Chiamata Casteddu in sardo, Cagliari è il capoluogo dell’isola ed è nota per il suo imponente castello racchiuso nelle alte mura con le torri difensive che guardano al mediterraneo. La città che si sviluppa su sette colli sembra protendersi verso il cielo e si affaccia sul Golfo degli Angeli, nella costa meridionale della Sardegna, incastonata tra i monti e il mare.
La città venne fondata dai Fenici, successivamente colonizzata dai Cartaginesi, poi subì un periodo di dominazione romana in seguito al quale venne contesa dai Pisani e dagli Spagnoli. Fu a lungo governata dai Piemontesi e poi resa parte del Regno d’Italia. Il capoluogo sardo, ambita cittadina dal passato burrascoso, e i suoi dintorni conservano numerose testimonianze delle varie civiltà che si susseguirono sul suo territorio.
Passeggiate lungo le sue viuzze di Cagliari per scoprire monumenti, palazzi, mura antica, il Castello, chiese antiche e visitate i numerosi musei che vi porteranno indietro nel tempo. Esplorante anche i dintorni del centro storico e i dintorni della città dove potrete mescolare ad una passeggiata nella natura un’esperienza all’insegna della cultura e della storia. Tra i posti da vedere in Sardegna, Cagliari è sicuramente nella Top 3, non perdetevela!
Cosa Vedere a Cagliari: le migliori cose da visitare e fare
Cagliari è una città dalle mille sorprese, si distende su sette colli e si affaccia su una delle coste più belle d’Italia. È proprio per questo che è difficile scegliere che cosa vedere, ma qui vi proponiamo alcuni luoghi, attrazioni e monumenti di particolare interesse storico, artistico, culturale e naturalistico. In partenza dal centro storico ci muoveremo alla scoperta delle zone nei suoi dintorni che meritano sicuramente una visita!
Scoprite il Quartiere di Il Castello nel Centro Storico di Cagliari
Il quartiere di Castello, nel centro storico di Cagliari, sorge su una collina a due passi dal mare ed è la parte più antica di tutta la città. Fu fondato dai Pisani nel XIII secolo per ospitare i nobili sardi e non solo. Durante il corso dei secoli fu fortificato dagli Aragonesi e dagli Spagnoli ed è stato il centro delle attività militari, religiose e civili. Oggi il quartiere medievale si presenta racchiuso nelle sue imponenti mura e raccoglie la maggior parte dei monumenti storici di Cagliari.
Passeggiate per le viuzze di quello che è considerato il cuore della città, per scoprire le Torri di San Pancrazio e dell’Elefante, e salite sulla loro cima per godervi il panorama. Ammirate anche gli antichi palazzi signorili e il Palazzo reale, il Bastione di Saint Remy, la Cittadella dei Musei. Senza però perdervi la Cattedrale di Santa Maria, le botteghe degli artigiani e antiquari, l’orto botanico, il Giardini Sotto Le mura e l’anfiteatro romano.
Raggiungete il Bastione di Saint Remy
Fatto costruire dal primo viceré piemontese Saint Remy, da lui prende il nome, si erge sugli antichi bastioni spagnoli della Zecca e dello Sperone e aveva il ruolo di collegare il castello alle città bassa. Si presenta in stile classicheggiante realizzato in granito e calcare e comprende una scalinata ad emiciclo. Le sue due rampe conducono ad un pianerottolo dal quale accedere alla Passeggiata coperta, un ambiente affrescato nato come sala per banchetti, oggi spazio espositivo.
Durante la Seconda guerra mondiale la Passeggiata fu usata come infermeria e poi come rifugio per gli sfollati. L’intero complesso era stato quasi distrutto dai bombardamenti e poi ricostruito nel dopoguerra secondo il progetto originario. Una seconda gradinata a due rampe circolari che si uniscono nella terrazza Umberto I, dove ha sede un mercatino domenicale. Qui una piccola scalinata conduce al piazzale Santa Caterina, più piccolo ma con una magnifica vista.
