La bella Venezia è una delle destinazioni più amate del nostro paese, una meta romantica nel Veneto che chiunque vorrebbe visitare almeno una volta nella vita. Eppure, nonostante il capoluogo veneto ospiti ogni anno milioni di visitatori, sono pochissime le persone che decidono di uscire dagli itinerari più battuti alla scoperta delle perle più nascoste del Veneto e della laguna.
Ecco perché oggi vogliamo parlarvi dell’Isola di Torcello, una località dal passato glorioso tanto incantevole quanto poco visitata. Si tratta di una vera chicca, piacevole da visitare e ideale per trascorrere un pomeriggio lontano dalle calche di turisti. In più, si raggiungere facilmente dal centro storico in vaporetto.
Torcello era un tempo l’isola più abitata della laguna, ma oggi gli abitanti fissi sono poco più di una decina. Secondo le cronache locali, venne addirittura fondata prima di Venezia stessa! Qui troverete pace, silenzio e numerosi reperti archeologici di primaria importanza che ne testimoniano l’antico splendore. Non lasciatevela scappare, è l’ideale per chi desidera una piacevole vacanza in Italia lontana dalle masse!
Cosa Vedere e Cosa Fare a Torcello in un Giorno
Ecco allora quali sono le cose da vedere assolutamente durante una visita a Torcello. L’isola è piuttosto piccola e tutte le attrazioni qui elencate possono essere visitate nell’arco di poche ore. Detto questo, il nostro consiglio è quello di fermarvi un po’più a lungo per respirare l’atmosfera magica e serena che questa splendida località irradia da ogni angolo, soprattutto nelle ore del tramonto.
Scoprite la Leggenda del Ponte del Diavolo
Il Ponte del Diavolo è probabilmente l’attrazione più famosa di tutta Torcello. Eppure, ciò che rende questo luogo così unico non è la sua caratteristica architettura a gradoni senza paratie laterali, ma la leggenda che lo circonda. Il racconto, ambientato durante la dominazione austriaca di Venezia, narra la triste vicenda di una giovane veneziana il cui amante austriaco venne ucciso dalla famiglia di lei.
Per poter riabbracciare il suo amore la ragazza chiese quindi aiuto ad una maga, che le diede appuntamento in questo luogo di Torcello per invocare il diavolo ed esaudire il suo desiderio. Il demonio chiese in cambio le anime di sette bambini, ma poiché la maga morì prematuramente, egli rimase insoddisfatto. Ancora in attesa di essere ripagato, il diavolo passa ogni anno sul ponte alla vigilia di Natale, camuffato da gatto nero.
Ammirate la Basilica di Santa Maria Assunta
La Basilica di Santa Maria Assunta è la chiesa più importante di Torcello e quindi il principale luogo di culto dell’Isola. Si tratta di un edificio molto vecchio, risalente addirittura all’anno 639. Secondo alcuni storici infatti, sarebbe la costruzione più antica di tutta la Laguna di Venezia. La costruzione è realizzata in stile veneto-bizantino e presenta un classico schema paleocristiano.
Il pezzo forte della Basilica è senza dubbio il meraviglioso mosaico rappresentante il Giudizio Universale sulla controfacciata dell’edificio, ma è altrettanto meritevole anche la vergine odigitria su sfondo dorato nell’abside. Salite sulla cima del campanile per godervi uno splendido panorama sull’isola.
Visitate la Chiesa di Santa Fosca
Situata a pochi passi dalla Basilica principale, la Chiesa di Santa Fosca è appena più piccola ma altrettanto ricca di storia e di fascino. Questo incantevole edificio religioso risale all’anno mille ed è circondato da un grazioso porticato con sottili colonne in marmo bianco.
La curiosa pianta a base ottagonale che contraddistingue questo luogo di preghiera è dovuta probabilmente alla sua peculiare origine. All’epoca della sua fondazione infatti, non si trattava di una chiesa consacrata ma di un martyrium, un edificio per la venerazione delle spoglie delle martiri Fosca e Maura.
