Situata a poca distanza dal centro storico della bella Venezia, la piccola Burano è una vera perla della laguna Veneta, un’isoletta incantata e ricca di fascino che sembra essere uscita da un libro di fiabe. La caratteristica che rende Burano così unica infatti, sono le sue meravigliose casette arcobaleno, tanto amate dai turisti quanto dai fotografi. Ancora, la lavorazione del merletto buranese è conosciuta in tutto il mondo.
Insomma, trascorrere una giornata a Burano è un’esperienza che chiunque faccia un viaggio a Venezia non dovrebbe assolutamente perdersi. Si seguito trovate i nostri migliori consigli per esplorare al meglio questa magica isola colorata, con indicazioni pratiche su come arrivare e dove alloggiare.
Cosa Vedere e Cosa Fare a Burano
Ecco allora cosa visitare assolutamente a Burano, una delle destinazioni più belle del Veneto. L’isola è piuttosto piccola e può essere tranquillamente esplorata a piedi in mezza giornata, ma per vivere la sua vera essenza vi suggeriamo di fermarvi fino a sera quando la maggior parte dei turisti è già rientrata a Venezia. Solo così potrete apprezzare appieno i suoi angoli segreti e dedicarvi alla migliore fotografia.
Fotografate la Casa di Bepi Suà
Le abitazioni di Burano sono tutte allegre ed estremamente colorate, ma nessuna di esse lo è tanto quanto la Casa di Bepi Suà. Situato in Calle del Pistor, questo edificio è infatti dipinto in tinte vivacissime e decorato con interessanti motivi geometrici che lo fanno spiccare nettamente dal resto dell’isola. Cerchi rossi, triangoli gialli e losanghe verdi: la facciata è così variopinta che mette gioia solo a guardarla.
Bepi Suà era un anziano appassionato di cinema che fino a qualche anno fa vendeva caramelle nella piazza principale di Burano. Oggi non c’è più, ma la sua figura rimane parte integrante dell’immaginario collettivo dell’isola e la sua casa è un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per tutti i visitatori.
Scoprite le Antiche Tradizioni Locali al Museo del Merletto
L’arte tipica dell’isola di Murano è la fine lavorazione del merletto, un filato di altissima qualità estremamente prezioso la cui realizzazione richiede infinita pazienza e incredibile maestria. Si tratta di una tradizione pluricentenaria, tramandata di generazione in generazione dalle mogli dei pescatori dell’isola.
Per apprezzare al meglio questa antica espressione culturale vi suggeriamo di visitare il Museo del Merletto, sito nello stesso edificio che un tempo ospitava la scuola locale in cui quest’arte veniva insegnata. Le esposizioni sono davvero interessanti e ripercorrono la storia e le tecniche di quest’arte ormai quasi perduta. Il biglietto d’ingresso è 7 euro ma la visita è anche parte del Circuito Musei Civici di Venezia. Maggiori informazioni sul sito ufficiale.
Fate un Tour delle Altre Isole della Laguna
Dopo aver fotografato le belle casette colorate di Burano e ammirato i romantici scorci lagunari, riprendete il traghetto per visitare le altre perle della zona. Trascorrere qualche giorno alla scoperta delle più belle isole della Laguna di Venezia infatti, è una splendida avventura ideale per chiunque voglia organizzare un viaggio in Italia un po’ fuori dagli schemi.
Partendo da Burano dedicatevi prima di tutto a visitare Murano, patria indiscussa del vetro soffiato e isola più amata dai turisti in partenza dal centro di Venezia. Spostatevi poi verso la graziosa Torcello, un angolo della laguna ormai quasi disabitato ma che nasconde in realtà le tracce di un passato glorioso.
Visitate il Negozio New Arte Fuga, un Piccolo Angolo di Murano
Se durante la vostra vacanza a Burano voleste farvi un’idea della lavorazione del vetro soffiato senza necessariamente visitare Murano, fate un salto al laboratorio del negozio New Arte Fuga. Si tratta di una graziosa vetreria artigianale ospitata in un edificio verde brillante, che utilizza tutti i materiali e le tecniche tradizionali tipiche dell’isola vicina.