Visitate la Cattedrale di Santa Maria a Cagliari
Dedicata alla Vergine Assunta e a Santa Cecilia Martire, fu costruita nel corso del Duecento e nel 1258 fu dichiarata cattedrale. La chiesa fu ampliata tra il XIII e il XIV secolo e nel 1669 le venne conferito il carattere barocco da Domenico Spotorno. Fu a metà del Novecento che la facciata barocca venne rifatta in stile romanico utilizzando la pietra calcarea del colle di Bonaria, e vennero recuperate le cappelle medievali, quella pisana e quella aragonese.
Della chiesa originaria rimangono il campanile a canna quadrata, i rosoni, il portale del transetto destro, i rosoni, l’architrave della porta centrale e la pianta con tre navate. All’interno la cattedrale ospita opere d’arte di particolare valore e la scultura lignea della Madonna col bambino del Trecento. Ricordiamo anche il polittico cinquecentesco dell’Annunziata, e la cripta –santuario del 1618 sotto il presbiterio composta da tre cappelle rivestite di marmi intarsiati e con decorazioni barocche in stucco.
Rilassatevi e Divertitevi sulla Spiaggia del Poetto
Con i suoi otto chilometri di litorale, la Spiaggia del Poetto è una delle migliori spiagge in Sardegna ed è definita la spiaggia dei cagliaritani. Ci sono varie teorie sull’origine del nome, alcuni pensano che derivi dal catalano poeht (pozzetto), altri che sia l’italianizzazione del sardo su puertu. Con la realizzazione della linea tranviaria, e le sue sei fermate con cui furono identificati i tratti di spiaggia, la zona è diventata meta prediletta dei locali, e non solo.
Col tempo però, gli stabilimenti balneari in riva al mare, il prelevamento di grandi quantitativi di sabbia per scopi edilizi e l’erosione del vento che distrusse le dune, la spiaggia subì gravi danni. Nel 2002 venne attuato un ripascimento con della sabbia mista a conchiglie e sostanze minerali. La spiaggia del Poetto a Cagliari rimane comunque perfetta per prendere il sole e fare il bagno nelle sue acque smeraldine, praticare sport e trascorrere serate estive all’aperto.
Ammirate la Torre dell’Elefante e la Torre di San Pancrazio
Costruite dai Pisani nel XIV secolo, fanno parte del sistema di fortificazione creato con lo scopo di proteggere la città da un eventuale attacco aragonese. Vi sono la Torre dell’Elefante e quella di San Pancrazio, che segnano il profilo del quartiere del Castello. I tre lati esterni sono realizzati in calcare bianco di Bonaria, mentre il lato interno al castello è aperto a rivelare i piani costruiti da ballatoi in legno. Le due torri sono state restaurate nel XX secolo.
La Torre dell’Elefante, che prende il nome dal piccolo elefante scolpito su uno dei suoi lati, tra le varie funzioni mantiene ancora oggi quella di ingresso al Castello. Con i suoi 30 metri di altezza e il portale a saracinesca proteggeva la zona sudoccidentale. La Torre di San Pancrazio sorge invece nel punto più alto del colle e le sue massicce saracinesche proteggevano l’ingresso nord. Nel tempo ebbe varie funzioni, da alloggio per funzionari, a magazzino a prigione.
Fate una Visita al Santuario di Nostra Signora di Bonaria
La storia del Santuario di Nostra Signora di Bonaria va indietro nel tempo al XIV secolo. Alfonso d’Aragona fece costruire una chiesta dedicata alla Santissima Trinità e alla Vergine dopo la difficile vittoria sui Pisani e la donò ai Mercedari. Quando il 25 marzo 1370 una misteriosa cassa raggiunse le spiagge di Cagliari solo i Mercedari riuscirono ad aprirla e rivelarne il contenuto. Vi trovarono una tatua della Madonna con il bambino, con in mano un cero ancora acceso.
Da questo momento arrivarono nella chiesetta moltissimi fedeli e naviganti a chiedere protezione alla Madonna, che ne fecero il centro mariano più importante di tutta l’isola. Si decise, quindi, di fare della chiesetta un santuario. I lavori iniziarono nel 1704 e si protrassero per lungo tempo. Nel 1908 Papa Pio X proclamò la Madonna di Bonaria patrona della Sardegna e nel 1926 il Santuario in suo nome venne consacrato.
