Reggio Calabria, la città che sorge sulla punta dello stivale italiano, è tra le più antiche città di tutta Europa. L’antica Rhegion è infatti tra le prime colonie greche italiane, fondata nel VIII secolo a. C. da popolazioni calcidesi e messeniche. Purtroppo, questa antica città fu rasa al suolo dal terremoto del 1908, ma venne completamente ricostruita con un carattere moderno dall’anima antica.
I coloni costruirono la città di Reggio secondo le indicazioni dell’oracolo di Delfi e la sua posizione la rese una delle più importanti città della Magna Grecia. Il suo nome, da reghnümi, si riferisce alla scissione del territorio siculo da quello calabrese. Nel corso dei secoli questa terra fu popolata, dominata, protetta da numerose genti provenienti da ogni parte del mondo. Le costruzioni, abitudini e tradizioni rimangono e ne definiscono ancora oggi il carattere particolare e multiculturale.
Il territorio reggino si distende lungo la costa orientale dello Stretto di Messina e comprende ampie e meravigliose zone marine e montuose. Da qui nei giorni tersi potrete ammirare, nei numerosissimi punti panoramici, la costa siciliana, l’Etna e le Isole Eolie, che paiono così vicini da poterli toccare. Se vi state chiedendo cosa visitare in Calabria, o cosa vedere intorno a Tropea, perché non fermarvi a scoprirne la cultura, le tradizioni, la storia e l’architettura di Reggio Calabria?
Cosa Vedere a Reggio Calabria
Reggio Calabria non è solo una meta di passaggio, vi consigliamo di fermarvi e scoprire le innumerevoli cose da vedere e le cose da fare in questa antica città. La sua ricca storia è visibile nel Museo Archeologico Nazionale, ma anche passeggiando per le sue strade ricche di preziosi reperti. La sua particolare posizione, inoltre, vi permetterà di apprezzare i profumi della macchia mediterranea a pochi passi dalla brezza marina. E infine, non perdetevi la ricca cucina reggina!
Visitate i Bronzi di Riace al Museo Archeologico di Reggio Calabria
Nato nel 1954 per ospitare i reperti degli scavi di Paolo Orsi, viene poi riqualificato nel 2009 e oggi si sviluppa su quattro livelli. Questo museo è famoso perché ospita i Bronzi di Riace, ritrovati nel 1972 e restaurati varie volte. Si pensa che raffigurino un re e un guerriero. Fermatevi ad ammirare i sorprendenti dettagli anatomici: gli occhi di calcite bianca, le iridi in pasta di vetro e il condotto lacrimale di pietra rosa, e i capezzoli, le ciglia e le labbra di rame, inoltre il re ha i denti d’argento.
Oltre ai rinomati Bronzi, il Museo Archeologico di Reggio Calabria ospita reperti archeologici che raccontano la storia della zona e di tutta la Magna Grecia. Vanno dall’età preistorica fino al periodo romano e ci sono esemplari davvero unici come i due scheletri di Homo di Neanderthal. Troverete inoltre anche vari oggetti di utilizzo quotidiano come contenitori per il trucco con resti di cipria, vasi e gioielli databili quattromila anni fa.
Passeggiate sul Lungomare Falcomatà: il Più Bel Chilometro d’Italia
Lungo quasi due chilometri, il Lungomare Falcomatà fu definito da D’Annunzio “il più bel chilometro d’Italia”. Quest’ultimo si estende su tutta l’area costiera tra il porto e il Fortino a Mare e rappresenta uno dei luoghi più affascinanti di tutta la città. Da qui avrete una spettacolare vista sullo stretto di Messina, questo è infatti uno dei punti dove godere del Miraggio della Fata Morgana, quando la Sicilia sembra così vicina da poterla toccare.
Passeggiando sul Lungomare di Falcomatà potrete ammirare Villa Genoese e il Palazzo Spinelli, ma anche due monumentali sculture umanoidi realizzata da Rabarama nel 2007. Vi è anche una grande varietà di alberi, specie tropicali e subtropicali centenarie. Sono visitabili alcuni tesori archeologici di epoca romana: un impianto termale, una fontana commemorativa e un teatro all’aperto in stile greco dove si svolgono eventi e spettacoli.
Castello Aragonese di Reggio Calabria
Simbolo della città, il Castello Aragonese prende il nome da coloro che sono stati gli ultimi ad abitarlo e che lo hanno riadattato donandogli la forma che vediamo oggi. Questa monumentale struttura risale infatti al 549 d.C. e si presume sia stata realizzata dai Bizantini. È passato poi nelle mani dei Normanni nel 1059 e poi Angioino e solo nel 1459 Ferdinando d’Aragona ordinò la sua fortificazione.
