La Riviera di Ulisse si estende per circa cento chilometri della costa di Latina e vi offrirà una moltitudine di ambienti dove trascorrere le vostre vacanza. Infatti, se vi state chiedendo cosa c’è vedere nella riviera, la risposta varia a seconda dei vostri interessi e comprende storia, arte e cultura ma anche una strabiliante bellezza naturale.
Tra i posti da visitare in Italia sicuramente Gaeta, Sperlonga, Formia e Minturno sono quelle località che non potete lasciarvi sfuggire. È qui che la selvaggia macchia mediterranea si tuffa nell’azzurro Mar Tirreno e troverete, immerse in un panorama da sogno, le più belle spiagge di tutto il Lazio, a cui sono state conferite numerose Bandiere Blu e Bandiere Verdi.
Questi luoghi però sono anche ricchi di storia e cultura che potrete ammirare passeggiando tra i borghi e il centro storico delle varie cittadelle marittime che sorgono sulla costa o a picco sul mare. Insomma, la Riviera vi regala relax, avventura e cultura tutto a pochi passi. Quindi se state pianificando la vostra vacanza 2023 e vi state chiedendo cosa vedere nel Lazio, vediamo insieme quali sono le mete imperdibili nella Riviera di Ulisse!
Perché si Chiama la Riviera di Ulisse?
La Riviera di Ulisse deriva il suo nome da due luoghi nelle vicinanze legati alla Maga Circe, Baia e Sperlonga, la quale è nota per la sua capacità di trasformare gli uomini in porci. Su questa magnifica costa, abitata sin dai tempi più antichi, non poté fare a meno di fermarsi nemmeno il famosissimo viaggiatore instancabile di Itaca, che cadde vittima degli incantesimi di Circe.
A parte le numerose testimonianze dei popoli che abitarono queste terre, nel Museo archeologico di Sperlonga sono ospitate due gruppi di statue che confermano il passaggio di Ulisse, in particolare del suo incontro con Polifemo e l’assalto di Scilla. Sicuramente una visita nella Riviera vi restituirà la magia antica che da sempre la abita.
La Riviera di Ulisse: Cosa Vedere tra Borghi e le Migliori Località Marine
Nella Riviera di Ulisse alla magnificenza della natura si mescola l’operato umano che prende forma dei piccoli borghi e delle piccole città costiere, che conservano ancora le testimonianze dei popoli che su queste terre si sono succedute nel corso dei secoli: scopriamo insieme cosa c’è da vedere e perché non dovreste perdervelo!
Passeggiate alla Scoperta di Minturno
Adagiata sulle pendici costiere dei Monti Aurunci, Minturno è una cittadina di mare del Golfo di Gaeta. Il suo nome ha origini incerte, alcuni lo considerano una derivazione di Manturna, la dea ctonia del pantheon etrusco, altri lo fanno risalire a Minotauro, il dio cretese. In ogni caso si tratta di una terra abitata sin dai tempi più antichi. Testimonianze della città-porto romana sono conservate nel Comprensorio archeologico di Minturnae, tra cui spiccano il teatro e i fori imperiali.
Dopo una visita alle rovine, consigliamo un po’ di relax sulla spiaggia con un bagno nelle meravigliose acque cristalline per fare una passeggiata alla scoperta dei monumenti cittadini, in particolare la Chiesa di San Pietro, e assaggiare i piatti tipici della città. Se decidete di fermarvi a dormire a Minturno scegliete uno dei numerosi alloggi, come le casette indipendenti o le stanze con vista sul mare.
Ammirate la Natura e la Cultura di Formia
Dal greco “hormiai”, approdo, l’antica città di Formia fu fondata dai Laconi, un popolo proveniente da Sparta. Questo borgo marino è una piccola perla incastonata nella costa di Ulisse, circondata da verdi colline e protetta dal monte Altino. Dalla strabiliante bellezza naturale delle sue spiagge, Formia è uno dei centri balneari più antichi del sud pontino, a cui si aggiunge la sua ricca storia a rendere la città una tra le mete più ambite di tutta la riviera.