Scoprite la Cittadella dei Musei
Nella zona nord del quartiere di Castello si trova il polo museale di Cagliati, chiamato la Cittadella dei Musei. Il polo è costituito da quattro musei con esposizioni permanenti. Il Museo Archeologico in cui potrete ammirare una grande collezione di reperti che vanno dal Neolitico al periodo romano passando per l’età nuragica. Tra di essi vi sono le famose statue dei Giganti di Mont’e Prama, che rappresentano arcieri e guerrieri e circa 400 bronzi che rappresentano cacciatori, guerrieri e dee.
La Pinacoteca Nazionale che ospita una vasta collezione dipinti, molti dei quali realizzati da artisti sardi dal Cinquecento al Novecento e altri appartenenti alla scuola genovese, napoletana e romana. Il Museo delle cere anatomiche Clemente Susini ospita una collezione di 80 statue realizzate dal famoso anatomista, che mostrano tutti i dettagli del corpo umano. Sorprendente e non adatto a chi è debole di stomaco!
Infine, il Museo d’Arte Siamese, intitolato al collezionista cagliaritano Stefano Cardu, racconta l’arte asiatica con una esposizione di porcellane cinesi, armi tailandesi e sculture birmane. Dopo aver visitato i musei di vostro interesse, vi consigliamo di fermarvi ad ammirare il tramonto sulla sommità di questo colle che offre un panorama a 360° sulla città.
Visitate l’Antico Palazzo di Città e il suo Museo
Situato nella stessa piazza della Cattedrale di Santa Maria, nel quartiere di Castello, l’Antico Palazzo di Città risale al XIV secolo e sin dal Medioevo fino al XX secolo era sede del municipio, oggi situato nei pressi del porto di Cagliari. L’Antico Palazzo, storico edificio di Cagliari venne ristrutturato nel Settecento secondo lo stile del barocchetto piemontese che oggi potrete ammirare.
Questo edificio è oggi adibito a piccolo museo. Ospita in forma permanente tre Collezioni Civiche: Il Fondo Etnografico Manconi-Passino, il Fondo Ceramico Ingrao, il Fondo d’Arte sacra Ingrao che espongono oggetti, tessuti e dipinti sardi. Vengono, inoltre, organizzate spesso delle mostre temporanee dedicate all’arte contemporanea e alla fotografia.
Esplorate il Parco Molentargius a Cagliari
Situato all’interno dell’area metropolitana di Cagliari, il Parco Naturale Molentargius – Saline è una zona umida di interesse internazionale. Qui troverete l’habitat di numerose specie di avifauna acquatica e vegetali, per questo motivo meta degli amanti della natura e del birdwatching. In particolare è famoso per la presenza dei fenicotteri rosa, sa genti arrubia.
La storia della riserva è legata alla storia delle saline, il suo nome infatti deriva dai molenti, asini in sardo, usati per trasportare il sale al porto. La zona della riserva si estende per 1600 ettari e comprende vari ambienti, con aree acquatiche a differenti gradi di salinità, ognuna con il proprio ecosistema. La sede del parco si trova in un edificio che fungeva da deposito per il sale, esempio di architettura industriale degli anni Trenta, da qui potrete partire per percorsi esplorativi nella riserva.
Assaggiate i Sapori Tradizionali al Mercato di San Benedetto
Vi state chiedendo cosa fare a Cagliari? Avete già scoperto le prelibatezze culinarie della tradizione cagliaritana? Se siete dei buon gustai e avete voglia di assaggiare i sapori locali, vi proponiamo un giro nel Mercato di San Benedetto, in via Coccu Ortu.
Quello di San Benedetto è il più grande mercato alimentare di Cagliari, aperto tutti i giorni tranne la domenica dalle 7 alle 14. Qui potrete trovare qualsiasi tipo di prodotto locale. Fermatevi a chiacchierate con i venditori, tutti gentilissimi, che vi faranno assaggiare i loro formaggi e i loro salumi, tutti squisiti. E se amate il pesce e cucinarlo, qui potrete trovarne di ogni tipo, tutto freschissimo!
