Situata nell’Italia meridionale, la Basilicata e una delle regioni più suggestive e selvagge d’Italia, ancora fuori dai circuiti turistici e quindi perfetta per le vostre vacanze 2023. Si susseguono sulle sue coste, spiagge dalla sabbia chiara e soffice bagnate da un mare turchese e limpido. E spostandovi nell’entroterra scoprirete paesaggi dai colori e profumi mediterranei.
Qui, immersi nella natura incontaminata sorgono borghi affascinanti e misteriosi, imperdibili tra le cose da vedere in Basilicata. Innanzitutto, vi consigliamo di visitare e scoprire le innumerevoli cose da vedere a Matera, borgo prediletto della Lucania, ma anche di fermatevi un po’ di più in questa magica regione per scoprire tutto ciò che ha da offrire.
In questo articolo vi proponiamo 12 borghi da vedere in Basilicata, tutti affondano le loro origini nelle epoche più antiche, le cui tracce rimangono visibili nei palazzi storici, nelle meravigliose chiese, nei siti e musei archeologici. Ma sicuramente potrete respirare il grandioso passato che li caratterizza perdendovi nelle loro viuzze, ammirando le piazze centrali e scoprendo botteghe e ristorantini che offrono i gustosi piatti tradizionali preparati con prodotti locali.
Basilicata Borghi da Visitare: i più Belli da Vedere Durante le Vostre Vacanze 2023
Iniziamo il nostro viaggio per i borghi più belli della Lucania, tutti interamente visitabili a piedi, ma vi consigliamo di raggiungerli in macchina, un po’ come nel famoso film che fa vivere questi luoghi. I borghi lucani traspirano una storia ricca e antica, scopritela visitando i monumenti di interesse storico, partecipando a eventi della tradizione, visitando musei e siti archeologici ed assaporando i sapori locali.
Passeggiate per Craco, il Paese Fantasma
Noto come il paese fantasma, Craco è stato abbandonato dai suoi cittadini, che si sono spostati a Craco Peschiera, quando nel 1963 è stato distrutto da una frana. Oggi è uno dei più affascinanti borghi lucani e si presenta come un museo a cielo aperto circondato dai calanchi e costituito da reperti di origine medievale. È interamente visitabile seguendo l’itinerario messo in sicurezza, che vi accompagnerà lungo il corso principale fino alla piazza centrale.
Passeggiando per il borgo potrete ammirare le antiche case in pietra arroccate sulla roccia, i resti dei maestosi palazzi nobiliari, in particolare Palazzo Grossi con i suoi affreschi a motivo floreale e l’imponente torre normanna, chiamata Il castello. Vi consigliamo di fare una visita anche alla parte abitata per scoprire botteghe e ristorantini dove assaggiare i numerosi tipi di pasta preparati a mano con il ragù o le orecchiette.
Perdetevi per le Stradine di Pietrapertosa
A circa 1100 metri di altitudine, Pietrapertosa sorge su un promontorio nel cuore del Parco delle Dolomiti Lucane ed è uno dei borghi più belli d’Italia. Il nome deriva da un foro naturale che si trova in una rupe vicina chiamato Pietraperciata, che significa letteralmente pietra forata. L’origine di questo borgo rimane ancora nell’ombra, probabilmente avvenne grazie ai Pelasgi intorno all’VIII secolo a.C. Come Craco, anche Pietrapertosa è circondata dai caratteristici calanchi.
Incamminatevi sulla via principale del paese che porta al maestoso Castello Normanno – Svevo, un complesso fortificato che risale al IX secolo. Passeggiando vi consigliamo passare per il quartiere l’Arabata, il più antico di Pietrapertosa, situato nella parte più alta della cittadella. Il nome deriva dalla dominazione turca, che durò quasi 50 anni. Muovetevi nel labirinto di stradine per scorgere le caratteristiche case contadine aggrappate alla roccia e l’Orologio solare, un piccolo gioiello.
Unite il Turismo Culturale a quello Balneare nel Borgo di Rotondella
Noto come Il balcone dello Ionio, il borgo di Rotondella si trova in provincia di Matera e sorge in cima ad un promontorio. Le sue origini sono molto antiche, già nel 1261 vi si fa riferimento con il nome di Rotunda Maris proprio facendo riferimento alla sua particolare posizione. Le spiagge di Rotondella sono, infatti, tra le più belle della Basilicata, ancora incontaminate e fuori dai circuiti del turismo di massa, perfette per chi cerca pace e relax.
Passeggiate nel centro storico per ammirare gli affascinanti palazzi storici, come Palazzo Rondinelli decorato in stile barocco. Oppure le antiche chiese, come quella dedicata a Santa Maria delle Grazie che ospita due importanti statue lignee rappresentanti Sant’Antonio e la Madonna. Non perdetevi Monte Coppolo che accoglie i resti della ormai perduta città di Lagaria e Piano Sollazzo che invece conserva i resti di un villaggio di epoca neolitica. Infine, gustate i vari piatti tradizionali!
