negli anni Trenta, autore della Fontana Vecchia di Piazza Duomo.
Il nome della fontana deriva dai giochi di luce che prendono vita al calar del sole, particolarmente interessanti nei periodi festivi, natalizi e invernali, quando l’acqua della conca si gela divenendo parte di nuove sculture. La fontana, uno dei simboli dell’Aquila, si erge all’inizio di corso Vittorio Emanuele, in piazza Battagliano degli Alpini dedicata alla memoria di uno dei più coraggiosi reparti della divisione Julia.
Visitate il Duomo dell’Aquila
Situato nella piazza più grande della città, a cui dà il nome, il Duomo dell’Aquila è uno dei simboli più noti e il centro religioso più importante dell’intera regione abruzzese. Il duomo, dedicato ai Santi Massimo e Giorgio, fu edificato nel XIII secolo. Nel terremoto del 1703 subì gravi danni e la sua ristrutturazione fu commissionata da Sebastiano Cipriani nel 1708. Ritornato al suo splendore fu nuovamente vittima del grave terremoto del 2009, ed è tuttora inagibile.
La facciata semplice ed elegante del duomo caratterizza l’intera piazza ma è al suo interno che si svelano una serie meravigliosa di opere d’arte relativa ad epoche e stili differenti. L’interno si presenta a croce latina con un’unica navata la cui cupola presenta affreschi di Annibale Brugnoli che ritraggono i santi protettori. Di particolare rilevanza sono le tele del Patini, di Donato Teodoro e Girolamo Conatiempo. Alcune delle opere sono oggi esposte nel Museo Nazionale de L’Aquila.
Scoprite il Forte Spagnolo
Simbolo architettonico e storico della città aquilana e monumento nazionale, il Forte Spagnolo, noto anche come Castello Cinquecentesco, elegante ma imponente si erge a protezione della città dell’Aquila da uno dei suoi punti più alti. Edificato su volere del Vicerè Don Pedro di Toledo nel XV secolo, rappresenta uno degli esempi meglio conservatisi di architettura militare cinquecentesca che non venne però mai veramente utilizzato nelle operazioni militari.
L’edificio si presenta a pianta quadrata, contornato da quattro bastioni, punto di difesa e di attacco, e circondato da un fossato. All’ingresso, caratterizzato da un grande portone in pietra, si arriva grazie ad un ponte in muratura. Al piano terra sono presenti vari locali, tra cui una cappella e un cortile interno. Il piano superiore si caratterizza per la presenta di sale riccamente decorate, mentre nelle segrete furono trovati dei corpi mummificati i cui spiriti, si dice vaghino per il castello.
Passeggiate Lungo le Mura dell’Aquila e Scoprite le Porte Medioevali Aquilane
Le Mura aquilane, con i loro 5,5 chilometri di estensione, rappresentano una delle cinte murarie più lunghe d’Italia. Le Mura sono state edificate a partire dal XIII secolo e, anche se in alcune zone sono andate perse, si conservano bene. Mantenendo l’aria medievale della parte più antica della città, infatti, rappresentano il confine del centro storico aquilano.
Elemento caratterizzante delle mura aquilane sono le porte, che vennero costruite nel corso del tempo lungo gli assi cittadini permettendo il collegamento con il contado. Si contano oggi diciannove porte lungo il perimetro della cinta muraria che si sviluppa seguendo la morfologia del colle. Le principali porte sono state costruite in concomitanza alle mura e sono: Porta Barete, Porta Bazzano, Porta Paganica e Porta Riviera. Ogni porta si trova in uno dei principali quartieri, scoprite quali!
Scoprite la Storia Antica della Basilica di Santa Maria di Collemaggio
Anche se è situata fuori dalla cinta muraria della città, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio viene considerata parte del centro storico aquilano. Come gli altri splendidi tesori architettonici aquilani, anche la basilica di Collemaggio è costantemente minacciata dall’attività sismica. Non si conosce con esattezza il progetto originario, si ipotizza che le dimensioni della basilica siano oggi inferiori rispetto a quelle del passato.
