Uno dei borghi più belli d’Italia è sicuramente Civita di Bagnoregio, piccola località nella Valle dei Calanchi posizionato al confine con l’Umbria. Meglio conosciuto come “la città che muore”, questo luogo magico ed indimenticabile è arroccato in cima ad una collina ormai minacciata dalle continue frane ed erosione del terreno circostante.
Quel che è certo è che da Civita di Bagnoregio la vista panoramica su tutto il Lazio è davvero unica, tanto da attirare migliaia di visitatori ogni anno. Pur essendo davvero difficile da raggiungere, il percorso effettuato sul ponte sospeso ne vale la pena e sarete ricompensati con tantissime testimonianze architettoniche e decorative di origine etrusca e romana.
Ad oggi, considerata la precarietà strutturale della zona non sorprende che i veri abitanti di questo borgo siano soltanto 11. Quel che è certo è che il continuo flusso di turisti potrebbe favorire la raccolta di finanze necessarie per preservare e ristrutturare gli edifici antichi.
Se state preparando il vostro itinerario per la vacanza del 2023 e non sapete che cosa visitare nel Lazio, vi consigliamo di scoprire assieme a noi le meraviglie di Civita di Bagnoregio.
Visitare Civita di Bagnoregio: Cosa Vedere e Fare in Questo Magnifico Borgo
Civita Bagnoregio è una delle località più amate del Lazio, ricca di tantissime attrazioni architettoniche e decorative risalenti a tempi antichi. Ecco quali sono le attrazioni imperdibili della località conosciuta anche come “il paese che muore”!
Visitate la Piazza e Chiesa di San Donato
Pur trattandosi di una località davvero piccola, al Borgo di Bagnoregio troverete comunque una Piazza abbastanza ampia sulla quale si affaccia la Chiesa di San Donato. Quest’ultima è risalente a un periodo davvero antico e si pensa che sia addirittura costruita sui resti di un vecchio tempo pagano. Segnata anch’essa dal passaggio del tempo, sulla facciata sono ancora visibili delle decorazioni rinascimentali.
La struttura della chiesa è tipicamente medioevale con 3 navate ed il campanile del dodicesimo secolo ospita tuttora dei sarcofagi etruschi. Quello che sicuramente vi sorprenderà è la totale assenza di rivestimento al centro della piazza, sostituito da del semplice terriccio rosa.
Ammirate la Porta di Santa Maria
Il borgo Civita di Bagnoregio è accessibile soltanto dopo aver percorso un ponte lungo 300 metri che vi condurrà di fronte alla Porta di Santa Maria. Conosciuta anche con il nome Porta della Cava, questo punto d’accesso è l’unica via per poter entrare nel piccolo comune e vi accoglierà alla fine di una salita abbastanza ripida.
Vi consigliamo di fermarvi appena arrivati in cima e di ammirare le decorazioni davvero sorprendenti di questo ingresso. Questa struttura è dotata di 3 arcate ed è abbellita dalla presenza di 2 leoni in pietra che tengono fra gli artigli delle teste umane. La decorazione è stata aggiunta alla fine del Quattrocento e dopo la vittoria contro i Monaldeschi.
Non perdetevi i Palazzi Rinascimentali dei Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni
Una delle caratteristiche tipiche di Civita di Bagnoregio e dintorni è la particolare forma delle costruzioni architettoniche. Durante la vostra passeggiata siamo certi che vi troverete di fronte anche ai palazzi rinascimentali, ovvero le strutture basse e interamente costruite in pietra.
D’estate questa località è abbellita da fuori e piante orgogliosamente esposti sui balconcini o le scalette esterne che portano verso l’ingresso delle case. Nel Palazzo Alemanni potrete visitare il Museo Geologico che dedica l’intera collezione alle Frane e che vi spiegherà per filo e per segno come mai questo piccolo borgo rischia di scomparire.
Visitate la Grotta di San Bonaventura
Se siete appassionati di storia, resterete sicuramente colpiti dalla vista di questa piccola grotta di origini etrusche. Risalente al Medioevo, questo incavo nella pietra è una tomba antica usata lungo il tempo come rifugio dagli eremiti. Questo punto d’attrazione deve il suo nome a San Bonaventura, uno dei testimoni più importanti delle gesta di San Francesco.
La leggenda vuole che essendo afflitto da una malattia incurabile, si sia recato in questo posto proprio per chiedere aiuto al Santo, che lo guari. In seguito, divenne uno dei più importanti scrittori religiosi e biografi a far parte dell’Ordine dei Francescani. Per aggiungere ulteriori destinazioni al vostro itinerario, vi consigliamo di leggere anche la nostra guida sulle vacanze Riviera di Ulisse e le più belle spiagge del Lazio.
Passeggiate fino alla Rupe Orientale per Ammirare i “Ponticelli” (veduta dal Belvedere)
Se amate scattare fotografie mozzafiato, ebbene dovete assolutamente andare nella Rupe Orientale per ammirare i calanchi. Percorrendo la strada principale di Bagnoregio Civita vi troverete di fronte le mura imponenti che sono state formate naturalmente lungo gli anni.
I “ponticelli” raccontano una storia e ci mostrano la vera composizione del suolo in argilla, che lungo gli anni a causa del vento e dell’acqua è stata erosa. È proprio per questo che il borgo rischia di scomparire, la lenta distruzione dell’argilla marina ricopre tutta la base della Civita ed è destinata a cedere.