Tornate Indietro nel Tempo a Brindisi Montagna
A 20 km da Potenza, su una rupe sopraelevate sorge Brindisi Montagna, in posizione panoramica sul Basento e sul Parco della Grancia, il primo parco storico rurale d’Italia. Il profilo di Brindisi Montagna è infatti inconfondibile grazie al suo imponente castello immerso nella naturalezza. Qui vengono, infatti, organizzate ogni anno rievocazioni storiche ed eventi culturali di ogni tipo con giostre equestri e mercatini, che vi faranno tornare indietro nel tempo.
A Brindisi Montagna il Castello, dimora di numerosi feudatari, è quindi una tappa obbligatoria, ma la lunga storia di questo borgo si può rintracciare anche tra le sue stradine, le sue piazze, scorgendo piccoli dettagli tra antichi palazzi e chiese. In particolare, vi consigliamo di visitare la Chiesa di San Nicola di Bari del XIV secolo e quella di Santa Maria delle Grazie. Se volete saperne di più, date un’occhiata alla nostra guida completa su cosa vedere a Brindisi.
Volate a Castelmezzano Sospesi a circa 800 Metri di Altezza
Situato nel cuore della Basilicata, Castelmezzano è un piccolo borgo immerso nel Parco Naturale delle Piccole Dolomiti Lucane, a pochissimi km in linea d’aria da Pietrapertosa. È possibile, infatti, arrivare in questo meraviglioso borghetto in 1 minuto e mezzo attraverso il famoso Volo d’Angelo. Si tratta di un percorso indimenticabile e adrenalinico, da fare da soli o in coppia, in cui sarete agganciati ad un filo d’acciaio sospesi a circa 800 metri di altezza.
Una volta a Castelmezzano, passeggiate per le viuzze medievali dell’antica Castrum Medianum. Così era chiamata la città, letteralmente “castello al centro”, dalla fortezza eretta dai normanni nel Duecento, intorno al quale si si rifugiò la popolazione durante le invasioni saracene e si sviluppò l’odierna Castelmezzano. Passeggiate per la città e ammirate le numerose testimonianze della sua lunga storia nelle chiese, in particolare quella di San Sepolcro, e i capolavori artistici che ospitano.
Ammirate Melfi e il suo Castello
Su un colle ai piedi del vulcano Vulture sorge Melfi, uno dei borghi lucani più importanti nella sfera economica, turistica e storico – culturale. Le sue origini non sono ancora chiare, ma le influenze culturali delle varie civiltà che popolarono questo territorio hanno lasciato moltissime testimonianze e reperti che potrete ammirare ancora oggi. Particolarmente suggestive sono le chiese rupestri, come quella di Santa Margherita, interamente scavata nella roccia di tufo.
Uno dei gioielli di Melfi è il suo magnifico castello. Risalente al XI secolo, è una delle più importanti e meglio conservatesi fortezze del meridione. Infatti, è stato inserito nella classifica dei castelli più belli d’Italia. Voluto da Guglielmo d’Altavilla Conte di Puglia, fu eretto in una posizione strategica, a cavallo tra la Campania e la Puglia, per difendersi dagli attacchi esterni e come rifugio.
Visitate Montescaglioso, la Città dei Monasteri
Definito Gioiello d’Italia nel 2012, Montescaglioso è un delizioso borghetto a 15 km da Matera. Le sue origini di rintracciano nel lontano VIII secolo, al primo nucleo di colonizzazione greca. Sotto la dominazione romana la cittadina prese il nome di Civitas Severiana e fu in epoca normanna che raggiunge il suo massimo splendore e conobbe un periodo di sviluppo sia urbano che demografico. Sempre in questo periodo si stabilirono nel borgo i Benedettini.
Montescaglioso è, infatti, nota come La città dei monasteri. Sono presenti sul suo suolo ben quattro complessi monastici: l’Abbazia di San Michele Arcangelo, il convento degli Agostiniani, il convento dei Cappuccini e il monastero femminile della Santissima Concezione. Di notevole prestigio e pregio sono anche le numerose chiese, in particolare quelle del Parco delle Chiesi Rupestri del Materano. Inoltre, ricco di folclore e tradizione è il Carnevale di Montescaglioso, non perdetevelo!
Passeggiate per Acerenza, la Città Cattedrale
Situato sulla cima di un colle in posizione panoramica sulla pianura circostante e delimitato dal torrente Fiumarella e dal fiume Bradano, Acerenza è uno dei borghi più belli d’Italia. Per la sua posizione di passaggio verso la Puglia, fu molto conteso in passato. Le sue origini si rintracciano in epoche antichissime, è citato già in opere latine. Nel corso dei secoli fu poi bizantino, normanno, svevo, angioino, aragonese e infine feudo di diverse nobili famiglie fino all’unità d’Italia.
Acerenza è nota come La città cattedrale. Inconfondibile è il profilo della maestosa Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, risalente all’XI secolo, realizzata in stile gotico – romanico. Di particolare pregio sono anche i numerosi palazzi storici che potrete scorgere tra le viuzze del borgo. In particolare, il Palazzo della Curia vecchia, che si trova all’interno di quello che fu il Castello medievale, in stile longobardo – normanno – svevo e il Palazzo Gala, di origine settecentesca.