Esplorate la Casa Museo Andrich
Uno dei luoghi più curiosi di Torcello è senza dubbio la Casa Museo del rinomato artista agordino Lucio Andrich. Egli infatti, dopo aver esposto i suoi dipinti e i suoi mosaici in tutto il mondo ed aver insegnato per anni all’Accademia di Belle Arti di Venezia, decise di ritirarsi nella tranquillità della piccola Torcello.
A Casa Andrich avrete l’opportunità di entrare nel mondo privato dell’artista e scoprire la sua quotidianità oltre che le sue opere. Le visite guidate costano 20 euro a persona e vengono effettuate dal nipote stesso del famoso mosaicista. Compreso nel prezzo potrete anche esplorare il magnifico giardino lacustre, spesso frequentato da fenicotteri rosa selvatici.
Sedetevi sul Famigerato Trono di Attila
Il Ponte del Diavolo non è l’unico luogo leggendario di Torcello, ma condivide invece questa peculiarità con il famigerato Trono di Attila. Si tratta di uno scranno del V secolo intagliato in pietra viva e posizionato nella piazza antistante la Basilica dell’Isola che, secondo il mito, venne fatto costruire dal re degli Unni dopo che lui e le sue truppe barbare ebbero invaso la laguna.
In realtà Attila non giunse mai a Torcello, ma la sua avanzata si arrestò nella vicina città romana di Altino, ancora sulla terraferma. In ogni caso, sedersi su questo trono antico è comunque un’esperienza simpatica e una buona occasione per scattare qualche fotografia divertente.
Apprezzate la Storia dell’Isola al Museo di Torcello
Se siete appassionati di storia antica, non potete assolutamente perdervi il Museo di Torcello, un’esposizione di pregio che ripercorre l’illustre passato di quest’isola lagunare un tempo estremamente fiorente, sin dall’epoca della sua fondazione nel I secolo d.C..
Il Museo è suddiviso in due diversi percorsi espositivi, uno squisitamente archeologico che si sviluppa al Palazzo dell’Archivio mentre l’altro dedicato ai ritrovamenti di epoca medievale e moderna conservati al Palazzo del Consiglio. La sezione più interessante è certamente la prima che raccoglie testimonianze che vanno dalla preistoria al periodo paleocristiano. Il biglietto d’ingresso costa appena 3 euro.
Visitate la Casa Rossa di Ernest Hemingway
Uno dei visitatori storici più illustri di Torcello è senza dubbio lo scrittore statunitense Ernest Hemingway, che qui trascorse l’inverno del 1946 per scrivere il suo famoso romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi. Qui si innamorò della giovane nobildonna Adriana Ivancich, a cui si ispirò per il personaggio di Renata.
Durante questo periodo lo scrittore soggiornò alla Locanda Cipriani, la famosa casa rossa descritta nel libro. L’albergo-ristorante è ancora oggi in attività ed è regolarmente frequentato dalle famiglie bene di Venezia per celebrare matrimoni, battesimi e altre festività. Tra gli altri ospiti illustri della casa rossa si annoverano anche Elton John e Lady Diana.
Fate un Tour delle Altre Isole della Laguna
Torcello è bellissima, ma anche le isole limitrofe non sono assolutamente da meno. Per questo motivo, dopo aver esplorato in lungo e in largo le meraviglie di quest’isolotto d’atri tempi e aver respirato a pieni polmoni la sua serenità, vi suggeriamo di salire sul primo vaporetto disponibile e di visitare anche le vicinissime Murano e Burano.
Murano è probabilmente la destinazione più famosa vicino al centro storico di Venezia, rinomata in tutto il mondo per la lavorazione artigianale del vetro soffiato. L’Isola di Burano invece è un vero paradiso per i fotografi e grazie alle sue vivaci casette in ogni colore dell’arcobaleno è una vera gioia per gli occhi.
