Quando si pensa alle cose da vedere in Toscana, le prime località a venire alla mente sono le sue meravigliose città d’arte come Firenze, Pisa o Siena. Eppure, la regione dei grandi poeti e degli artisti rinascimentali ha molto altro da offrire ai suoi visitatori, anche al di fuori dalle mura cittadine.
La ridente campagna toscana infatti, è un mondo di colline e spazi aperti puntellati da alcuni dei borghi più incantevoli d’Italia. Questi deliziosi gioielli medievali sono mete tranquille e fuori dal tempo, dove emerge appieno la vera bellezza di questa ricchissima regione. È lungo le strade secondarie della regione che vivono ancora le antiche tradizioni contadine, affascinando e meravigliando i viaggiatori.
Insomma, queste cittadelle costruite in pietra o scavate nel tufo sono destinazioni davvero incantevoli, dove potrete dedicarvi alla buona tavola e al buon vino, approfondire la storia dell’arte e scoprire siti UNESCO e antichi edifici dalla forte importanza storica.
I Borghi Toscani più Belli da Visitare nel 2023
Di seguito trovate la nostra classifica con i 15 borghi più belli della Toscana, perfetti per una breve vacanza italiana in questo 2023. Molti di essi sono piccole gemme tanto affascinanti quanto veloci da visitare e, di conseguenza, possono essere esplorate completamente in poche ore. Per questo motivo, vi suggeriamo di selezionarne alcuni e di costruirvi un itinerario su misura della durata di 2 o 3 giorni.
Pienza, la Città Ideale del Rinascimento
Pienza è la località più turistica della Val d’Orcia, un gioiello medievale ricco di testimonianze artistiche e magici scorci mozzafiato. La popolarità del borgo era già alle stelle in epoca rinascimentale, quando urbanisti e architetti di tutta Europa la consideravano la Città Ideale da cui trarre ispirazione. È proprio per questo suo fascino senza tempo che le ha fatto guadagnare il titolo di Patrimonio UNESCO.
Durante la vostra visita passeggiate per Corso Rossellini assaggiando il famoso pecorino locale nelle botteghe di paese, fermatevi a riposare in Piazza Pio II e ammirate gli interni decorati di Palazzo Piccolomini. Se amate la gastronomia locale organizzate il vostro viaggio a settembre, quando si tiene l’allegra Fiera del Cacio.
Montepulciano, la Gemma Enogastronomica Toscana
Eleganti palazzi di epoca rinascimentale, antiche case dai tetti in coccio e belle chiesette circondate dal verde: Montepulciano è una cittadina che incanta e stupisce, dove perdersi tra i vicoli del centro e dimenticarsi delle costrizioni temporali. Ammirate il Palazzo Comunale su Piazza Dante voluto dalla famiglia Medici, visitate la Cattedrale e il suggestivo Tempio di San Bellagio appena fuori dal centro.
Infine, non dimenticate l’importanza enogastronomica del borgo e concedetevi una cena tradizionale a base di pappardelle al sugo di lepre, zuppa di pane, crostini toscani e, naturalmente, vino DOCG Nobile di Montepulciano.
Montalcino, il Borgo del Vino Pregiato
Chi non ha mai sentito parlare del famosissimo Brunello di Montalcino? Questo affascinante borgo toscano della Val d’Orcia è conosciuto in tutto il mondo soprattutto per la sua grandiosa produzione vinicola. Qui, tutto ruota attorno al rinomato nettare d’uva: gran parte degli esercizi commerciali sono cantine, enoteche o negozi specializzati, ed è davvero impossibile visitare il paese senza concedersi almeno una degustazione di vino.
Montalcino offre però anche altre attrazioni che entusiasmeranno agli appassionati di arte e cultura. La rocca che sovrasta il centro storico è un perfetto esempio di architettura trecentesca, mentre Piazza del Popolo conserva tutto il suo fascino medievale. Per un’esperienza a tutto tondo visitate il borgo in luglio quando si tiene il Jazz & Wine Festival.
San Gimignano, la Città delle Torri
San Gimignano è una di quelle destinazioni che non si dimenticano facilmente e che incanta nel profondo anche da lontano. Una delle caratteristiche principali della cittadina infatti è il suo famosissimo sky-line, composto da numerose di case torri. Se in epoca di massimo splendore se ne contavano ben 73, oggi purtroppo ne rimangono solo 13.
Tra le attrazioni imperdibili di San Gimignano ricordiamo gli incredibili affreschi del Duomo e della Cappella di Santa Fina. Non perdetevi Piazza della Cisterna, il vero cuore della vita cittadina. La torre più curiosa del Borgo è Torre del Diavolo, così chiamata perché quando il suo proprietario tornò dopo un lungo viaggio, ebbe l’impressione che fosse cresciuta da sola.
