Situata lungo il litorale adriatico in provincia di Campobasso, la città di Termoli è l’unico porto del Molise e rappresenta un importante centro turistico e peschereccio. La città conserva l’antico borgo originario ancora protetto dall’alta cinta muraria che lo separa dalla città moderna e lo rende uno dei più caratteristici centri storici di tutta Italia.
Non solo Termoli, ma tutta la zona circostante è ricca di cultura e storia il che la rende una tra le mete più ambite d’Italia, rinomata anche per la sua natura incontaminata e variegata. Termoli è la tipica cittadina portuale, in cui l’odore di salsedine vi accompagnerà dalla spiaggia alle passeggiate nelle viuzze cittadine, nella scoperta delle testimonianze di epoca preistorica e romana ma anche delle tradizioni ittiche, fino al parco comunale “Girolamo La Penna”.
Cosa aspettate? Partite alla volta di Termoli e immergetevi nelle fresche acque cristalline che bagnano le sue spiagge dalla sabbia chiara. Scoprite l’antico borgo, i suoi vicoletti e le sue piazzette, mangiate il pesce più fresco che potrete mai assaggiare nella vostra vita sui caratteristici trabucchi. Infine, ammirate il sole che va a dormire nel mare!
Insomma, cosa si può chiedere di più a una vacanza nel 2023?
Cosa Fare e Vedere a Termoli
State progettando le vostre vacanze in Molise e volete passare a Termoli ma non sapete cosa vedere? Siete nel posto giusto! Termoli è una città molto particolare, innanzitutto per il suo antico borgo, che dovete assolutamente passeggiare in lungo e in largo alla scoperta delle bellezze architettoniche ricche di storia e di cultura, e se passate di qui d’estate non perdetevi la sua meravigliosa Spiaggia di Sant’Antonio!
Passeggiate per il Borgo Antico di Termoli
Risalente al V secolo, il Borgo Antico di Termoli è situato su un promontorio che scende a strapiombo sul mare, conferendogli una caratteristica posizione di dominazione su tutta la costa. Il Borgo è circondato da antiche e alte mura e rappresenta il nucleo più antico della città. Il primo edificio edificato nella zona fu la torre di Termule che aveva il compito di proteggere tutta la costa molisana.
Il centro storico di Termoli si caratterizza per la presenza di piccoli vicoli, scoprite il famosissimo Vicolo più stretto d’Italia, e piazzette, ed è per questo ideale per una tranquilla passeggiata pomeridiana o serale, magari durante il tramonto. Scoprite tutti i gioielli artistici e storici ancora perfettamente conservati all’interno delle mura federiciane, tra tutti il Castello Svevo, ma anche i magici Trabucchi sulla costa e poi gustavi i piatti tipici locali preparati con gli ingredienti a km 0.
Visitate la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione
Edificata sulla zona più alta del Borgo Antico, La Cattedrale di Santa Maria della Purificazione è una delle testimonianze storiche più caratteristiche di Termoli. Si presenta suddivisa in tre navate, quella centrale con copertura a capriate, mentre le laterali si caratterizzano per le loro volte a crociera. I numerosi saccheggi e le varie calamità naturali che si sono abbattute su di essa, hanno donato alla sua incontestabile bellezza ulteriore fascino.
Costruita sulle rovine di un antico edificio pagano e di una antica cattedrale di cui, sotto l’attuale sacrestia, sono stati portati alla luce tre absidi e il mosaico pavimentale. La cattedrale è particolarmente cara ai termolesi e a tutta la comunità religiosa poiché proprio nella sua cripta sono state rinvenute le ossa del patrono di Termoli, San Basso, ma anche quelle di San Timoteo, discepolo di San Paolo.
Passate per il Vicolo Più Stretto d’Italia
Di notevole interesse artistico e culturale, con i suoi 34 centimetri in larghezza e meno di 8 metri di lunghezza, “A Rejecelle” è stato nominato il vicolo più stretto d’Italia e richiama l’attenzione di turisti proveniente da ogni dove. La viuzza prende il nome dal termine francese “rue”, che significa strada e nonostante nel corso del tempo abbia subito varie trasformazioni mantiene intatta la sua unicità.
Questo vicoletto, risalente al primo insediamento urbano della zona, venne ricavato tra i fabbricati per agevolare gli spostamenti dei termolesi, soprattutto in tempi di guerre e carestie. Si racconta che quando due gentiluomini si trovassero a dover attraversare il vicolo per stabilire la precedenza poteva capitare che ricorressero addirittura a un duello! Ma non preoccupatevi oggi basta solamente un tocco di cortesia.
