Le Isole Tremiti rappresentano il più piccolo comune della Puglia e si trovano appena a nord della costa garganica, infatti, fanno parte del Parco Nazionale del Gargano. Le Isole vengono chiamate anche Diomedèe, dal nome dell’eroe acheo Diomede che secondo varie leggende avrebbe formato l’arcipelago, la cui tomba è visitabile a San Nicola.
Le Isole Tremiti possiedono anche una ricca storia legata a vicende religiose e politiche. Interessante è che le Isole vengano ricordate come luogo di confino. In epoca romana, infatti, tra il VI-III secolo a.C. l’Imperatore Augusto esiliò qui sua nipote Giulia minore per il suo affare adulterino, dove ella morì. E durante il regime fascista, Mussolini relegò a San Domino uomini omosessuali, dando vita paradossalmente ad una “comunità gay”.
Le Isole Tremiti sono state definite un “paradiso terrestre” per la qualità delle loro acque, più volte insignite della Bandiera Blu, ma anche per la ricchezza della flora e della fauna che popola abissi e rocce che permettono le immersioni più belle del Mediterraneo. L’arcipelago è ricco di storia e di cultura e se vi state chiedendo cosa vedere alle Isole Tremiti, sappiate che avete l’imbarazzo della scelta.
Cosa Vedere alle Isole Tremiti nel 2023
Se state pensando di trascorrere le vacanze o fare una gita alle Isole Tremiti siete nel posto giusto. Questo magico arcipelago vi offrirà natura incontaminata, marina e terresre, storia e arte da esplorare con un giro in barca, escursioni, tour, trekking e attività sportive in giro per le cinque Isole Tremiti. E non perdetevi i piatti tipici della cucina delle Tremiti, che uniscono sapientemente i sapori della terra a quelli del mare.
Ammirate l’Abbazia Santuario di Santa Maria a Mare a San Nicola
Meta di pellegrini e amanti d’arte religiosa, l’Abbazia è situata nel capoluogo delle Isole e rappresenta un esempio di architettura del periodo protoromanico adriatico, che unisce i tratti della cultura dell’Europa occidentale a quelli bizantini e mediterranei. La legenda vuole che la Chiesa sia stata costruita per mano di un eremita giunto sull’isola nel III secolo su ordine della Vergine Maria vista in visione. Più probabilmente venne fondata nel XI secolo per opera dei benedettini.
Sul portale dell’Abbazia oggi potete ammirare in rilievo le raffigurazioni della Vergine Maria, santi e cherubini. All’interno sono ospitate e conservate importanti opere di immenso valore artistico. Non potrete fare a meno di notare la bellezza dei motivi rinascimentali del musaico pavimentale e del polittico veneziano cinquecentesco sull’altare maggiore, un’eccellente opera di intaglio laminata in oro, ma anche l’austera bellezza della bizantina Croce Lignea e della statua di Maria con il Bambino.
Esplorate le grotte di San Domino e i Pagliai con un Periplo in Barca
Fare il giro dell’Isola di San Domino in barca vi permetterà di andare alla scoperta delle sue splendide e numerose grotte, di ammirare la flora e la fauna che popolano questi luoghi, ma anche delle particolari formazioni rocciose che regala quest’isola.
Grotta del Bue Marino
Questa grotta, profonda 70 metri, si trova all’interno della grande Cala del Bue Marino ed è la più grande grotta dell’isola. È chiamata così perché nei tempi passati era frequentata dalla foca monaca, oggi quasi estinta. Le basse acque di questa grotta permettono alla luce del sole di riflettersi e regalare a tutta la grotta un’atmosfera azzurrina, mentre in fondo alla grotta si trova una spiaggetta. Visitatela al tramonto per uno spettacolo suggestivo!
Grotta delle Viole
Il nome di questa grotta si deve alle viole che ricoprono il pendio delle sue rocce della grotta e alle alghe calcaree che donano un caratteristico colore violaceo alle sue pareti sommerse. I piccoli pesci, molluschi e alghe che si abitano le sue profonde acque regalano un incantevole spettacolo, soprattutto durante le ore mattutine quando la luce del sole ne riflette i loro vivi e svariati colori.
Grotta del Coccodrillo
La grotta, che dà il nome alla Punta del Coccodrillo, è così chiamata perché le sue rocce hanno la caratteristica forma dell’alligatore. Passare in questa grotta è, quindi, particolarmente suggestivo ma non dimenticatevi di ammirarne le pareti e le limpide acque dai colori cangianti.
Scoglio dell’Elefante
La peculiare forma di questa roccia richiama alla mente la figura di un elefante che sta abbeverandosi felice nel Mar Adriatico. Raggiungetelo via mare per tuffarvi nei pressi della proboscide e per scoprire il mondo marino che abita i suoi fondali. Se siete amanti del trekking potete raggiungerlo anche via terra, seguendo un itinerario immerso nella macchia mediterranea.
Scogli i Pagliai
Una delle più famose e più fotografate, l’insenatura dei Pagliai offre una stretta striscia di calda sabbia dorata ed è caratterizzata dalla presenza di piccoli e grandi monolitiche, che ricordano pagliai delle campagne pugliesi adagiati su un’acqua dalle ricche sfumature verdi e azzurre.
