Conosciuto anche come la “città fantasma”, Craco è un meraviglioso borgo medioevale situato proprio nel centro della Basilicata e a pochissimo chilometri da Matera. Pur trattandosi di una località abbandonata a causa della frana del 1963, l’aspetto architettonico e la vista suggestiva che la circondano attirano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.
Qui troverete case e palazzi circondati dal mistero, con percorsi e stradine che sembrano essere rimasti fermi nel tempo. Anche se al momento le visite guidate organizzate dalla Proloco per Cracco vecchia sembrano essere state sospese, siamo certi che il borgo riaprirà presto le sue porte ed è meglio farsi trovare pronti.
Leggendo attentamente la nostra guida scoprirete tutte le informazioni più importanti su questo posto e sulle attrazioni che non bisogna escludere dal tour. Craco è la scelta ideale per chi è indeciso su cosa visitare in Basilicata, soprattutto se avete già visto la magnifica Matera.
Scopriamo insieme quali sono le meraviglie imperdibili di Craco, la città fantasma!
Che Cosa Vedere a Craco Durante la Vacanza
Non avete proprio idea di cosa vedere a Craco? Siamo qui per aiutarvi! Per scoprire quali sono le bellezze di questo piccolo borgo, non dovete fare altro che continuare a leggere.
Passeggiate Per il Centro Storico
Una volta arrivati a Craco siamo certi che resterete meravigliati dalla bellezza senza tempo di questa località e dalla sua capacità di mantenersi completamente integro nonostante il disastro naturale. Pur essendovi alcuni edifici ormai ridotti in macerie, altri sono perfettamente conservati in tutto il loro splendore, come l’imponente Torre Normanna.
Vi consigliamo quindi di camminare in silenzio per le vie tappezzate di sanpietrini, immortalando il fascino e le viste suggestive che i punti panoramici offrono. La totale mancanza di abitanti e il silenzio assordante di questo borgo fantasma renderanno il vostro giro indimenticabile.
Ammirate Da Vicino i Palazzi Nobiliari
Tra gli edifici di maggiore interesse storico e artistico vi sono sicuramente i 4 Palazzi Nobiliari che mantengono tuttora il loro fascino, le decorazioni e gli affreschi di un tempo. Queste costruzioni risalenti al periodo incluso tra il quattrocento e il seicento sono dotati di ingressi monumentali e balconi che hanno resistito al passare del tempo.
Non dovrete quindi tralasciare dalla visita Craco il Palazzo Simonetti o il Carbone, ammirando da vicino anche l’ingresso imponente del Palazzo Maronna. Ultimo, ma sicuramente non meno importante, è il Palazzo Grossi e le sue meravigliose decorazioni floreali ed affreschi.
Il Fascino della Chiesa Madre di San Nicola e del Convento
Cracco è sicuramente uno dei borghi più belli della Basilicata, conosciuto in tutta la regione per il fascino innegabile dei suoi luoghi di culto. Una delle attrazioni simbolo della città è sicuramente la Chiesa Madre di San Nicola decorata da maioliche e sormontata da un imponente cupola ed un campanile.
Unico nel suo genere è anche l’abside, l’unico elemento restante del Convento di San Pietro Principe degli Apostoli costruito nel 1630. Una menzione a parte va fatta anche alla Chiesa Madonna della Stella e al suo imponente portone realizzato in legno ed al monastero dei Frati Minori che d’estate ospita concerti di musica classica.
Craco e il Cinema
Non è un caso se abbiamo incluso questo piccolo borgo tra le idee e consigli di viaggio in Italia. Infatti, il fascino di Craco paese fantasma è stato immortalato in più pellicole lungo il tempo, scelto per la sua indimenticabile scenografia e per i suoi paesaggi. Se siete amanti di film classici dovete sapere che di cui sono passati personaggi di successo come Francesco Rosi, Bruce Beresford e Lina Wertmüller.
Ancor di più, è proprio qui che è stata girata la scena che raffigura l’impiccagione di Giuda del film “La passione di Cristo” di Mel Gibson. È quindi indubbio che Craco sia un vero e proprio seta a cielo aperto, adatto anche ai servizi fotografici e che dovrete visitare almeno una volta nella vita.
La Storia di Craco
Craco è un piccolo borgo le cui origini risalgono all’epoca Bizantina ed alla costruzione del primissimo Convento, ma è nel Medioevo che si sviluppa il suo vero periodo d’oro. Pur perdendo parte della sua ricchezza durante il feudalesimo, è grazie a Carmine Cracco e ai moti rivoluzionari che la località riacquista un po’ di fama proprio dopo l’Unita d’Italia.
La storia di Craco è ricca di vicissitudini che l’hanno costretta a trasformarsi da borgo difensivo a città signorile e poi a centro universitario. Nel 1963 invece l’intero sviluppo viene incontro a un inevitabile arresto dovuto ad eventi atmosferici come la frana, l’alluvione e infine al terremoto degli anni 80 che hanno costretto la popolazione locale a trasferirsi. Ad oggi questo borgo fantasma è considerato come stabile e può essere visitato in completa sicurezza.