Godetevi lo Splendido Paesaggio dei Trabucchi al Tramonto
Chiamati “Trabucche” in termolese, queste particolari costruzioni sono un simbolo indiscusso della città. Possono sembrare delle strutture abbandonate ma hanno invece un valore culturale altissimo. Sono infatti i più antichi strumenti utilizzati dai pescatori della zona e hanno probabilmente un’origine fenicia, la loro particolare struttura, ancorata alla roccia, permetteva la pesca anche quando il mare era in condizioni avverse. Oggi sono tutelati come patrimonio monumentale nel parco del Gargano.
Alcuni pescatori continuano ad utilizzarli per la loro attività quotidiana, altri trabucchi sono visitabili su richiesta oppure sono stati trasformati nei migliori ristoranti di pesce! Percorrete la “Passeggiata dei Trabucchi”, e fermatevi a gustare i piatti tipici in un’atmosfera che vi trasmetterà tutta la storia legata a questi magici luoghi.
Alcuni pescatori continuano ad utilizzarli per la loro attività quotidiana, altri trabucchi sono visitabili su richiesta oppure sono stati trasformati nei migliori ristoranti di pesce! Percorrete la “Passeggiata dei Trabucchi”, e fermatevi a gustare i piatti tipici in un’atmosfera che vi trasmetterà tutta la storia legata a questi magici luoghi.
Scoprite il Castello Svevo
L’edificio difensivo più caratteristico dell’intera costa molisana è il Castello Svevo. Fu costruito in epoca normanna intorno al XI secolo, per assicurare protezione e difesa all’antico borgo, e in generale alla zona di mare e a tutta la terraferma. Fu ristrutturato una prima volta nel XII secolo per volere di Federico II di Svevia, da cui deriva il nome, e successivamente al terremoto del 1456 da Ferdinando I d’Aragona.
I termolesi i raccontano che il castello sia abitato da un dispettoso fantasma spiritoso che gira di nonne per il borgo e ama fare dispetti a chi gli capita sotto tiro. Il Castello è inoltre protagonista di una delle più belle rivisitazioni storiche d’Italia, se progettate le vostre vacanze estive in Molise, infatti, non potete perdervi la rivisitazione dell’assalto turco al castello il 15 agosto, quando viene illuminato da un meraviglioso spettacolo pirotecnico.
Ammirate la Torre del Sinarca
Situata in località Colle della Torre, nella zona nord del litorale termolese, prende il nome dal torrente Sinarca che scorre nelle sue vicinanze ed è comunemente chiamata “Torretta Saracena”. Costruita nel 1575, parte del programma di costruzione di nuove torri marittime di Pietro di Toledo, Viceré di Napoli. Furono impiegati diversi anni per completare la costruzione di questa torre a base quadrata a forma di tronco piramidale con merlature nella parte superiore.
La torre è stata restaurata e ospita un ristorante molto rinomato per i suoi piatti a base di pesce fresco. Si tratta di una località veramente caratteristica dove gustare piatti tipici godendosi una meravigliosa vista su tutta la costa molisana. La cucina tipica del ristorante si tramanda di generazione in generazione da circa 60 anni, e mantiene intatte le tradizioni termolesi.
Rilassatevi e Divertitevi sulla Spiaggia di Sant’Antonio
Quando si parla di estate con i termolesi, non si può non parlare della popolatissima spiaggia di Sant’Antonio. Vicinissima al castello storico si trova a nord di Termoli ed è facilmente raggiungibile. La spiaggia fa parte della memoria popolare non solo dei termolesi ma di tutti i meridionali perché è qui che sorse il primo stabilimento balneare del sud Italia.
La spiaggia di Sant’Antonio è una tra le più attrezzate di tutta la costa e va incontro alle esigenze di tutti, grandi e piccini. Potrete praticare sport aquatici, pesca e tour subacquei, e per i bambini sono presenti acquascivoli e tanti altri divertimenti. La zona è popolata anche la sera e la notte, numerosi e variegati ristoranti, bar, locali e discoteche anche all’aperto per divertirsi e abbandonare lo stress!
Raggiungete il Santuario di Santa Maria del Canneto per Immergervi Nella Natura
Situato nella Valle del Trigno a Roccavivara e immerso nella natura molisana, incontaminata e tranquilla, il Santuario di Santa Maria del Canneto è luogo religioso più importante di tutto il Molise. La chiesa fu edificata su un edificio preesistente, intorno al XI o XII secolo per opera dei benedettini. Si presenta con una facciata a spioventi e un portale romanico, all’interno è divisa in tre navate che terminano con tre absidi e ospitano delle opere di rilevante interesse artistico.
Una volta entrati nel cancello che cinge quest’oasi bucolica vi renderete conto che il tempo qui si è fermato. I profumi della ricca varietà di piante e fiori che circondando la zona vi inebrierà trasmettendovi una sensazione di tranquillità e pace. La sua particolare posizione lo rende perfetto per chi ha voglia di connettere con la natura e con il suo mondo interiore.