Scoprite le Spiagge di San Donino
L’isola di San Domino, definita dai monaci benedettini “Orto di Paradiso” per i suoi colori e odori mediterranei, ospita le più belle tra spiagge delle Isole Tremiti. Una mezzaluna di sabbia nascosta dietro il porto e varie calette rocciose. Di baia in bagna potrete ammirare e bagnarvi nelle limpide acque dalle sfaccettature più variegate.
Cala delle Arene
Questa insenatura, che ospita l’unica baia sabbiosa delle Tremiti, è anche chiamata “O bagn’e femmine“, un tempo vi si recavano le donne a fare il bagno protette da paraventi di roccia. Le acque limpide e poco profonde la rendono perfetta per grandi e piccini. Una parte della spiaggia è libera e incontaminata.
Cala degli Inglesi
La più grande tra le calette rocciose e la più bella tra le spiagge di San Domino, è situata nel Villaggio Tci ed è ad uso esclusivo dei suoi ospiti. Quest’ampia insenatura digradante verso le azzurre acque, accessibile via mare e via terra, è ricca di sole ma si trova a due passi dal bosco, che offre un fresco e armonioso riparo.
Visitate le Isole di Capraia e Cretaccio
A quest’isola disabitata è stato dato il nome Capraia dai Greci perché abitata da capre selvatiche, ma viene anche chiamata Capperaia perché coperta da vaste piante di cappero. Partecipate ad una escursione verso Capraia per vedere il famoso Padre Pio degli Abissi di Tremiti, una delle più grandi statue subacquee, e visitare la Grotta dell’Amore con i suoi colori caldi e avvolgenti.
ll Cretaccio è una piccola isola, spesso considerata come il maggiore scoglio delle Tremiti. Deve il nome alla creta giallastra di cui è costituito, costantemente erosa dalle acque e dal vento, tanto che si pensa sparirà completamente un giorno. Arida e impervia, si dice che nelle notti di tempesta si aggiri sull’isola il fantasma di un detenuto che, fuggito, venne decapitato.
Avventuratevi in Immersioni e Snorkeling nella Riserva Marina Integrale dell’Isola Pianosa
Dal 1989 la flora e la fauna del mare intorno all’arcipelago sono protetti dalla Riserva Naturale delle Tremiti. In particolare, il mare intorno all’Isola di Pianosa è una riserva integrale, quindi, entro i 500 metri dall’isola è vietato navigare e approdare, pescare effettuare immersioni se non accompagnati da guide subacquee autorizzate.
I fondali di Pianosa sono considerati tra i paesaggi marini più scenografici dell’intero arcipelago: popolati da una grande varietà di pesci, molluschi, crostacei, alghe, spugne, ma anche preziosi relitti tra cui la Galea Turca e Il Lombardo uno dei piroscafi di Garibaldi. Se non sapete cosa visitare in Puglia, Questo è il luogo ideale dove effettuare delle immersioni emozionanti e avvincenti!
Alloggiate al Villaggio Tci su San Domino per Unire il Divertimento al Relax
Il villaggio del Touring Club Italiano si trova sull’Isola di San Donino e si affaccia sulla Cala degli Inglesi. La cui orientazione a ovest vi regalerà magnifici tramonti. Il villaggio offre la possibilità di alloggiare in graziosi bungalow immersi nel fitto verde caratteristico dell’isola. Approfittatene per provare i numerosi sport d’acqua, e non solo, sono inclusi nella quota e intrattenervi con le numerose attività organizzate. Infine, godetevi il ricco buffet con piatti tipici della cucina mediterranea.
Visitate il Castello dei Badiali sull’Isola di San Nicola
Risalente al XIII secolo, circondato da un’alta muraglia di cinta, il Castello è stato voluto da Carlo D’Angiò a difesa dell’Abbazia di Santa Maria a Maria e dell’intera isola. Ammirate le numerose opere di ingegneria militare perfettamente conservate e la Cisterna della Loggia della Meridiana che si presume fosse usata dai frati per misurare l’ora attraverso i raggi solari. Particolare è la presenza di un cunicolo, probabilmente una via di fuga per i frati, che non si sa esattamente dove termina.
Raggiungete il Faro di San Domino per Godervi il Panorama
Ubicato sull’estremità della Punta del Diavolo, il suggestivo e disabitato faro offre una vista mozzafiato sul mare. È possibile raggiungerlo seguendo un avvincente sentiero che passa attraverso la pineta dell’isola. Il 7 novembre 1987 il faro si sgretolò per l’esplosione di una bomba e da allora è abbandonato, ma recentemente è stato inserito all’interno di un progetto di ristrutturazione per incentivare il turismo ecosostenibile.