Che Cos’è e a Cosa Serve la Craco Card
Come abbiamo già menzionato, questa piccola località è oggi visitabile in completa sicurezza, ma per farlo è necessario aver acquistato la cosiddetta Craco Card. Non è quindi più possibile visitare Craco senza guida autorizzata e dovrete pagare 10 o 20 euro per avere accesso al centro storico del borgo per un’ora o due.
Oltre al costo da sostenere dovrete anche firmare la liberatoria sui rischi e la sicurezza, impegnandovi di indossare gli elmetti prestati. Le visite guidate iniziano dal convento di San Domenico e si concludono nei pressi del Museo Emozionale di Craco al quale è possibile accedere dopo aver acquistato un ulteriore biglietto di 5 euro.
Dove Dormire a Craco
Come avrete sicuramente già capito non vi sono delle vere e proprie strutture disponibili nel centro storico del borgo fantasma, ma noi abbiamo trovato delle alternative molto vicine. Primo sulla nostra lista è l’agriturismo Il Calanco che oltre all’ottimo ristorante vi mette a disposizione anche tantissime camere interne ed esterne, oltre che un indimenticabile suite.
Se invece desiderate personalizzare al meglio la vostra permanenza, vi consigliamo di prenotare una struttura a Pisticci che dista solo a 25 minuti di macchina da Cracco. Per saperne di più sugli hotel o le strutture gestite da host private, cliccate sul link che abbiamo inserito qui sotto!
Come Arrivare a Craco
Per raggiungere Craco vecchia dovrete necessariamente fare affidamento sulla vostra auto, non essendovi dei mezzi di trasporto pubblici messi a disposizione dal Comune. A metà strada tra la montagna e alcune delle spiagge Basilicata più belle, dovrete intraprendere l’autostrada A3 se arrivate da Matera o Pisticci.
L’uscita principale è quella di Sicignano verso Potenza e dovrete proseguire sulla E847 fino a raggiungere Pisticci Scalo per poi continuare sulla SS176 fino alla statale 103 che porta a Craco. Vi ricordiamo anche che l’unica stazione vicina è quella di Pisticci a 20 km e che è qui che troverete anche alcuni degli alloggi migliori.
Cosa Mangiare a Craco: Piatti Tipici
Le tradizioni agricole di Craco si riflettono anche nei sapori della zona e sui piatti caratterizzati dalla presenza di cereali, legumi e carne. Tra di essi dovrete assolutamente assaggiare l’agnello al tegame, il ragù lucano, le tagliatelle con la mollica o i cardi cacio e uova. Infine, per concludere il pasto con qualcosa di dolce potrete provare i fichi fritti o i calzoncelli.
FAQ: le Risposte alle Domande Più Frequenti
Se avete ancora qualche dubbio sulle cose da visitare Craco, vediamo di chiarirli insieme con le risposte dei nostri esperti. Ecco quali sono le domande più comuni degli altri visitatori:
Quanto tempo ci vuole per visitare Craco?
Per visitare Cracco vecchia è sufficiente anche una mezza giornata. Per non essere di fretta e avere la certezza di rientrare nel numero massimo consentito per la visita guidata, vi consigliamo di prenotare in anticipo o di presentarvi per il primo tour delle 10.30 del mattino.
Dov’è possibile acquistare la Craco Card?
Il biglietto per accedere alla visita o la Craco Card è acquistabile presso l’ufficio informazioni posizionato proprio prima dell’ingresso al borgo. Ancor di più, in prossimità della biglietteria vi è anche una pineta dov’è possibile sostare liberamente in attesa della propria fascia oraria per l’ingresso.
Perché Craco è stata abbandonata?
Craco è stata abbandonata a causa del susseguirsi di eventi naturali che hanno reso instabile il suolo su cui poggia il borgo, come la falla degli anni 60 e il terremoto del 1980.
Posso visitare Craco senza guida?
Purtroppo no. Per poter accedere al centro storico dovrete essere necessariamente accompagnati da una guida autorizzata. Alla fine della visita guidata è comunque possibile fare un giro in autonomia ma senza prolungare la permanenza oltre la fascia oraria prevista.
È vero che le visite guidate per Craco sono state sospese?
Purtroppo si, a partire da giugno 2023 le visite a Craco vecchia sono state sospese! In attesa che ripartano dovete sapere che è comunque possibile visitare il Museo Emozionale e il Monastero di San Pietro.
Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
fabrizio di napoli says
buongiorno, volevo sapere se le visite sono state riattivate… volevamo venire una domenica di ottobre io e i miei amici
grazie
michele says
Come al solito nella nostra cara LUCANIA ogni cosa che funziona VIENE ABBANDONATA per interessi POLITICI o di PARTE. IL BRAVO AMMINISTRATORE, CAPACE, COLTO CHE HA PORTATO IN POCHI ANNI DA 1000 A 30000 VISITATORI L’ANNO non può continuare perchè NON PIU’ ELETTO. La SRL che gestiva le visite a CRACO per volere della nuova amministrazione viene trasformata in una COOP. Chi gestiva le visite ha dovuto cambiare lavoro emigrando al NORD……ancora una persona valida in meno in LUCANIA.
E’ TUTTO.