Unica cosa certa è la magnifica eleganza della sua facciata, con tre rosoni e tre portoni di pietra rossa e pietra bianca. Il suo interno, che rivela influenze arabe e bizantine, ma anche di artisti siciliani e toscani. La struttura ha fatto da sfondo ad un evento storico di grande rilevanza per tutta Italia e per la religione cattolica: l’ascesa al soglio pontificio di Pietro da Morrone, che nell’agosto 1294 divenne Celestino V.
Visitate il MuNDA: il Museo Nazionale d’Abruzzo
Il Museo Nazionale D’Abruzzo, noto con l’acronimo MuNDA, è ospitato dal 2015 nell’ex mattatoio comunale dell’Aquila, recuperato e dotato di sistemi antisismici all’avanguardia. Il museo ospita reperti archeologici e opere di varie espressioni artistiche che rappresentano la storia e la cultura dell’intera regione abruzzese. Vi sono dipinti, sculture lignee e in pietra, e oreficerie risalenti a un periodo che va dal Medioevo fino all’Età Moderna.
Di particolare rilevanza sono il calendario Amiternino del 20 d.C. nella sezione archeologica, che ospita anche il maestoso fossile di un Archidiskodon meridionalis vestinus (progenitore degli odierni elefanti) ritrovato nei pressi della città nel 1954. Tra le pitture ricordiamo le Madonne Lactans medievali, la serie sulla pittura abruzzese, varie testimonianze di pitture cinquecentesche e di pitture fiamminghe e della scuola romana. E non perdetevi i numerosi esempi di oreficeria abruzzese.
L’Aquila e Dintorni: Cosa Vedere e Fare
Se state progettando una vacanza e vi state chiedendo cosa c’è da fare e vedere in Italia, la risposta che vi diamo in questo articolo alla scoperta dell’Aquila include le meraviglie offerte dai suoi dintorni. L’Abruzzo è una regione ricca di cultura, storia, ma anche splendidi paesaggi naturali tutti da scoprire, che vi permetteranno di vivere una vacanza tra l’arricchimento culturale e la cura dello spirito.
Scoprite la storia di Castel del Monte
Situato all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, il borgo di Castel del Monte si affaccia sulla Valle del fiume Tirino. A 1345 metri di altitudine esso è immerso in uno dei luoghi più ricchi di naturalezza di tutta la regione abruzzese. Per la bellezza naturale che lo circonda e la ricchezza architettonica e artistica che lo caratterizzano è stato classificato come uno dei più borghi più belli d’Italia, perfetto per chi ha voglia di rilassarsi e godersi la tranquillità della vita montana.
Il borgo ha origini molto antiche testimoniate dai numerosi reperti archeologici qui ritrovati. Ciò che caratterizza questo piccolo borgo medievale è la presenza delle case-mura, strutture a forma di torre con funzione abitativa e difensiva, e degli sporti, tunnel sotterranei che collegano le varie zone dell’abitato. Vi consigliamo di passeggiare per i vicoletti del borgo, visitare la Chiesa di S. Marco e godervi il panorama, ma anche il Museo Civico ed Etnografico, alla scoperta delle radici contadine.
Visitate la Necropoli di Fossa
La Necropoli di Fossa è uno dei siti archeologici più importanti in Italia, che conserva le tracce del suo uso come luogo di sepoltura per quasi un millennio, scoperta soltanto nel 1992. È situata nell’antico territorio dei Vestini nelle vicinanze del fiume Aterno ed è stata nominata la “piccola Stonehenge” dell’Abruzzo. Le sepolture riportate alla luce, grazie ai particolari stili di costruzione, sono state datate come appartenenti ad un periodo che va dall’età preistorica a quella romana.
Particolarmente interessante è la scoperta di menhir, che circondano i tumuli maschili riportati alla luce, il cui significato è oggetto di studio. Sono stati ritrovati anche oggetti particolari nelle varie tombe che si differenziano per dimensione, ma anche per la cura dei dettagli. Il Parco dà la possibilità di seguire un percorso didattico guidato da passerelle, cartelli esplicative e anche una mostra del progetto di scavo nel sito.