Vi consigliamo di esplorare la città a partire dal quartiere medievale con il Castellone e la Torre, passando poi per la fontana di Via Appia e ammirare i resti dell’acquedotto e del teatro romano, ma anche il porticciolo romano, il Cisternone e infine la famosissima tomba di Cicerone. Non perdetevi però l’arte religiosa della Chiesa di Sant’Erasmo. A fine giornata, dopo aver gustato i tipici paccheri con porcini e mazzancolle, fermatevi in uno dei caratteristici hotel, nel borgo o con vista mare.
Sorprendetevi della Bellezza di Gaeta
Visitare Gaeta, una delle città più rinomate della Riviera di Ulisse, è un sogno. Già popolata dagli Aurunci, in epoca romana divenne una delle mete più frequentate da imperatori e consoli. Per la sua particolare posizione fu soggetta a varie dominazioni, attacchi e protagonista in tempi di guerre, fu qui che si arrese Francesco II di Borbone nel 1861. Conosciuta come la città delle cento chiese vi consigliamo di trascorrere almeno due giorni in questa bellissima cittadina costiera.
Tra le spiagge più belle del Lazio, Serapo, la più vicina a Gaeta, Sant’Agostino, la più lunga, e la spiaggia dei 300 gradini meritano sicuramente una sosta. Dopo un momento di relax in spiaggia partite alla volta di Gaeta Vecchia, passeggiate per i suoi vicoletti e ammirate le contaminazioni artistiche della Cattedrale, il Castello Angioino-ragonese e il Tempio di San Francesco. Assaggiate la Tiella di Gaeta PAT e fermatevi in uno dei meravigliosi hotel in città o sulla spiaggia.
Godetevi Sperlonga
Situata a poca distanza da Gaeta, Sperlonga è una piccola città nel sud del Lazio e tra i più belli borghi d’Italia, in provincia di Latina. Non essendo tra le città più famose della zona potrete visitarla con tranquillità e curiosità. Alcune tra le più belle spiagge della Riviera di Ulisse si trovano in questa zona, tra tutte spicca la spiaggia dell’Angolo caratterizzata da una natura genuina e incontaminata.
Pezzo forte della città sono le numerose chiese di Sperlonga, di modeste dimensioni e molto pittoresche allieteranno le vostre passeggiata alla scoperta di storia, arte e cultura in uno dei borghi tra i più belli d’Italia. Imperdibili sono le sue quattro torri, scoprite la Torre Centrale e la Torre del Nubbio, incastonate tra le case della cittadina, le cui viuzze la sera si popolano di giovani e non. Se siete in vacanza nella Riviera di Ulisse, potrete pernottare in uno dei numerosi hotel a Sperlonga.
Scoprite Fondi e la Sua Storia
La città di Fondi, dalla ricca e lunga storia, si sviluppa sulla piana omonima ed è circondata dai Monti Ausoni, a mo’ di muraglia naturale. Secondo la leggenda fu fondata da Ercole, parte di questa storia sono presenti nel nucleo cittadino che conserva testimonianze risalenti a varie epoche tra il quartiere ebraico, le mura medievali e il Castello Baronale, uno tra i più bei castelli da visitare in Italia. Come se non bastasse questo magnifico borgo fa da sfondo a una costa dalla bellezza selvaggia e pura.
A Fondi la natura si sposa con la cultura e la sua particolarità fu apprezzata da molti scrittori e artisti nel corso del tempo, ricordiamo J. W. Goethe e il regista Giuseppe de Santis. Passeggiando per la città non perdetevi il Museo Civico, il Palazzo del Principe e la Chiesa di San Pietro, deliziatevi con un sotè di cozze e vongole o una frittura mista di pesce e infine scegliete la soluzione alloggiativa perfetta per le vostre notti a Fondi.
Visitate il Tempio Romano di Giove Anxur a Terracina
Terracina è una città dell’agro pontino, situata a sud del Promontorio del Circeo, che si estende dal Monte Sant’Angelo, dove sorge il centro storico, fino al lungomare della Maga Circe ed è attraversata dal fiume Portatore. È una città che vi conquisterà per la sua bellezza naturale ma anche per le numerose testimonianze storiche e dove potrete scegliere di prenotare in uno dei vari hotel, B&B o appartamenti disponibili, per una vacanza all’insegna del relax e della conoscenza.