Volterra, il Paese dell’Alabastro e dei Vampiri
La bella Volterra è una delle cittadine più amate e visitate di tutta la Toscana, e per un buon motivo. Arroccata sulla cima di un’alta collina in provincia di Pisa, conserva ancora molto del suo passato etrusco, come la Porta dell’Arco e l’Acropoli cittadina. Non mancano poi le attrazioni di epoca romana e medievale, tra cui spiccano il Palazzo dei Priori ed il Teatro Romano.
Il motivo per cui Volterra era famosa nell’antichità erano però le sue cave di alabastro, una roccia decorativa traslucida molto difficile da lavorare. I più giovani ricorderanno invece il borgo per il suo ruolo nel secondo capitolo della saga cinematografica Twilight, dove funge da base per un’alcova di antichi vampiri.
Monteriggioni, il Borgo Toscano Inespugnato
Monteriggioni è tanto affascinante quanto piccina: per esplorare l’intero borgo infatti, bastano appena pochi minuti. Il minuscolo centro storico è circondato da una cinta muraria duecentesca con 14 torri quadrate che assieme alla posizione avvantaggiata rispetto al pianoro circostante permisero alla cittadina di rimanere inespugnata nei secoli.
L’aspetto più sorprendente di Monteriggioni tuttavia, è il fatto di essere arrivata completamente inalterata ai giorni nostri. Passeggiando per il paese troverete piccoli negozietti di artigianato locale, accoglienti osterie tradizionali e simpatici abitanti con cui scambiare quattro parole. La vita cittadina si concentra nella piazza su cui si affaccia la Pieve di Santa Maria Assunta.
Montefioralle, il Simbolo della Toscana più Autentica
Casette in pietra dai tetti rossi, alti cipressi frondosi e morbide colline coltivate a vino: Montefioralle è l’emblema stesso della Toscana, quel borgo da cartolina tanto amato dai viaggiatori più romantici del mondo. Eppure, questa meravigliosa meta in Chianti è ancora totalmente estranea ai circuiti più turistici della regione e offre un’esperienza autentica come poche altre destinazioni del centro Italia.
Il cuore del villaggio è un ex insediamento feudale dell’anno mille di cui rimane solo l’imponente castello omonimo, mentre tra gli abitanti più illustri nominiamo l’esploratore Amerigo Vespucci. Se amate la buona cucina, provate la più autentica delle specialità locali: i cantucci con il vin santo.
Pitigliano, la Piccola Gerusalemme Costruita sul Tufo
Dei tanti borghi fatati che punteggiano la Toscana, Pitigliano è quello che più di tutti sa lasciare senza fiato. Avvicinandosi in macchina al paese infatti, non ci si può fare a meno di chiedere come un luogo del genere possa essere reale. Difatti, l’intero centro storico è costruito su un’altissima falesia in tufo, con molte delle abitazioni affacciate sull’abisso sottostante.
In passato Pitigliano ospitava poi una delle più nutrite congregazioni ebraiche d’Italia, tanto da essere soprannominata la Piccola Gerusalemme. Oggi è ancora possibile visitare sia l’austera sinagoga del borgo che ciò che resta del ghetto ebraico. Non perdetevi il panorama da Piazza della Repubblica e fermatevi a contemplare l’ingegno dell’Acquedotto Mediceo.
Raggiolo, il Borgo delle Castagne
Basta leggere il messaggio all’entrata di Raggiolo per rendersi conto di essersi affacciati in un luogo senza tempo: “Un piccolo borgo di pietra, un labirinto dell’anima, un luogo in cui perdersi, una dimensione in cui ritrovarsi.” Questa tranquilla meta arroccata ai piedi del Pratomagno e circondata dalle foreste del Casentino vi stupirà con il suo fascino altomedievale e con la sua profonda serenità.
Esplorate con calma le irte vie del centro e percorrete lo stretto sentiero che conduce fino al Molino di Morino, ancora utilizzato per produrre farina. Durante la vostra visita non perdete l’occasione di assaggiare tutti i piatti tipici del borgo a base di castagne.
Sovana, dove Scoprire la Storia degli Etruschi
La graziosa Sovana, in provincia di Grosseto, è una delle cittadine della regione più importanti dal punto di vista storico e archeologico. Si tratta infatti di una deliziosa destinazione medievale costruita interamente in tufo, che nasconde tuttavia un’origine ancora più antica. A pochi passi dal centro abitato infatti, si apre la Necropoli Etrusca di Sovana, il fiore all’occhiello del Parco Archeologico Città del Tufo.
Qui potrete ammirare la Tomba Ildebranda e la Tomba della Sirena, due tumuli risalenti al III – II secolo a.C., spesso considerati la migliore testimonianza di quel periodo storico. Merita una visita anche il Duomo di Sovana, uno splendido esempio di architettura romanica tardomedievale.