Scoprite i Rioni di Tursi
Noto come tappa del viaggio di Papaleo nel film Basilicata Coast to Coast, Tursi è uno dei borghi più affascinanti della Basilicata. Fu fondato nel V secolo dai Goti intorno al Castello e andò sviluppandosi nei secoli grazie alle varie popolazioni che lo abitarono. Si ricorda in particolare la dominazione saracena, durante l’epoca rabatana, e quella bizantina in cui la cittadina si sviluppo in tutti i settori ed era chiamata Tursikan. In seguito, si susseguirono Normanni, Svevi e Angioini.
Oggi Tursi è divida in tanti Rioni. Il più antico è’ il rione Rabitana, che si sviluppa intorno al Castello e risale al V e VI secolo. Qui gli scavi archeologici hanno permesso di portare alla luce importanti testimonianze della vita quotidiana del castello, oggi ospitate nel Museo Archeologico Nazionale della Siritide. Quello più caratteristico e invece il rione di Petto, dove potrete ammirare le antiche casette addossate l’una all’altra e arroccate alla collina.
Aliano, il Borgo Fantasma
Aliano non è passato inosservato neanche a Carlo Levi, che lo definisce “inaccessibile”, un borgo dove tutto è fermo e surreale. Arroccato su un colle della Val d’Agri, Aliano si si affaccia sul fiume Sauro. Le sue origini si possono rintracciare nelle antiche civiltà ellenistiche, etrusche ed enotrie, le cui testimonianze sono ancora visibili nelle necropoli perfettamente conservate.
Percorrendo gli stretti vicoli in pietra potrete ammirare le vecchie case che mantengono nella loro architettura tracce delle credenze popolari contro il malocchio. Vi consigliamo anche di partecipare al Carnevale storico di Aliano e ammirare le caratteristiche maschere cornute. Imperdibile e anche il Museo della Civiltà Contadina antiquo alla casa dove visse Carlo Levi, ancora visitabile. Dedicato allo scrittore anche un Museo che raccoglie carte e disegni che ripercorrono la sua vita.
Raggiungete Metaponto, Dove si Mescolano Archeologia, Mare e Natura
Famosa in tutta Europa per i suoi monumenti storici, Metaponto ha origini antichissime. Il suo nome deriva da Metapontum, che significa tra due fiumi: il Bradano e il Basento. Le sue tracce ci portano fino al VII secolo a.C., quando, fiorente colonia greca, era una tra le più importanti città della Magna Grecia. Successivamente, in epoca romana, fu abbandonata e furono le cittadine dell’entroterra a svilupparsi a suo discapito.
Le tracce del suo passato sono visibili presso il sito archeologico cittadino e il Museo Nazionale di Metaponto. Qui potrete ammirare ciò che resa dei templi di Era, di Demetra, di Afrodite e di Apollo Licio, ma anche le Tavole Palatine, un tempio dorico e un teatro. Inoltre, se vi state chiedendo dove Andare al Mare in Basilicata, sappiate che Metaponto è una nota località balneare dotata di meravigliose spiagge, approfittatene!
Perdetevi tra le Viuzze di Valsinni e Raggiungete il suo Castello
Situato nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, Valsinni è in cima alla classifica borghi più belli d’Italia 2023. Si tratta di un romantico borgo che fino all’XI secolo era noto con il nome di Favale. Fu feudo di diverse famiglie, tra cui i Morra, di cui ricordiamo Gian Michele Morra, padre della famosa poetessa Isabella Morra. Nel 1528 il feudo passò sotto la dominazione spagnola e dal momento che il padre della poetessa sosteneva i francesi fu costretto a spostarsi a Parigi.
Isabella, la madre e i suoi fratelli rimasero nel Castello di Favale, ora Valsinni, teatro della famosa e tragica vicenda che vide la poetessa uccisa dai suoi stessi fratelli, i quali avevano scoperto della sua relazione con il poeta spagnolo Diego Sandoval. Alla poetessa è stato infatti dedicato il Parco Letterario, mentre tutto il borgo si sviluppa intorno all’affascinante Castello di Valsinni. Perdetevi tra le viuzze che si arrampicano sulla roccia, dove si arroccano le vecchie case, palazzi storici e antiche chiese.
Come Abbiamo Scelto i Borghi più Belli della Basilicata
Avete avuto modo di vedere in questo articolo come tutti i borghi della Basilicata si caratterizzino per la presenza di importanti monumenti e innumerevoli altre affascinanti testimonianze delle numerose civiltà che popolarono questi luoghi.
Ognuno di questi borghi racconta la sua storia, per questo scegliere i borghi più belli non è stato affatto un processo semplice. Ecco i criteri che abbiamo seguito:
- Origini antiche e testimonianze archeologiche, storiche, religiose e culturali
- Rapporto con la natura circostante
- Riconoscimenti e inserimento nelle classifiche nazionali
- Rispetto delle tradizioni e organizzazione di eventi culturali
- Presenza di musei o siti archeologici
- Presenza di parchi
Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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