Ammirate la Bellezza delle Grotte di Stiffe
Le Grotte di Stiffe sono una “risorgenza”, ovvero un fenomeno carsico che caratterizza il punto in cui un fiume ritorna in superficie dopo un percorso sotterraneo. In questo caso, nella profonda gola rocciosa che sovrasta il paese di Stiffe, la frazione di San Demetrio Ne’ Vestini. Da pochi anni è stato realizzato un percorso turistico che si sviluppa per 700 metri alla scoperta di laghetti, ripide e cascate.
La visita alle grotte è particolarmente suggestiva, un’esperienza multisensoriale. Vi immergerete in un’atmosfera dalla temperatura fresca, un ambiente le cui pareti sono caratterizzate da giochi di luce e dalla presenza di stalattiti e stalagmiti. Inoltre, il rumore delle gocce che cadono vi trasmetterà una sensazione di calma e tranquillità fino a quando raggiungerete la fragorosa cascata ospitata in questa magica grotta, uno dei più bei luoghi magici in Abruzzo.
Fermatevi sul Lago Sinizzo
Uno dei maggior specchi d’acqua della Valle del fiume Aterno, il Lago di Sinizzo è un meraviglioso piccolo lago situato poco lontano dal paese di San Demetrio Ne’ Vestini. Di origine carsica, il lago è alimentato da due corsi potabili, ha una forma circolare dal diametro di 120 metri e una profondità massima di 10 metri.
Le acque smeraldine di questo laghetto sono circondate da colline verdeggianti ricche di faggi, querce e salici, e permettono la pesca di trote, lucci e carpe. Le sue rive erbose sono meta di turisti durante tutto l’anno, per una semplice passeggiata, adatta anche ai più piccoli, o un picnic immersi nella natura all’insegna del relax e della tranquillità. Apprezzata anche durante l’estate, quella del Lago di Sinizzo è stata battezzata la “spiaggia degli aquilani”.
Fate Trekking sul Campo Imperatore
Noto anche come il “Piccolo Tibet” d’Abruzzo, l’Altopiano di Campo imperatore è raggiungibile facilmente da Assergi o da Castel del Monte. Si tratta di una dalle più elevate e spettacolari cime del massiccio del Gran Sasso, sviluppandosi ad uno quota che varia dai 1500 ai 1900 metri di altitudine, per 25 chilometri con un’ampiezza di 8 chilometri. Questa cima è ricca di particolarità faunistiche e floristiche, amate dai turisti naturalisti.
D’inverno Campo Imperatore è meta di tutti gli amanti degli sport invernali, proprio qui, infatti, venne aperta la primissima stazione sciistica degli Appennini. Con temperature più miti, invece, offre la bellezza naturalistica dei monti rocciosi che varia al variare delle stagioni. Vi consigliamo di incamminarvi nei vari sentieri a piedi, in bici o a cavallo alla scoperta delle meraviglie naturali e degli spettacolari paesaggi offerti. Non perdetevi il Giardino Botanico Alpino e l’Osservatorio Astronomico!
Visitate la Magnifica Rocca Calascio
Considerata una delle più belle fortezze al mondo dal National Geographic, Rocca Calascio è un fortilizio situato a 1460 metri d’altitudine sulla Valle del Tirino e la piana di Navelli. Dalla sua imponente posizione e per la sua capacità di mimetizzarsi con il territorio, venne usato quasi esclusivamente per operazioni militari. Negli ultimi decenni è nota per aver fatto da sfondo a numerosi progetti cinematografici che le sono valse il nome di “set per eccellenza”.
La struttura è realizzata in pietra bianca e ha una pianta quadrata, ai cui angoli sono situate quattro torri cilindriche. Si accedeva alla fortezza dal lato est attraverso un ingresso sopraelevato attraverso una scala lignea. Sulla fortezza aleggia la leggenda della sfida tra il re Marrone e il re delle Corone, vinta dopo dieci anni di assedio. Il re Marrone infatti, fece raccogliere tutto il latte di tutti gli animali per farne un’enorme caciotta da regalare all’avversario, dando l’idea che fosse pieno di provviste.