A vegliare su Terracina da lungo tempo è il Tempio romano di Giove Anxur, che si erge maestosamente sul Monte Sant’Angelo a picco sul mare, lungo la Via Appia. Anche se alcuni studiosi hanno avanzato l’idea che presso il Tempio Maggiore si praticasse un culto dedicato a Venere e non a Giove, quest’ultimo resta il protettore della città. Nella terrazza monumentale erano presenti una roccia e una grotta oracolare, visitatela per godervi un panorama mozzafiato.
Passeggiate per il Caratteristico San Felice Circeo
A soli 35 chilometri da Latina, San Felice Circeo è un borgo piccolo e caratteristico della Riviera di Ulisse che sorge tutt’intorno alla Torre dei Templari e al Palazzo Ducale, in pieno centro storico nella Piazzetta Lanzuisi. Prettamente visitato durante la stagione estiva, poiché le sue spiagge rappresentano uno dei centri balneari più famosi della zona, è in realtà la meta perfetta per una vacanza tranquilla durante tutto l’anno.
Il borgo e il lungomare si accendono di vita ad una certa ora della sera con ristoranti e locali tipici, ma anche bar e pub, il che rendono San Felice Circeo il posto migliore dove soggiornare, offre infatti una grande varietà di opzioni. Imperdibili sono le escursioni organizzate sul monte oppure il periplo in barca alla scoperta delle peculiari grotte marine che offre questo meraviglioso tratto, il migliore per scoprire la costa di Ulisse.
Scoprite le Isole di Ponza e Ventotene
Tra le Isole Pontine, Ponza è quella più grande e forse la più caratteristica, Eugenio Montale la definì un paradiso in terra. Il cuore dell’isola è l’area vulcanica a cui chi ama il trekking può arrivare percorrendo le mulattiere che solcano tutta la parte montuosa. Scendendo verso la costa, particolare attenzione merita il Borgo di Santa Maria e oltre il Porto, Le Forna, una delle zone più intime e selvagge. L’isola offre con una vasta scelta di hotel, tutti con una vista magnifica sulla Costa di Ulisse.
Nota ai Greci come pandataria, dispensatrice di ogni bene, Ventotene è la più spartana tra la quattro Isole Pontine, è tranquilla e selvaggia. L’isola offre ogni tipo di confort e sistemazione, ma rimane caratterizzata da un turismo pacato ed è perciò perfetta per chi ama il mare limpido e cristallino, le immersioni nei fondali scuri, le escursioni in montagna e per chi desidera una vacanza dove godersi la pace di un meritato riposo.
Cosa vedere nella Riviera di Ulisse: una Vacanza all’Insegna della Natura e della Cultura tra Mare e Montagna
Nella Riviera di Ulisse, dove le pareti rocciose si specchiano su acque cristalline la vostra vacanza non può che essere un’esperienza a 360 gradi immersa nella natura e nella cultura. Partecipate ad escursioni sulle pareti montuose per scoprire testimonianze del periodo romano e non solo, con una vista mozzafiato sulla costa dove discenderete per bagnarvi in acque limpidissime dai ricchi fondali. Insomma, cosa state aspettando?
Passeggiate nel Parco Nazionale del Circeo
Istituito nel 1934, situato tra Anzio e Terracina, il Parco Nazionale del Circeo è una delle aree protette più antiche d’Italia e prende il nome dall’omonimo promontorio. Il Parco è sicuramente un luogo che caratterizza e distingue l’intera zona e tutto il Lazio in generale, ospita infatti specie animali e vegetali di grande interesse naturalistico, ma anche numerosi reperti storici e culturali legati alla leggenda omerica e alle popolazioni che qui si sono succedute, sin dall’uomo di Neanderthal.