Nel corso dei secoli questo castello fu una prigione, una caserma ma anche rifugio per i reggini durante le invasioni turche del XVI secolo. Con il terremoto del 1908 il castello ha subito gravi danni, rimangono ancora in piedi oggi le due torri aragonesi che si possono visitare e che ospitano eventi cultuali e mostre. Imperdibile anche la stupenda terrazza panoramica. Per la sua storia e per il suo attuale utilizzo è uno dei più bei castelli italiani da visitare.
Fermatevi nell’Arena dello Stretto
Sul Lungomare di Falcomatà troverete l’Arena dello Stretto, si tratta di un piccolo anfiteatro costruito sul prospetto delle architetture dell’Antica Grecia, di cui riproduce ogni piccolo dettaglio. L’Arena sorge dove un tempo si trovata il Molo di Porto Salvo, distrutto nel 1908 da un forte terremoto. Qui potrete godere del panorama più spettacolare e affascinante sullo stretto e sulla Sicilia.
Al vertice dell’Arena si erge il Cippo Marmoreo, opera di Bonfiglio, dedicato a Vittorio Emanuele III, poiché il vecchio Molo qui presente fu il primo luogo in cui si recò dopo essere stato nominato Re. Al centro del Ceppo svetta una statua in bronzo che raffigura la dea Athena Promachos che protegge e difende la città di Reggio Calabria. Dedicato al Senatore Ciccio Franco, questo spazio ospita eventi quali il Reggio Calabria Film Fest, il Festival “Tesori del Mediterraneo” e molti altri.
Ammirate Villa Genoese Zerbi e le Statue di Rabarama
Uno dei più caratteristici edifici storici che si affacciano sul Lungomare Falcomatà, Villa Genoese Zerbi rappresenta l’unico edificio in stile neogotico veneziano di tutto il Sud Italia. Dopo il terremoto del 1908, infatti, l’edificio è stato modificato nella sua interezza dagli ingegneri Zerbi, Pertini e Merzanis. Anche se non è visitabile, merita una sosta per ammirare le sue facciate in mattone rosso, tipiche delle Ca’ veneziane, con archi, balaustre e colonne.
Questa Villa, sede espositiva della Biennale di Venezia nel Mezzogiorno, sono state ospitate le tre statue di Rabarama, l’artista romana Paola Epifani, che oggi dominano il lungomare. Le tre maestose statue bronzee rappresentano tre creature ibride: Trans-lettera, una figura a capo chino in bianco e nero. Labirintite, figura semisdraiata in bianco e verde e Costell-azione. Quest’ultima è accovacciata in bianco e bourdeaux, ma tutte sono decorate da simboli e lettere che simboleggiano l’infinita variabilità umana.
Visiate il Duomo di Reggio Calabria
L’origine del Duomo di Reggio Calabria risale al periodo normanno all’inizio del II millennio e nel corso dei secoli ha subito vari incendi, rimaneggiamenti e restauri. L’ultima opera di restaurazione si è conclusa nel 1928, in seguito al terremoto del 1908, quando ha subito un processo di latinizzazione. La struttura che oggi possiamo ammirare è, infatti, in stile neoromanico che gli hanno donato il caratteristico bianco candido.
All’interno il Duomo è costituito da tre navate e ospita alcuni preziosi tesori a partire dalla Cappella del SS. Sacramento. Dichiarata monumento nazionale e famosa per i mosaici e le sue otto nicchie che rappresentano gli Evangelisti, i Santi Pietro e Paolo e i Dottori della Chiesa. Di particolare rilevanza sono anche il pulpito in marmo, il crocifisso ligneo del XVIII secolo, e la fonte battesimale opera dell’argentiere napoletano Francesco Auria.
La Chiesa degli Ottimati
La Chiesa degli Ottimati risale al lontano 955 d.C. e probabilmente la cripta era presente già dal VI secolo. Durante il terremoto del 1908 la chiesa fu completamente distrutta e in seguito ricostruita e terminata nel 1933. I lavori seguirono uno stile arabo-normanno e le parti originali salvatesi vennero restaurate utilizzando i materiali della basilica normanna di Santa Maria di Terreti che era stata distrutta anch’essa.
La Chiesta sorge di fronte al Castello Aragonese, nel centro storico di Reggio Calabria, e si distingue per la sua cupola rossa, simbolo della dominazione spagnola. Sono ospitate qui diverse opere di grande pregio, tra cui il dipinto della SS. Vergine Annunciata risalente al 1597. Troverete anche il quadro raffigurante Sant’Ignazio di Loyola e quattro colonne di origine greco romana, ma a spiccare è il mosaico più prezioso al mondo, realizzato con 33 diversi tipi di marmo più di mille anni fa.
Recatevi sullo Scoglio della Statua della Fata Morgana
Nel 2006 sul Lungomare Falcomatà venne posta una meravigliosa scultura raffigurante la Fata Morgana. La scultura era costituita da una fanciulla inginocchiata su uno scoglio ed era stata realizzata da Francesco Caridi e Filippo Malice. La resina epossidica è un particolare materiale resistente agli agenti atmosferici e alla salsedine, quindi trasparente in modo da farla sembrare fatta d’acqua.