Santa Fiora, il Paese sull’Acqua
Gli abitanti della zona recitano “Chi va a Santa Fiora se ne innamora” e in tutta sincerità, non possiamo che dar loro ragione. Questo incantevole paesino alle pendici del Monte Amiata infatti, ha tutte le carte in regola per ammaliare nel profondo ogni suo visitatore. Il villaggio si sviluppa attorno ad un’antica peschiera dove si riflettono le splendide casette in pietra del centro.
Ammirate la Torre dell’Orologio decorata in ceramiche colorate, l’ultimo baluardo dell’antico Castello dei signori Aldobrandeschi. Visitate poi il Museo delle Miniere di Mercurio dove un tempo lavoravano gli abitanti del borgo e, per finire, non perdetevi la Chiesa della Madonna delle Nevi dalle cui fondamenta nascono le sorgenti del fiume Fiora.
Anghiari, il Borgo della Battaglia di Leonardo da Vinci
Il borgo di Anghiari in alta Val Tiberina è una destinazione dal fascino eterno, un piccolo gioiello medievale dove sostare per qualche giorno respirando aria d’altri tempi. Passeggiate per il centro storico, esplorate il Castello dei Sorci, visitate il Palazzo Pretorio e ammirate il secondo orologio più antico d’Italia alla Torre dell’Orologio.
Anghiari è famosa soprattutto per la battaglia che vi si svolse nel 1440 tra milanesi e fiorentini e, soprattutto, per l’omonimo dipinto murale realizzato da Leonardo da Vinci per commemorare l’evento. L’opera originale è purtroppo andata perduta, ma rimangono alcuni studi del maestro ed un’affascinante copia di Paul Rubens.
Barga, l’Ultimo Eremo di Giovanni Pascoli
Abbracciato dai verdi rilievi montuosi della Garfagnana, il paese di Barga stupisce i suoi visitatori per la tranquillità che ne permea ogni strada e per la sua atmosfera autentica. L’origine del centro abitato è di epoca preistorica, mente la conformazione attuale risale circa all’anno mille, lo stesso periodo in cui venne innalzato il Duomo.
La principale attrazione di Barga è probabilmente la Casa Museo Giovanni Pascoli, la dimora dove il famosissimo poeta decadente italiano visse dal 1895 al 1912, anno della sua morte. L’edificio preserva alla perfezione gli spazi e gli averi del letterato, oltre a conservarne le opere e i manoscritti.
San Casciano dei Bagni, dove Rilassarsi alle Terme
Questo borgo bandiera arancione del Touring Club Italiano è sicuramente il più incantevole di tutta la Val d’Orcia ed è frequentato dai turisti soprattutto per le sue meravigliose sorgenti naturali di acqua calda solforosa. San Casciano dei Bagni infatti, offre grandi complessi termali e spa a pagamento, ma anche due vasche gratuite appena fuori dal centro dove rilassarsi circondati dalla natura.
Oltre a godervi l’acqua termale, non dimenticate di fotografare il panorama che si gode dal Belvedere di Piazza Matteotti e di assaggiare le deliziose pietanze tradizionali locali accompagnate da un buon bicchiere di Chianti DOCG.
Castelfranco Piandiscò, il Borgo delle Balze
Castelfranco Piandiscò è un grazioso paesello dell’entroterra toscano, situato lungo la cosiddetta Strada dei Sette Ponti che collega Arezzo a Fiesole. Fa parte del circuito Borghi più belli d’Italia ed è rinomato soprattutto per essere la porta d’accesso alla Riserva Naturale Le Balze della Valdarno. Queste ultime sono curiose conformazioni rocciose simili a torrioni e piramidi, formatesi nell’arco dei millenni a causa della forte erosione.
L’edificio più prominente del borgo nonché il suo simbolo è la Torre di Arnolfo, l’unica vestigia rimasta dell’antico castello fiorentino che un tempo dominava la città. Da non perdere anche la bella Chiesa di San Filippo Neri e Palazzo Sassolini.
Come Abbiamo Scelto I Borghi Toscani più Belli
Selezionare i borghi da includere in questo breve elenco non è stato compito facile. La magnifica campagna toscana infatti, è disseminata da centinaia di incantevoli villaggi medievali e piccoli paesini dal sapore fatato. Per questo motivo, abbiamo deciso di stilare la classifica basandoci su alcuni fattori che riteniamo essere particolarmente importarti per i visitatori:
- Interesse storico, artistico e culturale.
- Contesto naturalistico e paesaggistico.
- Rilevanza nel settore enogastronomico.
- Originalità del borgo e caratteristiche peculiari.
- Pulizia delle aree pubbliche.
- Sagre, eventi e divertimenti disponibili.
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Vincenzo Meier
Vincenzo ama viaggiare per il mondo ed ha una passione irrefrenabile per il Sud America. Ha lavorato per tantissimi anni in Australia, ma ora vive in Italia, a pochi passi dalla Svizzera.
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