Raggiungete il Monte Urpinu e Godetevi il Relax
Poco distante dal centro città, Monte Urpinu è sicuramente il parco più importante e bello di Cagliari. Raggiungetelo a piedi se amate passeggiate ed escursioni in mezzo alla natura e poi fermatevi per un picnic con la vostra famiglia, o i vostri amici. Fate un saluto ai cigni, le tartarughe e i meravigliosi padovani che si muovono liberi su questo colle.
Qui potrete scoprire la fauna, l’avifauna e la vegetazione sarda durante le vostre passeggiate. Vi sono pini e laghetti e potrete godere di un meraviglioso panorama sulla città e la costa in particolare il centro storico, le Saline, il Poetto, il promontorio della Sella del Diavolo. Ammirate anche la famosa statua di San Francesco d’Assisi, opera di Martini nel 1984.
Cosa vedere a Cagliari e Dintorni
Se avete deciso di fermarvi a Cagliari o anche muovervi alla scoperta della Sardegna vi proponiamo qui alcune località nei dintorni del capoluogo che meritano assolutamente una visita. La zona di cui stiamo parlando è particolarmente apprezzata perché unisce la storia alla bellezza della natura. Qui, infatti, immersi nelle vegetazione più fitta troverete espressioni di civiltà ormai scomparse che vi porteranno indietro nei secoli.
Scoprite la Storia Sarda Visitando il Nuraghe Su Nuraxi (a Barumini)
A circa un’ora di auto da Cagliari si trova il nuraghe più grande, meglio conservato e famoso della Sardegna, Su Nuraxi, l’unico luogo dell’intera Isola dichiarato Sito Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1997. L’area archeologica comprende un nuraghe complesso attorno al quale è situato un piccolo villaggio di circa 50 capanne.
Il sito è venuto alla luce grazie agli scavi di Giovanni Lilliu condotti a metà XX secolo. A lui, definito il padre dell’archeologia sarda è dedicato il Centro culturale che gestisce il complesso, e che organizza visite guidate giornaliere, eventi, mostre, concerti, ma anche laboratori didattici. Vi consigliamo di prendere parte a uno dei tour archeologici, come il tour del parco Barumini e Giara per scoprire la storia del sito e di questa affascinante civiltà.
Visitate Nora, il Parco Archeologico di Pula
A sud di Cagliari, a circa 50 minuti in auto, si trova un altro importante complesso archeologico, antica città fenicia poi romana, quando conobbe il suo periodo di massimo splendore. Un tempo Nora era tra le città più ricche della Sardegna, della quale oggi rimangono importanti testimonianze nelle affascinanti rovine da scoprire durante la vostra Escursione nel parco archeologico di Nora.
Entrando nel parco troverete le rovine delle terme che resero Nora famosa, seguendo le vie pavimentate vi muoverete nella città. Raggiungendo piazza del Foro potrete ammirare un tempio, una necropoli e un acquedotto. Proseguendo scorgerete l’attrazione principale l’anfiteatro romano. Se amate lo snorkeling inoltre potrete ammirare strade e rovine romane nei fondali a largo della costa cittadina.
Rilassatevi sulle Spiagge di Villasimius e visitate il Museo Archeologico
A circa un’ora d’auto da Cagliari, Villasimius è una cittadina marinara che sorge sull’estrema punta sud-orientale del Golfo degli Angeli. Negli ultimi decenni ha scoperto una vocazione turistica diventando uno dei più interessanti centri balneari della zona. Per scoprire le varie spiaggette e calette vi proponiamo un tour di un giorno alla scoperta di Villasimius in cui rilassarvi su morbida sabbia e fare il bagno nelle acque limpide che caratterizzano l’intera isola.
Villasimius, per la sua particolare posizione, fu una cittadina molto ambita e per questo subì varie incursioni, reggenze e dominazioni. Potrete scoprire le testimonianze del suo passato travagliato nella grande quantità di Domus de Janas, nuraghi, templi fenicio – punici e romani e torri spagnole sparse sul territorio. È visibile anche nella vasta collezione esposta al Museo Archeologico, che comprende la sala del Mare, la sala del Territorio, quella del santuario Cuccureddus e del Relitto.