Fanno parte del parco la Foresta del Circeo, ciò che resta della Selva di Terracina, ricoperta di macchia mediterranea e dichiarata riserva della biosfera; l’intera Duna litoranea che da Torre Paola va fino alla Torre d’Astura; varie zone umide, diverse dichiarate Zona Umida di interesse internazionale; l’Isola di Zannone attualmente disabitata e varie riserve naturali statali tra cui la Riserva Naturale Rovine di Circe e quella di Pantani dell’Inferno.
Scoprite il Parco Regionale Riviera di Ulisse
Istituito nel 1997, il Parco Regionale Riviera di Ulisse accoglie le aree protette parte dei comuni che si affacciano sul Golfo di Gaeta. A Sperlonga il Monumento Naturale Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento – Punta Cetarola, a Gaeta il Parco di monte Orlando e tra Formia e Minturno il Parco di Gianola e Monte Scauri. Si tratta di un’area peculiare che offre una vista spettacolare sulle Isole Pontine, nei giorni limpidi è possibile vedere perfino il Vesuvio!
Di particolare interesse sono la composizione geologica degli ambienti del parco, dove potrete trovare baie, grotte, spiagge, falesie, in particolare quelle del Monte Orlando, da ammirare percorrendo i vari sentieri montuosi. Grazie alle sue particolari condizioni climatiche la zona è popolata da una grande varietà di flora spontanea e fauna rara, ricordiamo che qui nidifica il falco pellegrino.
Visitate il Promontorio Villa Tiberio e Torre Capovento – Punta Cetarola
Percorrendo l’antica Via Flacca vi imbatterete nel Promontorio Villa Tiberio e Torre Capovento – Punta Cetarola, il monumento naturale che caratterizza Sperlonga, costituito prevalentemente da scogliere e falesie che dominano un mare dalle acque limpidissime e popolatissime. I sentieri che attraversano questa zona sono particolarmente avvincenti poiché si affacciano sugli stessi panorami su cui hanno posato lo sguardo i più importanti personaggi storici.
Tra loro Tiberio, che decise di posizionare proprio qui la sua villa che insieme alla Torre di Capovento rappresentano le due costruzioni umane che donano il caratteristico profilo alla zona. Avventuratevi in escursioni per scoprire la flora, la fauna e la bellezza marina della costa ricca di grotte, tra cui quella di Tiberio nella villa. Non perdetevi nemmeno i meravigliosi paesaggi subacquei, alcuni tratti di mare sono protetti e vi regaleranno grandi sorprese!
Partite per un Viaggio Interiore sul Monte Orlando a Gaeta
Dalla forma tondeggiante, ricco di falesie e rocce, che con un’altezza di 30 metri si gettano nel mare lungo le coste di Serapo e della Montagna Spaccata, il Monte Orlando fa parte del Parco Regionale Riviera di Ulisse. Qui, sulla grotta del Turco e sul Mausoleo di Lucio Mugnazio, un importante console romano, si aggira il falco pellegrino. La bellezza della natura, soggetta alle modificazioni della pioggia e del mare, si unisce anche ad importanti fortificazioni ad opera umana.
Il Monte Orlando si estende per circa 60 ettari di area terreste e 30 di area marina, ed è perfetto per gli amanti della natura, di trekking ed escursioni, sia professionisti che principianti che hanno voglia di immergersi nel verde della macchia mediterranea e nell’azzurro del Tirreno. In bicicletta o a piedi, avventurarsi sul Monte Orlando è un’esperienza a tutto tondo, che vi permetterà di allontanarvi dal caos cittadino e riconnettervi con il vostro io interiore.
Visitate il Santuario della SS. Trinità o della Montagna Spaccata a Gaeta
Situato nella parte occidentale del Monte Orlando, sull’enorme squarcio noto come la Grotta del Turco che, contro ogni legge della fisica, lo sorregge da 300 anni, il Santuario della SS. Trinità è il luogo più caratteristico della Montagna Spaccata. Il Santuario fu edificato dai monaci benedettini nel XI secolo, ma si mostra oggi nella conformazione del XVII secolo con elementi barocchi.