Passeggiate nella Pineta di San Domino
Tutto il centro dell’Isola di San Domino è ricoperto di pini d’Aleppo ed è immerso nel canto delle cicale. Nella pineta potete trovare il “Villaggio Rurale” costituito da dodici casette risalenti alla prima metà del Novecento. Da qui potrete intraprendere tre suggestivi sentieri: La “Strada della Pineta” che vi porterà al Faro; La “Strada Comunale della Cantina Sperimentale” che passa sulla la Grotta delle Viole; La “Strada comunale del faro di San Domino” che passa dalla Cala degli Inglesi.
Dove Posso Dormire alle Isole Tremiti?
Le Isole Tremiti offrono una grande varietà di posti dove pernottare. Tra gli alberghi segnaliamo l’Hotel Kyrie Isole Tremiti, immerso nella pineta con spiaggia privata e piscina e l’Hotel La Tramontana, a pochi minuti dalla piazza principale e animal friendly, dotato anche un servizio di navetta gratuito per l’aeroporto. E se amate la natura potete dormire in una delle case-tenda dell’Hotel Villaggio Internazionale Punta del Diamante.
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Cosa Mangiare alle Isole Tremiti
I piatti tipici delle Tremiti sono semplici, freschi e naturali, raccontano di un passato povero e ricco allo stesso tempo. La cucina tremitese, tipicamente mediterranea, rappresenta la perfetta armonia tra il mare e l’entroterra: nei piatti si sposano in particolare crostacei, frutti di mare, capperi, pomodori e olio di oliva DOP.
Non perdetevi i tipici spaghetti alle vongole, le cozze imbottite, aragoste e scampi alla griglia, la frittata di alici, le polpette “scescille” e la zuppa “pesce fe’jute”. E per chi ama i dolci consigliamo le treccine inzuppate nel Vermiglio. Inoltre, per gli amante del pesce fresco consigliamo di prenotare un’escursione con pranzo a bordo per gustarlo appena pescato!
Isole Tremiti: Come Arrivare e Come Muoversi
Se state programmando un viaggio alle Isole Tremiti, le principali compagnie che collegano la terraferma all’arcipelago sono Tirrenia e la Navigazione Libera del Golfo (NLG) e i biglietti sono prenotabili online.
Come andare alle Tremiti da Termoli?
Le Isole Tremiti sono facilmente raggiungibili in traghetto dal porto di Termoli in poco più di un’ora. Sono previste 3 corse giornaliere per tutto l’anno con arrivo a San Donino tutti i giorni tranne martedì e giovedì con arrivo a San Nicola.
Come raggiungere le Isole Tremiti da Peschici?
Dal porto di Peschici si arriva all’Isola di San Nicola delle Tremiti in un’ora e trenta minuti con il traghetto. Sono previste due corse giornaliere.
Come arrivare da San Nicola a San Domino?
Durante la giornata sono assicurate corse in traghetto tra i porti delle due principali isole. Potete spostarvi anche con il servizio Taxi o affittando un gommone o un motoscafo oppure partecipando alle escursioni in barca intorno alle Isole Tremiti.
Visitare le Tremiti: Tutto Quello che Dovete Sapere
Siete rimasti affascinati da questa destinazione, ma avete ancora qualche dubbio da chiarire? Siamo certi che le risposte degli esperti alle FAQ vi saranno d’aiuto! In più, per avere qualche idea in più, vi consigliamo di leggere anche la nostra guida su cosa fare e vedere in Italia.
Quanti giorni trascorrere alle Isole Tremiti?
L’arcipelago è visitabile in un giorno con un periplo in barca, un’immersione con degustazione, una passeggiata in Pineta e cena. Se però avete voglia di staccare e immergervi nella natura, esplorare le meraviglie naturali, e non, offerte dalle isole vi consigliamo di fermarmi più giorni, magari l’interno fine settimana.
Quante sono le isole Tremiti?
L’arcipelago delle Tremiti è composto da cinque isole: San Domino e San Nicola sono le isole maggiori e le uniche abitate. Cretaccio e Capraia si raggiungono facilmente via mare e si possono visitare a piedi, mentre Pianosa, riserva integrale, si raggiunge e si esplora via mare con guide autorizzate.
Quanto distano le isole Tremiti da Termoli?
Le Tremiti distano 44 Km, il viaggio in traghetto, molto comodo, dura poco più di un’ora.
Quanto costa noleggiare un gommone alle Isole Tremiti?
Il noleggio di gommoni alle Isole Tremiti varia in base al tipo e va dai 70/80€ ai 250€ al giorno. Affittare un mezzo vi permetterà di esplorare le grotte, le spiagge e il mare delle Isole Tremiti prendendovi i vostri tempi.
Cosa fare alle Isole Tremiti la sera?
La sera, San Donino si accende per i turisti che soggiornano nell’isola. Nel centro storico si trovano vari ristoranti caratteristici dove godere dei piatti tipici della cucina tremitese. Potrete passeggiate con vista mare verso le piazzette di San Donino dove bar e locali di vario genere che spesso offrono spettacoli con musica dal vivo. E se avete voglia di ballare potete optare per la discoteca Diomede oppure i vivaci locali di A furmicula o il Club della Sofferenza.
Per approfondire il discorso ti consigliamo di leggere attentamente: la nostra guida su che cosa visitare in Puglia:
Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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