Raggiungete la Cascata Sa Spendula in Su Monti Mannu
Originata dal Rio Coxinas, che nasce sulle punte di Santu Miali, Sa Spendula, letteralmente La Cascata, si trova nell’area protetta di Monti Mannu, nel Medio Campidano. La bellezza di questa zona e la forza di questa cascata impressionarono anche il poeta vate che gli dedicò una poesia omonima. Per scoprire la zona vi consigliamo un’avvincente escursione intorno alla cascata.
La cascata compie tre salti, con un dislivello complessivo di 60 metri, dando origine a tre piscine naturali nei punti di caduta. In particolare, l’ultimo salto di 30 metri si infrange sulla roccia granitica precipitando nella guglia detta Campanas de Sinissi Conti. La cascata si raggiunge tramite un comodo sentiero e nei dintorni potrete rilassarvi nell’immenso parco di lecci, oleandri e pini per una giornata all’insegna del contatto con la natura.
Esplorate il Parco di Pranu Muttedu e il Complesso Prenuragico
Ad appena mezz’ora dal Capoluogo si estende un parco di 200 mila metri quadri immerso nella macchia mediterranea delle colline del Gerrei, si tratta Pranu Mutteddu, uno dei più affascinanti siti archeologici dell’isola. Qui sorge, infatti, un monumentale complesso prenuragico, suddiviso in vari agglomerati. Nel parco troverete una guida introduttiva e strumentazione multimediale per orientarvi lungo la visita, e anche varie zone dove fare una sosta e gustare piatti tipici.
A nord troverete un agglomerato di capanne di riferimento della necropoli. A sud invece troverete i sepolcreti di Pranu Muttedu e Nuraxeddu, circondati da gruppi di menhir del tipo protoantropomorfo, situati in coppie all’interno o all’esterno delle tombe. Proseguendo verso sud sorge la necropoli a Domus de Janas e tre circoli tombali. Esplorando la zona potrete scorgere altre strutture, in particolare i resti del dolmen ad allée couverte di Baccoi.
Incamminatevi nei Numerosi Sentieri verso il Lago Mulargia
Sono infiniti i percorsi che potrete esplorare e che vi porteranno nel cuore della Mulargia, sul lago incastonato tra i monti Su Rei e il Moretta, dove si incontrano gli storici territori di Gerrei, Trexenta e Sarcidano. Il lago è immerso in una vegetazione lussureggiante che si protrae verso le sue rive bagnate da acque che digradano fino ad 80 metri. Qui scorgerete un battello in stile Mississippi che lascia una caratteristica scia bianca al suo passaggio.
L’ecosistema del lago Mulargia vi permetterà di entrare in contatto con una grande varietà di specie faunistiche, in particolare aironi, martin pescatore, tartarughe e molti pesci d’acqua dolce che renderanno felici gli appassionati di pesca sportiva. Addentratevi nel bosco e scorgete le rare specie vegetali che vivono sul Moretta, oppure il complesso del nuraghe Arrubiu, uno dei più sorprendenti esempi di architettura nuragica.
Cosa Mangiare a Cagliari
Gli ingredienti della cucina tradizionale di Cagliari sono semplici ma forti, materie prime di ottima qualità che vengono coltivate nel territorio e che rendono unica questa cucina, per varietà e bontà. Scoprite la cucina sarda passeggiando per le viuzze e i mercati, meglio se accompagnati da qualcuno del posto, per questo vi consigliamo un tour gastronomico.
Cominciate sicuramente con gli antipasti, assaggiate la varietà di salumi e formaggi accompagnandoli con il famoso pane caeasau. Scoprite poi i primi piatti, i malloreddus, i culingionis o la fregula. Passate poi ai secondi, di carne con il proceddu allo spiedo o di pesce con l’anguilla o la spigola. Accompagnate il tutto con un buon vino, il Moscato o la Malvasia. E terminate con i dolci, candelaus, seadas o pardulas, e non fatevi mancare un goccio di mirto!