Ammirate Santo Stefano Sessanio
Definito la “Piccola perla d’Abruzzo”, Santo Stefano Sessanio è un piccolo borgo con 120 abitanti situato a 1251 metri di altitudine nel Parco Nazionale del Gran Sasso – Monti della Lafa, ed è uno dei più belli tra i borghi italiani. Il borgo si caratterizza per l’atmosfera medievale che rievoca, le case e le strade realizzate in pietra calcarea bianca, e fino al 2009, quando è crollata, per la presenza protettiva della Torre Medicea (dalla famiglia De’ Medici).
Come i paesini montani è stato soggetto per molti anni all’abbandono, però, negli ultimi anni si è reinventato un esempio di rinascita all’insegna del turismo sostenibile grazie a Daniel Kihkgren. Questo giovane imprenditore svedese ha acquistato le case abbandonate e ha realizzato un “albergo diffuso” nella città. Oggi è infatti meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo che hanno voglia di scoprire le bellezze architettoniche, culturali e culinarie di questo meraviglioso borgo.
Scoprite L’ecosistema del Fiume Tirino: il Fiume più Limpido d’Europa
A metà strada tra Pescara e L’Aquila, la Valle del Tirino è una delle più belle zone di interesse naturalistico del territorio abruzzese. La particolarità di questo luogo è legata senza ombra di dubbio al Fiume Tirino, noto come il fiume più limpido d’Europa. Il suo nome deriva dal greco “tritano” che significa triplice sorgente, è infatti alimentato dalle sorgenti di Capodacqua, Presciano e Lago.
Sulle sponde del fiume sorge il Centro Visite Tirino, una struttura ricettiva con fini educativi e informativi. Il Centro offre una biblioteca naturalistica e la possibilità di seguire un laboratorio dedicato alla sostenibilità ambientale con visite sul campo e l’esplorazione dell’ecosistema fluviale ricreato attraverso due acquari. Per gli amanti della canoa, inoltre, è possibile percorrere il fiume Tirino alla scoperta della sua bellezza e di quella dell’ambiente che lo circonda.
Dove si Trova l’Aquila e Come Arrivare
L’Aquila è una cittadina che si trova nell’entroterra del centro Italia, capoluogo della regione Abruzzo. È possibile raggiungerla in areo arrivando all’aeroporto di Pescara (a 105 km dall’Aquila) o dagli aeroporti romani, Ciampino (a 120 Km) oppure da Fiumicino (a 140 Km). È possibile raggiungerla comodamente anche in treno o in autobus grazie ai numerosi collegamenti con città italiane sia del sud che del nord Italia.
Se invece viaggiate in auto potrete facilmente entrare nella città dell’Aquila dall’autostrada A24 Roma – Teramo attraverso tre uscite L’Aquila ovest, L’Aquila est e Assergi.
Dove Dormire a l’Aquila: i Migliori Hotel e Alberghi
Se avete deciso di visitare l’Aquila e fermarvi almeno una notte in questa meravigliosa città, le soluzioni alloggiative sono numerose e accontentano i gusti di tutti. Tra gli hotel consigliamo il Canadian Hotel, con piscina e pet-friendly e l’Hotel San Michele, molto amato dalle coppie. In alternativa, l’Hotel La Compagnia Del Viaggiatore, con il suo particolare ristorante che prepara piatti tipici abruzzesi per la vostra vacanza all’Aquila all’insegna del relax.
Cosa Fare a l’Aquila: i Migliori Tour del 2023
Se progettate una vacanza all’Aquila e dintorni, avrete l’imbarazzo della scelta sulle attività da fare. Questa zona infatti è ricca di arte, cultura, storia e natura. Potrete scegliere tra un tour all’insegna dell’arte, magari muovendovi nel centro storico alla scoperta dei monumenti e i musei dell’Aquila.
Ci sono anche dei tour naturalistici nelle Grotte di Stiffe, in canoa sul Fiume Tirino o un trekking a Castel del Monte, e perché no, persino un tour gastronomico alla scoperta delle prelibatezze abruzzesi!
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Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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