Il Ponte Sospeso di 300 Metri che Collega Civita con Bagnoregio
A causa della continua erosione del terreno causata dal vento, dalle piogge e dai due torrenti, ad oggi Civita di Bagnoregio è raggiungibile soltanto dal ponte pedonale. Si tratta di un tratto lungo 300 metri che vi porterà proprio davanti alla Porta di Santa Maria, ma è un percorso abbastanza ripido e non proprio agibile per le persone più anziane.
È bene sapere che vi è anche la predisposizione di servizi di navetta con mezzi elettrici ma che purtroppo non sono sempre attivi. Vi consigliamo quindi di portarvi abbastanza acqua dietro e di fermarvi anche ad ammirare il magnifico paesaggio circostante.
In più, per rendere il viaggio ancora più interessante, potrebbe essere utile dare un occhiata anche alla nostra guida su cose da vedere a Gaeta o su Tuscia cosa vedere.
Visitate il Museo Antica Civitas
Se siete in vena di scoprire di più sulla storia di Civita di Bagnoregio paese, vi consigliamo di visitare anche il Museo Antica Civitas. Si tratta di una piccola mostra posizionata nelle grotte sotterranee di origini etrusche al di sotto di una delle case del borgo. Potrete ammirare gli spazi dedicati al lavoro, quello per il riposo e l’ingresso adornato da strumenti agricoli.
Nella parte più ampia della grotta centrale sono posizionati il frantoio e il torchio usato per fare l’olio d’oliva, oltre che vasi antichi in cui venivano custoditi i prodotti. Infine troverete anche una piccolissima sala da pranzo, in cui vi è un tavolo in pietra e delle sedie. Il museo è solitamente aperto al pubblico per un costo irrisorio di qualche euro.
Cività di Bagnoregio: Dove si Trova e Come Arrivare
Civita di Bagnoregio si trova nella provincia di Viterbo, nella Valle dei Calanchi. L’unica via che vi permetterà di accedere al borgo è il Ponte, quindi questa piccola località non è raggiungibile direttamente in macchina. Ma tranquilli! È comunque possibile usufruire del servizio navetta messo a disposizione gratuitamente.
Se state arrivando in macchina, le vie da percorrere sono le seguenti:
- Da Nord: dovete proseguire sull’autostrada A1 con direzione Roma per poi prendere l’uscita per Orvieto e seguire le indicazioni per Civita di Bagnoregio. In alternativa, è possibile percorrere anche la statale SS71 Umbro-Casentinese fino all’uscita per il borgo.
- Da Sud: dall’autostrada A1 verso Roma, dovrete uscire ad Orvieto e seguire le indicazioni sulla statale.
Il borgo non è quindi accessibile nemmeno in treno, ma potrete intraprende il viaggio prendendo l’autobus della linea Cotral dalla fermata di Viterbo oppure Orvieto. Infine vi informiamo che per poter accedere a Civita di Bagnoregio dovrete pagare un biglietto d’ingresso di 5 euro.
Cosa e Dove Mangiare a Civita di Bagnoregio
Pur trattandosi di una piccola località, qui le trattorie e le osterie dove assaggiare i prodotti tipici umbro-laziali di sicuro non mancano. Vi consigliamo di assaggiare i piciarelli, i funghi porcini della zona, il tartufo nero e persino le fettuccine con le interiora di pollo. E poi, per concludere il pasto, potrete deliziarvi con i classici dolcetti a base di noci e castagne.
Dove Dormire a Civita di Bagnoregio
Considerato il gran numero di turisti che si presentano ogni anno, d’estate vi sono tantissime strutture ospitanti pronte ad accogliervi. Troverete quindi appartamenti, B&B e anche hotel, tutti prenotabili cliccando sul link che vi abbiamo fornito qui sotto.
In alternativa, vi consigliamo di usare il nostro fantastico codice sconto per Airbnb!
Turismo a Civita di Bagnoregio: Tutto Quello che Dovete Sapere
Per risolvere ogni possibile dubbio, ecco quali sono le nostre risposte alle FAQ più comuni:
Quanto tempo ci vuole per visitare Bagnoregio?
Per visitare Bagnoregio basta una mezza giornata, un po’ di più se desiderate fermarvi ad ammirare il panorama oppure ad assaggiare i piatti tipici locali.
Quanto si paga per entrare a Civita di Bagnoregio?
Per poter accedere al borgo dovrete pagare un biglietto d’ingresso di 5 euro.
Dove lasciare l’auto per visitare Civita di Bagnoregio?
Se viaggiate in auto, potrete parcheggiare nel piazzale del Belvedere proprio prima di Civita di Bagnoregio oppure proprio all’ingresso in piazza Battaglini. Ci teniamo a specificare che sono entrambi a pagamento!
Cosa vedere dopo Civita di Bagnoregio?
Le bellezze da scoprire a Civita le abbiamo già elencate nella nostra guida, ma per ricordarne qualcuna non perdetevi la Grotta di S. Bonaventura, il Belvedere e i palazzi rinascimentali.
Come arrivare a Bagnoregio in auto?
Per arrivare in macchina, dovrete percorrere l’autostrada A1 con direzione Roma, prendere l’uscita per Orvieto e seguire le indicazioni sulla statale per Civita di Bagnoregio.
Come arrivare a Civita di Bagnoregio da Orvieto?
Orvieto è una località ben collegata e potrete raggiungere il borgo o in macchina, percorrendo la statale con uscita Civita di Bagnoregio, oppure in pullman con la linea Cotral.
Che superficie ha la Civita di Bagnoregio?
Civita di Bagnoregio ha una superficie complessiva di soli 72,81 kilometri quadrati.
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Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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