Tra i tanti ristoranti di Cagliari vi consigliamo Chioschi di Su Siccu, con il suo pesce fresco con vista mare, Monica e Ahmed con i loro famosi spaghetti all’astice. Vi sono anche la Stella Marina di Montecristo, dove il menù cambia ogni giorno oppure La balena, con prodotti freschi e prezzi economici. Inoltre, vi proponiamo Sabores e Sa Domu Sarda per scoprire i prodotti sardi di terra e i piatti tradizionali e il Ristorante Luigi Pomata che offre una rivisitazione sarda del sushi!
Dove Dormire a Cagliari
Se avete deciso di fermarvi a dormire a Cagliari e state cercando una sistemazione, qui ve ne proponiamo alcune tra le più apprezzate. Se cercate una sistemazione in centro città vi proponiamo l’Hotel Regina Margherita Cagliari oppure l’Hotel Flora a Cagliari. Se invece preferite svegliarvi e fare colazione con vista mare, scegliete l’Hotel Nautilus Cagliari o il Birkin Marina. Per una soluzione comoda agli spostamenti vi proponiamo il Bluemoon Sardinia e per un’esperienza Spa a Cagliari il Palazzo Doglio.
Leggi anche: i migliori hotel romantici a Sardegna 2023
Visitare Cagliari: Come Arrivare
Potete arrivare a Cagliari in aereo, qui una selezione di voli low cost per l’aeroporto Internazionale di Elmas, da dove potrete raggiungere il centro città tramite un apposito servizio di navetta. Inoltre, potrete raggiungere il capoluogo sardo tramite traghetti e navi da crociera.
Il porto di Cagliari è collegato tramite traghetti alle più importanti città portuali italiane (Genova, Roma – Civitavecchia, Livorno, Napoli e Palermo). Sia il porto che la stazione dei treni si trovano nei pressi del centro città
Turismo a Cagliari: Tutto Quello che Dovete Sapere
Qui di seguito troverete le risposte alle domande più frequenti su Cagliari nel momento in cui si programma una vacanza, e non solo, nel capoluogo sardo.
Quanti giorni a Cagliari?
Una giornata va benissimo per passeggiare per Cagliari e visitare la maggior parte dei suoi luoghi di interesse. Se invece desiderate visitare i suoi musei, scoprire i dintorni, la sua storia e la sua cultura potete programmare una vacanza di un weekend.
In Sardegna troverete alcune delle location più belle d’Italia, ecco perché vi consigliamo di leggere attentamente anche altre guide che abbiamo preparato. Tra i posti indimenticabili ci sono anche le Oasi di Bidderosa e le Grotte di Nettuno.
Qual è la popolazione di Cagliari?
Cagliari è il capoluogo Sardegna e conta 149 474 abitanti.
Cosa fare a Cagliari quando piove?
Cagliari è una città dalle mille soprese, anche quando piove troverete un’infinità di cose da fare. Noi vi proponiamo una passeggiata al coperto nei quattro musei che compongono la sua Cittadella per scoprire la storia, le tradizioni e la cultura di questa città dal grande passato.
In alternativa, vi consigliamo di prendere la macchina ed esplorare anche i suoi dintorni. Per saperne di più, date un’occhiata alla nostra guida su cosa vedere a Arbatax.
Cosa fare a Cagliari: i Migliori Tour del 2023
Come abbiamo visto nel corso dell’articolo sono molti i tour per i quali potrete avventurarvi alla scoperta di Cagliari, ce n’è per tutti i gusti. Da quelli artistici, storici e culturali, a quelli naturalistici, sentieri tra i fitti boschi e tour gastronomici in giro per la città. Avete l’imbarazzo della scelta, ora tocca a voi!
Cristina Amalia
Per Cristina, i regali migliori sono i viaggi e le esperienze da condividere con le persone care. Da sempre appassionata di scrittura, dopo aver esplorato gran parte dell’Europa, si è stabilita in Italia. Adora dedicare il proprio tempo alla ricerca e alla creazione di itinerari unici e indimenticabili.
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