Ritornate Indietro nel Tempo Visitando l’Anfiteatro di Larino
Una delle testimonianze romane tra le più importanti d’Italia è situata nella piana di San Leonardo, si tratta dell’Anfiteatro di Larino, una meta imperdibile se siete in Molise. Grazie ad una iscrizione sulle porte in pietra e al ritrovamento di varie tombe sappiamo che fu costruito tra il 70 e il 150 d.C. per volere di un ricco senatore della zona.
L’Anfiteatro si presenta in forma ellittica, con quattro porte: quella dei gladiatori e delle bestie vincenti, la posta dei vinti e le due porte di ingresso per gli spettatori che trovavano posto a sedere in base al loro rango sociale, in ordine discendente dal posto più vicino all’arena in su. Perfettamente conservato e mantenuto richiama turisti da tutta Italia, e non solo.
Termoli e Dintorni: Cosa Vedere Vicino Termoli
Avete deciso di passare le vacanze a Termoli ma siete curiosi di sapere cosa c’è da vedere vicino Termoli e pronti ad esplorare i suoi dintorni? Non preoccupatevi avete l’imbarazzo della scelta tra bellezze naturali, archeologiche e artistiche. Come scegliere? Ecco cinque tra le mete che non potete assolutamente perdervi.
Rilassatevi alla Vista del Lago di Guardialfiera
Uno dei laghi più grandi di tutto il Molise, il Lago di Guardialfiera prende il nome dal piccolo borgo che si specchia su di esso. Il Lago di Guardialfiera nasce dalla necessità di fornire acqua potabile alla zona, e rappresenta un incomparabile capolavoro dell’ingegno umano. Situato lungo una delle principali arterie della regione, quella che collega Termoli a Campobasso, avrete la fortuna di imbattervi in questa meraviglia naturale che vi lascerà senza parola.
Il Lago di Guardialfiera, circondato da dolci colline ricoperte dalla macchia mediterranea che lentamente degradano per incontrarsi con le sue azzurre acque, è una zona di grande interesse naturalistico. Le sue acque sono popolate da anguille, trote e carpe, le sue colline ospitano pini d’Aleppo, pioppi bianchi e olmi, e potrete osservare la cicogna bianca e quella nera e il falco pescatore. Inoltre, nei giorni d’estate, dalle acque emerge l’antichissimo Ponte di Sant’Antonio.
Godetevi la Spiaggia e il Borgo di Petacciato Marina
Situato al centro del litorale adriatico, il comune di Petaccio Marina offre un incantevole e vasto panorama che mozza il fiato e che si apre sui monti della Majella, il promontorio del Gargano e le Isole Tremiti. Sicuramente imperdibile è la sua spiaggia di sabbia chiara e finissima che si incontra con un mare dalle acque cristalline e dai colori cangianti, alla quale si arriva attraversando una fitta e fresca pineta dall’odore di resina ed eucalipto.
Dalla spiaggia, inoltre, potrete facilmente partire alla volta di sentieri e itinerari, vi consigliamo una bicicletta, per scoprire il piccolo borgo marino. Particolarmente interessanti e caratteristici sono il Castello Normanno, risalente al XI secolo dal passato burrascoso, la Chiesa di Santa Maria di Petacciato, in stile romanico pugliese, la Chiesa di San Rocco, cuore del paese e la Torre di Petacciato.
Scoprite la Torre di Montebello a Montenero di Bisaccia
Situato su una collina di tufo, Montenero, anticamente ricoperta da una fitta vegetazione, Bisaccia è un comune della costa molisana rinomato per le caratteristiche grotte scavate nel tufo, testimonianza di insediamenti umani risalenti al neolitico. La torre, di origine normanna è stata costruita sopra i ruderi del vecchio Castello di Montenero, con funzione difensiva e di protezione. Si pensa che per la sua particolare posizione sia stata in contatto con le torri di Termoli e Petacciato.
Per accedere alla torre, perfettamente conservata, vi è una rampa di scale che porta all’ingresso sulla quale era visibile lo stemma della famiglia Battiloro. Si presenta a pianta quadrata, con delle finestrelle rettangolari a semiarco ed è articolata su tre livelli, collegati da anguste scale a chiocciola. I primi due livelli presentano delle volte a volte e l’ultimo livello è costituito da un tetto a terrazza. La torre è stata recentemente strutturata e accanto ad essa è stato aperto un agriturismo
Passeggiate Dentro e Fuori al Castello di Civitacampomarano
Il borgo di Civitacampomarano sorge su una collina di arenaria, popolato sin dall’epoca dei Sanniti, infatti, è ricco di numerose testimonianze storiche di tutte le civiltà che ivi si sono susseguite. Di particolare interesse è il Castello che si erge in questa zona, che nonostante le trasformazioni che ha subito nei secoli, mantiene la sua unicità e maestosità. Il nome del castello e del borgo rimanda a Campus Maurunus, dell’epoca romana. Nel 1979 è stato dichiarato monumento nazionale.