Questa zona è ricca di storia e cultura, si dice che la montagna si squarciò alla morte di Gesù Cristo e che San Filippo Neri abbia qui trovato rifugio riposandosi su un giaciglio di pietra noto come il letto di San Filippo Neri. È risaputo comunque che questo luogo è stato e continua ad essere meta di pellegrini, ma anche pontefici, sovrani e vescovi, tra cui Papa Pio IX e Ignazio di Loyola.
Avventuratevi nel Parco di Gianola e Monte di Scauri
Sorto nel 1987, tra Formia e Minturno, il Parco di Gianola e Monti di Scauri fa parte del Parco Regionale Riviera di Ulisse e rappresenta una delle aree più preziose di tutto il Golfo di Gaeta. Qui la bellezza e varietà della natura, tra vegetazione, fauna e avifauna, si mescola alle ricche testimonianze storiche ancora perfettamente conservate.
La Villa di Mamurra è infatti uno dei siti archeologici più importanti del Lazio. Ma murra era un ingegnere e cavaliere di Giulio Cesare che, dopo le campagne di Gallia si arricchì e investì nella costruzione della suddetta villa. Di particolare interesse tra i reperti archeologici è la Cisterna a Trentasei colonne, parte di un ingegnoso sistema di bacini idrici. Della villa fanno parte anche un porticciolo romano, delle strutture termali e il cosiddetto Tempio di Giano.
Rilassatevi sulla Spiaggia dei Sassolini a Minturno
Peculiare insenatura incastonata tra il Monte d’Oro e il Monte Scauri, la Spiaggia dei sassolini è parte del comune di Minturno ed è particolarmente famosa perché qui sono state girate alcune scene del Montecristo e di Gomorra. La spiaggia che mescola sabbia ocre a ciottoli e scogli si estende per quattro chilometri ed è bagnata da un mare dalle tinte cangianti, tendenti al verde smeraldo.
Località balneare dai tempi romani, prediletta dai patrizi, la spiaggia è oggi dotata di uno stabilimento balneare che offre comfort e servizi, ma resta in larga parte libera offrendo una oasi di pace e tranquillità immersa nella macchia mediterranea a pochi passi dalla città. Scoprite la piccola grotta azzurra, gioiellino della spiaggia e portate qui in vacanza anche il vostro amico a quattro zampe.
Il Parco Regionale Riviera di Ulisse: Tutto Quello che Dovete Sapere
Il Parco Regionale Riviera di Ulisse è costituito da un gruppo di aree protette appartenenti a comuni differenti ma gestite dallo stesso ente. È perciò da non confondere con la Riviera di Ulisse a cui ci si riferisce per indicare l’intera zona costiera, che comprende anche il parco regionale.
L’Area Protetta del Parco Regionale Riviera di Ulisse
L’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse è stato istituito dalla regione Lazio con la L.R. 29, il 6 ottobre 1997. Il Parco si estende sul Golfo di Gaeta e comprende tre aree protette che ricadono in diversi territori comunali: il Monte Orlando, Il Parco Regionale di Gianola e Monte di Scauri e Il Promontorio della Villa di Tiberio e Torre Capovento – Punta Catarola.
L’Ente Parco si occupa di gestire, conservare e vigilare sugli ambienti naturali della zona, ma anche di promuovere un turismo eticamente sostenibile e consapevole. Tutte le attività e i progetti mirano ad incentivare la presenza e la sensibilizzazione delle giovani generazioni. Inoltre, attraverso finanziamenti si adopera per sviluppare la fruizione della parte storica-archeologica e progetti scientifico naturalistici.
Scoprite i Luoghi d’interesse: Cosa Fare e Vedere nel Parco Regionale Riviera di Ulisse
Il Parco Regionale Riviera di Ulisse è una zona densamente ricca di bellezza, data in primo luogo dalla sua natura incontaminata e selvaggia che regala particolarità introvabili nelle altre parti del mondo, ma è anche ricca di storia e di cultura. Perfetta, insomma, per ogni tipo di vacanza e turista.
La Montagna Spaccata
Con il nome di Montagna Spaccata ci si riferisce ad un enorme e suggestivo squarcio sul Monte Orlando. Questo peculiare evento geologico è legato, secondo la tradizione cristiana, alla morte del Cristo, ed è per questo meta di fedeli, pellegrini ed importanti personalità religiose.