Ammirate il Tramonto sulla Laguna Immersi nel Silenzio
Secondo i veneziani, l’ora più bella del giorno è quella subito prima del crepuscolo, quando il sole scende sull’orizzonte riflettendosi sulle acque placide della laguna e colorando il cielo di ogni sfumatura del giallo e del rosso. Se amate contemplare il tramonto, Torcello è quanto di meglio il capoluogo veneto abbia da offrire.
Poiché l’isola è quasi disabitata infatti, al calar della sera assume un fascino ancora più mistico e selvaggio e gli unici rumori che si sentono sono il fruscio delle foglie e il fischiare del vento. Il luogo migliore di Torcello da cui ammirare il tramonto è probabilmente il parco di Casa Andrich.
I Dintorni di Torcello: Lio Piccolo e Lio Maggiore
Per finire, se siete amanti delle località più autentiche, lontane il più possibile dagli itinerari turistici, vi consigliamo di riprendere il vaporetto e percorrere il breve tratto di mare che separa Torcello dagli insediamenti medievali di Lio Piccolo e Lio Maggiore. Queste due località incantevoli offrono infatti un affascinante spaccato della vita rurale veneta e mostrano un volto della provincia di Venezia completamente sconosciuto ai più.
Lio Piccolo è un borgo storico risalente al XI secolo, costituito da piccoli isolotti connessi tra di loro e completamente circondato da paludi. Lio Maggiore invece è una stretta lingua di terra estremamente rigogliosa, perfetta da esplorare in bicicletta.
Come Arrivare all’Isola di Torcello
L’isola di Torcello si trova a nord del centro storico e fa parte dell’area del comune di Venezia. Di conseguenza, può essere raggiunta con molta facilità sfruttando il trasporto pubblico cittadino. Detto questo, molti visitatori preferiscono invece prendere parte ad un tour organizzato della laguna di Venezia così da poter visitare in un’unica giornata anche altre località degne di nota.
In ogni caso, il modo più semplice per raggiungere Torcello in vaporetto da Venezia è utilizzare la Linea 12 ACTV, con partenza dall’imbarcadero Fondamenta Nuove. La stessa linea ferma anche alle isole vicine isole di Murano e Burano, e il costo di un biglietto di sola andata è 7,50 euro. Per maggiori informazioni, consultate il sito Venezia Unica dedicato ai trasporti pubblici della città.
Dove Mangiare a Torcello
Poiché Torcello è abitata da appena una decina di persone, i servizi dedicati ai turisti sono ridotti all’essenziale. Sull’isola infatti esistono appena quattro ristoranti, tutti specializzati in cucina tradizionale veneta.
Per chi desidera un pasto di classe suggeriamo la Taverna Cipriani, annoverata anche sulla Guida Michelin. Se invece preferite un ambiente più informale e piatti casalinghi, il locale che fa per voi è la Taverna Tipica Veneziana, a pochi passi dal Ponte del Diavolo.
Dove Dormire a Torcello
Nonostante sia una delle destinazioni più belle del Veneto, anche per quanto riguarda il dormire non offre molta scelta ai visitatori. Sull’isola infatti sono presenti solo una manciata di strutture prenotabili tramite booking.com o AirBnb, tutte con recensioni molto positive ma per cui è necessario prenotare con tantissimo anticipo o avere davvero molta fortuna.
Per questo motivo, vi consigliamo invece di ripiegare sulle strutture delle vicine isole di Murano e Burano. Quest’ultima in particolare si trova ad appena una fermata di vaporetto di distanza e offre una scelta di alloggi decisamente più ampia e variegata.
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Vincenzo Meier
Vincenzo ama viaggiare per il mondo ed ha una passione irrefrenabile per il Sud America. Ha lavorato per tantissimi anni in Australia, ma ora vive in Italia, a pochi passi dalla Svizzera.
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