Insomma, si tratta di un vero e proprio angolo di Murano nascosto al centro di Burano. Ancora, oltre a poter acquistare autentiche opere d’arte in vetro soffiato potrete anche prendere parte ad una dimostrazione gratuita delle capacità del mastro vetraio.
Scattatevi un Selfie al Ponte Tre Ponti di Burano
Questo ponte dal nome curioso è uno dei luoghi più amati dai viaggiatori in visita a Burano. Si tratta infatti di un grazioso ponticello completamente realizzato in legno, la cui peculiarità è il fatto di essere progettato a forma di T e quindi di diramarsi in due diverse direzioni a metà percorso.
In questo modo, il ponte riesce a collegare tre delle principali vie dello shopping dell’isola, Via Giudecca, Via San Mauro e Via San Martino Sinistro. Ancora, poiché si trova in una delle aree più colorate di Burano, il Ponte Tre Ponti è particolarmente apprezzato dagli amanti della fotografia.
Visitate la Chiesa di San Martino e il Campanile Storto
La Chiesa di San Martino Vescovo, in Piazza Galuppi, è il principale edificio religioso dell’isola di Burano. Si tratta di una costruzione seicentesca in pietra dall’aspetto molto rustico, la cui caratteristica principale è la completa assenza di un portale d’ingresso. Per accedere al luogo di culto è infatti necessario passare da una porticina laterale.
Tuttavia, ciò che più di tutto salta agli occhi dei visitatori è il campanile pendente della chiesa. Infatti, la torre campanaria in stile rinascimentale al fianco dell’edificio è incredibilmente storta, a causa di un cedimento strutturale del terreno su cui sorge. Questa sua peculiarità l’ha però fatta diventare un vero e proprio simbolo dell’isola.
Ammirate i Colori del Tramonto dalla Pescarìa Vecia
La Pescarìa Vecia, o Vecchia Pescheria, è l’ex mercato del pesce all’aperto dell’isola di Burano. Nonostante la sede sia stata spostata, questo luogo è ancora molto rappresentativo sia per gli isolani che per i visitatori. Ancora oggi infatti la pesca rappresenta un elemento di rilievo delle tradizioni buranesi e molti abitanti dell’isola fanno ancora i pescatori di mestiere.
Detto questo, il vero fascino della Pescarìa Vecia si rivela solo al tramonto, quando il sole si inabissa tra le acque della laguna proprio qui di fronte creando indimenticabili giochi di luce e colore. Per questo motivo, è spesso considerata il luogo più romantico di tutta l’isola, perfetto per un fine settimana romantico nel Veneto.
Mescolatevi alla Vita Isolana in Piazza Galuppi
Piazza Galuppi è l’unico grande slargo dell’isola e, di conseguenza, rappresenta il cuore pulsante della vita e del viavai buranese. Qui si affacciano molte delle attrazioni principali del luogo, tra cui la Chiesa di San Martino e il Museo del Merletto, oltre naturalmente alla maggior parte dei negozi e dei servizi dedicati ai viaggiatori.
La piazza è dedicata a Baldassarre Galuppi, noto compositore settecentesco originario proprio di Burano. Specchiatevi nel pozzo cinquecentesco, ammirate il palazzo gotico che ospita la sede del comune e fermatevi in uno dei bar a bere un caffè guardando scorrere la vita locale davanti ai vostri occhi.
Esplorate la Remiera di Murano per Conoscere la Voga Veneta
Tradizionalmente, l’attività sportiva più antica e autentica della laguna veneziana è la voga veneta. Si tratta di una tecnica di remata molto antica e bellissima da vedere, che oggi si conserva soprattutto tramite le annuali regate non competitive organizzate nelle acque del capoluogo regionale. Secondo i buranesi la voga veneta sarebbe stata inventata proprio sulla loro isola, dove ancora oggi si trova una rinomata remiera.