La Montagna Spaccata, regge il Santuaro della SS. Trinità e di inserisce nel complesso di tre fenditure nella roccia, e una scalinata vi accompagnerà nel cuore della montagna. A destra del Santuario di apre un corridoio, solitamente percorso durante la Via Crucis che termina sul Letto di San Filippo.
La Grotta del Turco
Nelle viscere della Montagna Spaccata, percorrendo una scalinata di 300 gradini, potrete visitare l‘affascinante Grotta del Turco. Si crede che in questa zona trovarono rifugio i pirati saraceni, approdati sulla costa durante il medioevo a cui si collega la leggenda legata a questo luogo paradisiaco.
Lungo le pareti della grotta è, infatti, possibile distinguere chiaramente le cinque dita di una mano che la tradizione vuole appartenga ad un musulmano miscredente che non volle credere al racconto sull’origine della montagna e, appena appoggiò la mano sulla parete della grotta si liquefò lasciandone l’impronta.
L’Oasi blu di Gianola a Formia
Alle pendici del Monte d’Oro si apre una piccola baia, chiamata Porto Cofaniello, dove comincia l’area marina protetta di Gianola. Questa baia, dalla spiaggia fatta di ciottoli è immersa nella macchia mediterranea più rigogliosa della zona, che dona tutto il suo fascino in primavera, quando ginestre e gladioli le donano colori vivaci. Tra la vegetazione è possibile imbattersi nei numerosi reperti di epoca romana che segnano presenza di vita sin dall’epoca più remota.
La bellezza di questa zona però si deve soprattutto alle sue acque, limpide e cristalline e dai bassi fondali che riserva panorami subacquei popolatissimi agli amanti dello snorkeling. Sulle piccole praterie di Cymodeca troverete, infatti, diverse specie di granchi, tra cui la rara Calappa granulata, ma anche bellissimi cavallucci marini fluttuare nell’acqua.
Il Mausoleo di Lucio Munazio Planco
A sorgere sulla sommità del Monte Orlando è uno dei più importanti mausolei romani che, nonostante la zona sia stata protagonista di turbolente vicende, è portentosamente rimasto intatto nel corso dei secoli. Si tratta del Mausoleo di Lucio Munazio Planco, per la sua caratteristica e imponente forma cilindrica è conosciuto dai locali come Torre d’Orlando.
Le Fortificazioni al Monte Orlando
Inserite nell’area protetta del Monte Orlando, le Fortificazioni sono uno dei più importanti e maestosi resti archeologici della costa tirrenica. Lo stesso Monte, scudo naturale, è parte di questo complesso sistema di protezione a 360 gradi fatto di piazzolle, rampe, cunicoli, muraglioni e postazioni che hanno permesso di difendere e proteggere tutta Gaeta.
Villa dell’imperatore Tiberio a Sperlonga
Fatta costruire nel I secolo d. C., la Villa dell’Imperatore Tiberio è una tra le testimonianze più importanti dell’epoca romana nella zona di Sperlonga. Si stima che la villa fosse davvero imponente e fosse ricca di statue e oggetti di grande pregio. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce soltanto una piccola parte della villa, i cui resti sono custoditi nel complesso del Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga.
Di particolare interesse è la Grotta di Tiberio. Si tratta di una vasca naturale dove l’imperatore amava godersi spettacoli, i cui marmi ritraggono le gesta di Ulisse e ne delineano il volto, una vera e propria rarità! Inoltre, nella peschiera, come 2000 anni fa sono ancora popolate da pesci!
Il Tempio di Giano della Villa di Mamurra a Formia
Nella Villa di Murmurra, che si pensa avesse delle dimensioni enormi potrete ammirare uno dei rari templi dedicati a Giano. Si tratta del dio che guarda dentro e fuori, a Oriente e a Occidente, il passato e il futuro. Della struttura a forma ottagonale che costituiva il Tempio di Giano, anche detto Ninfeo, si conservano soltanto alcune rovine, è infatti tristemente andato quasi del tutto perduto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Potrebbero interessarvi anche:
Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
Lascia un commento