La statua era posta in un particolare punto dove d’estate. Nei giorni particolarmente caldi è possibile assistere ad un particolare fenomeno per il quale lo Stretto di Messina si trasforma in uno scenario semovente e dalle acque appare una meravigliosa città. Questo fenomeno è chiamato della Fata Morgana, dalla leggenda secondo la quale essa induceva nei marinai visioni di castelli in aria per attirarli in mare e quindi condurli alla morte.
Rilassatevi sulla Spiaggia dei Giunchi
A nord del centro storico di Reggio Calabria si trova una delle spiagge più belle di Calabria, la Spiaggia dei Giunchi, sullo stretto di Messina. Qui la Sicilia sembra essere vicinissima, nei giorni tersi sembra quasi che la si possa toccare. Questa meravigliosa spiaggia prende il nome dalla presenza di giunchi e fichi d’india che circondano l’intero litorale.
La sabbia è candida e soffice, amerete sdraiarvi a prendere il sole reggino. Dopo, potrete rinfrescarvi nelle acque limpide e trasparenti che bagnano la costa, dai colori cangianti e dai fondali che digradano dolcemente verso il mare. In questa zona soffia spesso il vento e questo la rende perfetta, nei giorni giusti, a coloro che amano il windsurf e il kitesurf.
Assistete ad uno Spettacolo Presso il Teatro Cilea
Dedicato a Francesco Cilea, musicista originario di Palmi, il Teatro comunale di Reggio Calabria rappresenta il centro artistico e culturale dell’intera regione. La struttura originaria è stata inaugurata nel lontano 1931 e nel 1964 ospitò il grande Giuseppe Verdi. La restaurazione è stata terminata da poco tempo e il teatro è stato finalmente restituito ai reggini dopo venti anni di lavoro, e oggi, con i suoi 1500 posti, rappresenta il più grande teatro di tutta la Calabria.
È stato realizzato in stile neoclassico e presenta una maestosa sala a ferro di cavallo. Gli interni riprendono il tocco dei teatri italiani ottocenteschi con un ampio palco reale al centro circondato dai tre ordini di palchi e un loggione. Al primo piano è presente una pinacoteca civica che ospita varie opere di spessore, tra cui alcuni dipinti di Renato Guttuso e varie statue classiche, come la copia del Laocoonte del Bernini.
Passeggiate e Rilassatevi nel Parco della Mondialità
Nel quartiere di Gallico Superiore sorge il Parco della Mondialità, ideato da padre Aurelio Cannizzaro. È un parco di notevole interesse dal punto di vista culturale e turistico, ma anche religioso e spirituale. Il Parco è stato realizzato utilizzando i materiali recuperati dalle aree in demolizione della città. Attualmente è gestito da una comunità di Padri Saveriani, della “Pia Società di San Francesco Saverio per le missioni estere”.
Si sviluppa intorno al santuario per circa cinque ettari e sono presenti varie strutture di particolare valore artistico e spirituale. Tra vari angoli relax, numerosi laghetti e ampi spazi verdi troviamo vari cartelli che spiegano la storia del parco e che conducono alle strutture principali. Ci sono il teatro greco, una casa araba, un candelabro a sette bracci e una Pagoda, e infine al centro la Grotta della natività.
Dove Mangiare a Reggio Calabria
I sapori della Calabria sono semplici e profondi, fatti di ingredienti naturali e di produzione locale. Non potete andar via da Reggio Calabria senza aver provato le gustose bruschette al pomodoro con cipolla di Tropea oppure con la ‘Nduja, la nota salsiccia piccante e morbida. Tra gli antipasti vi proponiamo le alici in tortiera e le sarde sul pane. Per i primi e per i secondi vi consigliamo di scegliere qualcosa con il pesce spada, come la famosa pasta con capperi, olive e mollica di pane.
Il ristorante perfetto dove mangiare pesce a Reggio Calabria è sicuramente il Baylik, tra i più premiati della zona con portate di pesce appena pescato e la famosa carbonara di pesce spada. Se cercate un’atmosfera sbarazzina vi consigliamo invece il Ragù Mediterranean Bistrot, gestito da giovani, propone tutti i piatti tipici della cucina reggina. Provate anche Le Vie del Gusto e La Cantina del Macellaio, dove troverete piatti a base di pesce che di carne, preparati con ingredienti a km 0.
Dove Dormire a Reggio Calabria
Se state programmando un week-end a Reggio o volete fermarvi solo per una notte, avrete una vasta possibilità di scelta. Tra gli hotel vi consigliamo il Medinblu con il suo stile inconfondibile e la sua meravigliosa terrazza oppure Le Mirage boutique, molto apprezzato dalle coppie. Tra i bed and breakfast invece proponiamo il Pellicano Guest House e il Kalavrìa, entrambi a pochi passi dal mare.
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Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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