Tra le regate più famose ricordiamo la Vogalonga che si tiene ogni anno nel mese di maggio per ricordare la festa dell’ascensione in cui il Doge rinnovava il matrimonio di Venezia con il mare. Nata a Burano negli anni ‘70 del secolo scorso, questa manifestazione raccoglie partecipanti da tutto il mondo e accetta ogni tipo di imbarcazione, purché a remi.
Ammirate il Panorama di Burano dall’Isola di Mazzorbo
Per concludere in bellezza la vostra visita a Burano, attraversate il Ponte Longo e godetevi il silenzio della pacifica Mazzorbo. Questa minuscola isoletta a nord-ovest della sorella più famosa è una vera gemma nascosta nel Veneto insolito. Nonostante si raggiunga in appena 10 minuti di cammino infatti, sembra trovarsi ad anni luce dal caos e dal turismo di massa.
In più, offre un panorama spettacolare sullo skyline colorato di Burano. Godetevi i paesaggi agresti, respirate a pieni polmoni l’aria pulita e fate una passeggiata tra le vigne della Tenuta Venissa, un resort esclusivo con ristorante stellato annesso.
Vaporetto per Burano: Come Arrivare
La maggior parte dei turisti che sceglie di visitare Burano lo fa prendendo parte ad uno dei numerosi tour organizzati della laguna con partenza da Venezia. Si tratta di opzioni semplici ed economiche, che consentono di esplorare l’isola per qualche ora abbinando la visita ad altre località caratteristiche. Detto questo, raggiungere Burano in autonomia è assolutamente fattibile. Vediamo come fare.
Come si Arriva a Burano da Venezia e Dove si prende il Vaporetto?
Burano fa parte del comune di Venezia e, di conseguenza, può essere facilmente raggiunta utilizzando i servizi pubblici del capoluogo veneto. Il modo più semplice per arrivare all’Isola del Merletto è prendere la linea 12 del vaporetto ACTV, con partenza da Fondamenta Nuove. La frequenza è ogni mezz’ora mentre il tempo di navigazione in vaporetto è di circa 45 minuti.
Per conoscere tutte le opzioni possibili per raggiungere l’isola e pianificare il vostro itinerario preciso, consultate la mappa ufficiale del servizio di navigazione ACTV sul sito ufficiale.
Come Arrivare da Murano a Burano?
Burano si trova nell’area a nord di Venezia, un po’ più distante dal centro storico rispetto a Murano ma nella stessa direzione. L’Isola del Vetro è infatti un passaggio obbligato per tutti i vaporetti diretti a Burano. Per navigare tra le due località prendete la linea 12 dalla fermata Faro di Murano, il tempo di percorrenza è circa 35 minuti.
Quanto Costa il Traghetto per Burano?
Poiché le tratte di vaporetto per Burano fanno parte dell’area coperta dal servizio pubblico veneziano, per raggiungere l’isola è possibile utilizzare gli stessi biglietti ACTV validi nel capoluogo. Sono disponibili sia biglietti di corsa singola della durata di 75 minuti al costo di 7,50 euro l’uno, che abbonamenti giornalieri e multigiornalieri.
Per questi ultimi è necessario possedere la tessera City Pass Venezia Unica, prenotabile gratuitamente sul sito veneziaunica.it. Un’ulteriore alternativa è quella di acquistare un tour organizzato delle isole della laguna, il cui costo si aggira sui 20 auro a persona.
Come Arrivare a Burano da Venezia Santa Lucia?
Se siete arrivati a Venezia in treno oppure soggiornate in zona stazione e volete visitare Burano, l’opzione migliore è quella di salire su un qualsiasi traghetto che fermi all’imbarcadero Fondamenta Nuove a nord del centro storico e da lì cambiare e prendere la linea 12 fino a destinazione. Le due linee più veloci sono la 4.2 e la 5.2. Attenzione a non confondervi con le 4.1 e 5.1 che viaggiano invece in direzione opposta.