Il Castello è stato testimone di un grave episodio di tradimento nei conflitti tra Angioini e Aragonesi durante la conquista del Regno di Napoli. A testimonianza rimangono, sul portone d’ingresso, gli stemmi della famiglia Carafa della Spina e quello di Paolo di Sangro, uniti contro gli Angioini. È possibile visitare il Castello nella sua interezza: le sale nobili, le scuderie e il granaio, le prigioni e la sofisticata opera per la raccolta di acque piovane nel pozzo che si trova nel cortile.
Esplorate L’antico Borgo di Larino e le Sue Testimonianze Storiche
Il borgo di Larino, situato tra le colline del Basso Molise, è uno dei comuni che raccoglie il maggior numero di testimonianze storiche di tutta la regione. Prima di entrare nel centro storico vi consigliamo di fermarvi a Casacalenda e godervi il meraviglioso panorama sul borgo. Una volta in città visitate il Parco Archeologico di Villa Zappone per ammirare da vicino reperti risalenti all’epoca romana: un complesso termale, un foro romano, una domus ellenistica e la stupenda domus con mosaico.
Successivamente prendetevi tutto il tempo che volete per esplorare il centro storico di Larino con cura. Passeggiate lungo i suoi vicoli e fermatevi a visitare la Cattedrale di San Pardo con il suo stupendo portale e i dipinti trecenteschi, ma gli splendidi mosaici del Palazzo Ducale, un tempo un castello e oggi è sede del Municipio. Se scegliete la stagione autunnale non perdetevi la Fiera d’Ottobre, testimonianza della cultura contadina della transumanza verso la Puglia.
Cosa Mangiare a Termoli: Piatti Tipici Da Leccarsi i Baffi
La cucina termolese, come ci si aspetta da una città portuale, si basa principalmente sul pesce e i termolesi hanno un ottimo occhio per riconoscere qual è il pesce di giornata da quello pescato da alcuni giorni! Al pesce freschissimo si uniscono i prodotti locali della terra, in particolare l’olio extra vergine d’oliva. Se vi state chiedendo dove mangiare, a Termoli i ristoranti sono numerosissimi, tra tutti La Quercia e Il Grottino sono quelli più scelti, da locali e non.
Tra i piatti che non potete assolutamente perdevi vi consigliamo “U vredette”: un brodo di pesce, che un tempo i pescatori preparavano con “la scaffetta” ovvero gli scarti; “Sécce e ‘pisille: seppioline saltate in padella con piselli; “I Pulepe ‘mbregatorie” i polipi in purgatorio con l’immancabile pane casereccio con cui raccogliere il sughetto; e infine la “Panzanella” preparata con pane raffermo, pomodori, cipolla, cetrioli e l’immancabile olio di oliva.
Dove si Trova Termoli e Come Arrivare: in Nave, Auto, Treno, Bus o Aereo
Termoli si trova sulla costa molisana e il suo porto è collegato con i principali porti italiani ma anche con quelli stranieri, sul tirreno e non solo! L’aeroporto più vicino a Termoli è quello di Foggia, a circa 90 Km. In treno e in bus si può facilmente arrivare alla stazione di Termoli partendo da ogni parte d’Italia, in particolare ci sono collegamenti diretti con Bari e Roma.
Se viaggiate in auto, da Roma Prendere l’autostrada A24 Roma – L’Aquila, continuare sull’autostrada A25 per Pescara, poi prendere l’autostrada A14, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 in direzione Termoli.
Da Napoli prendete l’autostrada del Sole A1 Roma – Napoli, uscite al casello di Caianello, se seguite le indicazioni per Campobasso, poi immettetevi sull’autostrada Adriatica A14 in direzione di Bari, e proseguite sulla SS 87 in direzione di Termoli.
Dove Dormire a Termoli: i Migliori Hotel
Se avete deciso di fermarvi a Termoli avete varie opzioni tra cui scegliere, oltre che numerose idee di viaggio in Italia. Tra gli hotel a Termoli tra i più apprezzati ci sono l’Hotel Mistral, fronte mare, e l’Hotel Meridiano, a 10 minuti dal centro città.
Il B&B Le stanze di Ludovica, per la sua posizione è perfetto invece per chi viaggia in treno. Mentre per chi ama la spiaggia e vuole avere un’esperienza di camping a Termoli con la comodità di una casa il Villaggio Azzurra e le sue case mobili sono la soluzione ideale. Prenotate cliccando sul link qui sotto:
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Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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