Nati da un’idea del naturalista Sir Stamford Raffles, Segretario Generale della Compagnia Britannica delle Indie Orientali, i Botanic Gardens di Singapore vennero fondati ufficialmente nel 1859 sia come terreno di sperimentazione e raccolta di piante utili all’agricoltura, che come oasi bucolica dove trascorrere il tempo libero.
Oggi questo parco di 82 ettari – unico giardino botanico tropicale ad essere incluso tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’UNESCO – è il principale polmone verde della città, oltre che uno dei luoghi preferiti da singaporiani e turisti per passeggiare, fare jogging e rilassarsi tra fiori, laghetti e sculture.
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Cosa vedere e come visitare
Per raggiungere l’immensa foresta cittadina non bisogna neanche scarpinare troppo: i Giardini, infatti, si trovano in centro, non lontano dai negozi di Orchard Road, la caotica Mecca dello shopping. Considerate però che l’orto-giungla di Singapore è diviso in 4 zone principali con quattro ingressi:
- Tanglin è il nucleo sud, il più antico dei Comprende un giardino di bonsai, un paradisiaco lago con cigni e palme, un erbario con 750mila specie vegetali, un gazebo del 1930 molto gettonato per le foto nuziali e la famosa Papilionanthe Miss Joaquim, conosciuta anche come Vanda Miss Joaquim: l’orchidea violetta scelta come fiore nazionale. L’area ospita anche l’SBG Heritage Museum, che presenta il patrimonio dei Giardini attraverso foto, quadri, cimeli e pannelli interattivi, e la CDL Green Gallery, un edificio sostenibile ricoperto dal verde, con mostre temporanee dedicate a botanica ed ecologia.
- Nassim è l’area centrale del giardino botanico. Qui trovate 6 ettari di foresta tropicale, una valle di palme dove si tengono concerti di musica classica e l’Evolution Garden, un parco giurassico che trasporta i visitatori indietro nel tempo, tra orme di dinosauro e felci vecchie di milioni di anni. Da non perdere l’Healing Garden, con oltre 400 piante medicinali tipiche del sud-est asiatico, e il Fragrant Garden, ricco di farfalle e piante profumate. Se volete visitarlo, scegliete le ore serali, quando l’aria si carica degli aromi orientali più seducenti (5-19.30, chiuso il martedì; ingresso libero).
- Tyersall-Gallop. In questa zona si concentrano le attrazioni più popolari: il romantico Ginger Garden, con 250 tipi di zenzero, una cascata e uno specchio d’acqua dove galleggiano enormi ninfee amazzoniche, il National Orchid Garden, un vero paradiso terrestre che mette in mostra oltre 1000 specie e 2000 ibridi di orchidee, e la Learning Forest: una giungla di bambù e alberi centenari, piena di uccelli, da esplorare attraverso un sistema di passerelle sopraelevate. Tra queste, non perdete il Canopy Web, che porta i visitatori a 8 metri di altezza. I percorsi vanno da 1 a 1.4km, e acqua, cappello e scarpe sportive tornano utili.
- Bukit Timah è una zona focalizzata sull’educazione ambientale. Comprende diverse attrazioni, tra cui un giardino di rampicanti e il Foliage Garden, dove è possibile ammirare foglie di tutti i colori e piante carnivore come la Nepenthes rafflesiana. I più piccoli possono divertirsi giocando ai giardinieri o ai naturalisti presso il Jacob Ballas Children’s Garden, uno spazio dedicato all’esplorazione sensoriale con torrenti, fattorie e case sull’albero. Mentre gli amanti del bird-watching puntano il binocolo tra i giunchi e le bougainvilleas dell’Eco-Lake, che ospita anche una famiglia di cigni neri australiani.
Per visitare tutta l’area senza correre, considerate almeno 4 ore. Se venite di sabato (tranne l’ultimo del mese) potete unirvi a un tour gratuito, altrimenti potete esplorare il parco per conto vostro o con un tour a pagamento di un’ora e mezza circa. Tra i percorsi possibili, quello dell’Orchid Tour include una visita al Vip Garden, che raccoglie gli ibridi di orchidee famose intitolate a Nelson Mandela, Lady D, Margaret Thatcher e altre celebrità (15.00S$ per il tour + ticket d’ingresso al National Orchid Garden).
Se vi viene fame, potete fermarvi in uno dei punti di ristoro che trovate dentro il parco. Uno dei migliori si trova all’interno del Ginger Garden: è l’Halia Restaurant, che fonde le specialità delle cucina europea e asiatica arricchendole tutte con un pizzico di zenzero. Consigliamo di assaggiare i dolci le bevande naturali, come l’infuso di cumino, zenzero, cannella e miele, da gustare a colazione sulla terrazza panoramica.
Per acquistare souvenir floreali, fate un salto ai Gardens Shop presso il Nassim Gate e il Tanglin Gate. Il negozio del National Orchid Garden, vende gadget, t-shirt e dolcetti con stampe fiorite, oltre ai gioielli RISIS a forma di orchidea.
Informazioni utili
Indirizzo
- Cluny Rd 1, Singapore 259569
- Sito web
Mappa
Orari 2023
- Giardini Botanici tutti i giorni dalle 5 a mezzanotte
- National Orchid Garden dalle 8.30 alle 19, ultimo ingresso alle 18
- Learning Forest dalle 5 a mezzanotte; passerelle chiuse dalle 19 alle 7
- Healing Garden dalle 5 alle 19.30, chiuso martedì (tranne i festivi)
- Heritage Museum dalle 9 alle 16, chiuso l’ultimo lunedì del mese
- CDL Green Gallery dalle 9 alle 16, chiuso l’ultimo martedì del mese
- Jacob Ballas Children’s Garden 8-19, ultimo ingresso 18.30;chiuso i lunedì non festivi
- Halia Restaurant mar-giov: 12-21.30; ven 12-22; sabato: 5-22; dom e festivi: 5-21.30.
Prezzi 2023
- Giardini Botanici ingresso libero
- National Orchid Garden adulti 5S$, studenti e senior 1S$, gratis fino a 12 anni
Biglietto d’ingresso al National Orchid Garden 2023
Come arrivare
- in metro: fermata MRT Botanic Gardens, poi a piedi fino al Bukit Timah Gate
- in bus: SBS Transit 7, 105, 123, 174 e SMRT 75, 77, 106 fino a Holland Road, o SBS Transit 48, 66, 151, 153, 154, 156, 170, 186 e SMRT 67, 171 fino a Bukit Timah Road
Parcheggi
È possibile parcheggiare presso il Botary Centre, il Visitor Centre, l’area di Bukit Timah, il Jacob Ballas Children’s Garden e lungo Tyersall Avenue.
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Dorotea Opizzi
Nata a Bergamo, Dorotea è una viaggiatrice instancabile e un’amante della lettura e della scrittura. Il suo obiettivo: visitare tutti i paesi del mondo da sola.
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