È Possibile Arrivare a Burano in Macchina?
L’isola di Burano è completamente pedonale è, di conseguenza, non è possibile visitarla in macchina. Detto questo, se volete visitare questa splendida destinazione senza passare da Venezia e risparmiando quindi parecchio sul parcheggio, una buona opzione è quella di prendere il traghetto linea 12 o 14 dalla fermata Treporti sulla penisola Cavallino Treporti a sud di Jesolo.
Anche in questo caso sono validi i biglietti ACTV e i vaporetti passano ogni 30 minuti e ne impiegano circa 20 per arrivare a destinazione.
Dove Mangiare a Burano
Al contrario di quanto si potrebbe pensare date le sue ridotte dimensioni, Burano offre molto in termini di cibo e tradizioni alimentari. Sull’isola non mancano infatti né i bacari tradizionali dove fare aperitivo a base di spritz né i ristoranti specializzati in cucina veneta. In più, poiché è molto meno turistica di Venezia, il rapporto qualità prezzo è decisamente migliore.
Burano è particolarmente famosa per i suoi piatti a base di pesce adriatico, catturato giornalmente in loco dai pescatori della Cooperativa San Marco. Vi suggeriamo in particolar modo di assaggiare il risotto di gò, ovvero al ghiozzo, e i bussolà buranei, i biscotti della tradizione isolana.
Dove Dormire a Burano
Secondo molti veneziani doc, Burano è l’isola più bella di tutta la laguna. Oltre ad essere estremamente colorata e ricolma di scorci mozzafiato infatti, è anche uno degli ultimi luoghi della zona dove turismo e tradizioni convivono pacificamente. Molti abitanti dell’isola praticano ancora gli antichi mestieri e vivono in modo semplice e genuino. In più, nel tardo pomeriggio i visitatori spariscono quasi del tutto ed è possibile respirare la vera atmosfera lacustre.
Ecco perché secondo noi, dormire a Burano potrebbe essere un’ottima idea per chi ama la pace e le esperienze autentiche. Purtroppo le strutture alberghiere di Burano sono pochissime, ma il rapporto qualità-prezzo e i servizi sono eccellenti. Prenotate per tempo e non ve ne pentirete!
Tutto Quello che c’è da Sapere su Burano
Per concludere, abbiamo risposto per voi alle domande più frequenti che vengono poste dai viaggiatori su Burano. Dando un’occhiata a questa sezione potrete organizzare al meglio il vostro viaggio, pianificando le tempistiche e scoprendo i segreti di quest’isola tanto piccola quanto meravigliosa.
Quanto Tempo ci Vuole per Visitare Burano?
L’isola di Burano è piuttosto minuta e può essere esplorata completamente in appena mezza giornata. Gran parte della magia di questa meta caratteristica infatti, risiede nelle sue casette colorate e nel fascino eterno delle sue viuzze pedonali affacciate sulla laguna. Considerate circa 2 ore per farvi solo un’idea oppure 4 ore per una visita approfondita.
Cosa si Produce a Burano?
Burano è conosciuta soprattutto per la produzione artigianale di merletti, filati preziosi di altissima qualità apprezzati sa secoli in tutto il mondo. Si tratta di una tradizione molto antica, che secondo una leggenda locale iniziò quando la regina del mare donò ad un pescatore dell’isola una corona di schiuma da regalare alla sua sposa. Per gelosia, le altre donne iniziarono allora a tessere motivi intricati per cercare di imitarne la fattura.
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Vincenzo Meier
Vincenzo ama viaggiare per il mondo ed ha una passione irrefrenabile per il Sud America. Ha lavorato per tantissimi anni in Australia, ma ora vive in Italia, a pochi passi dalla Svizzera.
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